Home Lavoro e previdenza

Lavoro e previdenza

Contratti di co.co.co. sportiva in APS-ASD

Si chiede se una associazione costituita in APS che, limitatamente alle attività sportive dilettantitiche, acquisisce anche la qualifica di ASD (con relativa iscrizione al RAS), possa legittimamente stipulare (sempre ricorrendone le relative fattispecie in merito alle prestazioni) un contratto di collaborazione sportiva o questo possa essere contestato. Grazie 

Nuovo requisito NASPI dal 1° gennaio 2025

La legge di bilancio 2025 (Legge 207/2024 pubblicata nella G.U. n. 305 del 31/12/2024) introduce, a decorrere dal 01/01/2025, un nuovo requisito per il riconoscimento della NASpI

È obbligatorio applicare i minimi del CCNL ai co.co.co.?

Il CCNL dei lavoratori dello sport, siglato il 12 gennaio 2024, ha disciplinato anche il contratto di collaborazione coordinata e continuativa stabilendo all’art.23.8 che i minimi contrattuali previsti per i lavoratori dipendenti siano maggiorati del 25% a compensazione di straordinari, mensilità aggiuntive, ferie, permessi e/o altri istituti riconducibili al rapporto di lavoro subordinato ed elaborando una tabella con i compensi lordi minimi in relazione al livello del lavoratore. Ma si tratta di minimi obbligatori?

Dimissioni “di fatto”

Nel corso del 2024 abbiamo assunto a tempo indeterminato, per l’impianto sportivo che abbiamo in concessione dal Comune, due operai: una con la mansione di addetta alle pulizie l’altro come manutentore. Dopo le festività di Natale i due operai, marito e moglie, non si sono più presentati al lavoro e non hanno mandato alcuna comunicazione o giustificazione. Abbiamo provato a contattarli senza successo. Cosa succede ora? Non hanno presentato le dimissioni, possiamo licenziarli? Grazie

Finalmente attiva la funzione “volontari” sul RAS

Sulla piattaforma del Registro Nazionale delle Attività sportive è attiva da qualche giorno la funzione che permette alle a.s.d. e alle s.s.d. di comunicare i nominativi dei volontari e l’importo corrisposto a titolo di rimborso forfettario. Di seguito la descrizione della procedura da seguire

LUL e RAS per i compensi sportivi inferiori a 5.000 euro

Si richiedono informazioni in merito ai rapporti di co.co.co sportivo, qualora il collaboratore non ecceda il limite al di sopra del quale si devono versare i contributi Inps (5.000 euro); l'art. 28 del D.lgs. 36/2021 stabilisce che non si è tenuti all'obbligo di iscrizione al LUL, si chiede tuttavia se si debba comunque predisporre un foglio paga. Invece, per quanto riguarda il caricamento dei compensi in RAS, è previsto l'obbligo di comunicazione degli importi anche quando si è al di sotto delle soglie 5.000 per la parte previdenziale e 15.000 per la parte fiscale?

Pensione e contratto di co.co.co. sportivo

Non è raro che nei sodalizi sportivi collaborino - per esempio in qualità di allenatori - soggetti titolari di pensione. Si pone quindi spesso il problema di quali siano le implicazioni fiscali e contributive per i pensionati che ricevono compensi di co.co.co. sportivi, in particolare là dove questi superino i 5mila euro. Nel contributo che segue si segnalano i passaggi da seguire e le possibili criticità

Ravvedimento operoso anche per i contributi previdenziali

0
Dal 1° settembre 2024 è entrata in vigore la riforma del sistema sanzionatorio in materia di contributi previdenziali, introducendo il cosiddetto “ravvedimento operoso” anche per i versamenti all’INPS

Nuovo elenco per mansioni dei lavoratori sportivi

Nella giornata del 25 luglio il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato il d.p.c.m. con l'elenco aggiornato delle mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva

La tutela pensionistica per le co.co.co. sportive

Sono ormai note le modalità di calcolo del contributo INPS per i cococo sportivi dilettanti iscritti alla Gestione separata dell’INPS (art. 2 c. 26 L.335/1995). Meno note sono, nel settore sportivo, le tutele a cui hanno diritto i lavoratori. Per la prima volta i collaboratori sportivi, ad eccezione dei lavoratori dipendenti che le hanno sempre godute, possono accedere alle indennità di maternità, malattia e indennità ospedaliera, disoccupazione nonché all’assegno di pensionamento

Resta connesso

2,857FansMi piace
216FollowerSegui

Ultimi articoli

Adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili: sono obbligate anche le ASD?

0
Il legislatore ha introdotto, tra il 2019 e il 2022, un nuovo obbligo per tutti gli operatori economici: l’adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. Il presente intervento ha l’obiettivo di svolgere una disamina circa il presupposto soggettivo, ovvero perimetrare gli enti che devono sottostare al nuovo adempimento; seguiranno interventi specifici per chiarire in cosa consistano, rispettivamente, gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e quali azioni debbano adottare gli amministratori per dotarsi di un assetto “adeguato”

CU per volontari sportivi

Fiscosport.it