Le risposte ai quesiti

Decommercializzazione dei corrispettivi specifici per affitto impianti sportivi

Si richiede se alla luce della nuova riforma dello sport, e con l'identificazione delle attività secondarie all'attività sportiva (tra cui la gestione degli impianti), sia ancora applicabile a oggi la decommercializzazione di corrispettivi specifici pagati da una a.s.d./s.s.d. ad altra a.s.d./s.s.d. affiliata allo stesso ente/federazione. Vi saranno cambiamenti dell'attuale situazione con la modifica, a partire dal 01/01/2025, del trattamento ai fini IVA dei servizi sportivi? E in particolare: se la prestazione di utilizzo spazi / affitto impianti venisse intestata al presidente o ad altro tesserato del sodalizio sportivo utilizzatore (sempre premessa l'affiliazione/tesseramento allo stesso ente), potrebbe essere applicata la decommercializzazione?

IVA ridotta al 10% per lavori di riqualificazione di una palestra

Una Polisportiva intende presentare al Comune una proposta di riqualificazione di una palestra con le modalità previste dal D.lgs n. 38 del 28 febbraio 2021. L'intervento prevede l'adeguamento degli spogliatoi per renderli accessibili alle persone con disabilità, il rifacimento della pavimentazione, la realizzazione di una piccola tribuna. Si chiede se per l'esecuzione di questi lavori sia possibile usufruire dell'IVA ridotta del 10%. Grazie

Il rilascio del DURC e i casi di esonero

In passato le a.s.d., dovendo produrre il DURC qualora richiesto da un ente pubblico, rilasciavano dichiarazione di non esserne soggette in quanto aziende senza dipendenti. Con il nuovo lavoro sportivo per una a.s.d. iscritta al RAS, con compensi erogati a collaboratori sportivi inferiori a 15.000 € ma superiori a 5.000 ai fini INPS non potrà più rilasciarsi tale dichiarazione e si dovrà richiedere il DURC? Se invece i compensi erogati ai vari istruttori sono tutti sotto la soglia dei 5mila euro, si può produrre comunicazione di non essere soggetti al DURC?

Dimissioni del vicepresidente e tempistiche per l’approvazione del bilancio

In una a.s.d. in 398 il vicepresidente ha rassegnato le dimissioni e non si trova chi lo sostituisca. Se non si trova in tempi brevi un nuovo presidente quali sono le conseguenze? Ci si riferisce in particolare alla prossima scadenza relativa all'approvazione del bilancio. Grazie e buona giornata

Indicazione nello statuto delle discipline sportive

Una a.s.d. polisportiva che svolge di fatto alcune discipline sportive che si ripetono negli anni ed altre che dipendono dall'adesione degli associati (esempio: disciplina sportiva dello sci e della pallavolo ripetitive, calcio a 7 che dipende dalle iscrizioni) indicherà nello Statuto tutte le possibili discipline, anche in assenza di affiliazione nel caso una disciplina non venga svolta, oppure deve indicare solo quelle effettivamente svolte, con il problema di dover adeguare ogni volta lo statuto?

Fatturazione elettronica: obbligo di conservazione ciclo passivo/attivo

Si chiede se l'obbligo di fatturazione elettronica generalizzato per tutte le a.s.d. con partita IVA a partire dal 01/01/24, a prescindere dal volume di fatturato, si riferisca solo all'obbligo di emissione delle fatture attive o si ampli anche all'obbligo di conservare le fatture del ciclo passivo. Grazie.

Acquisti da parte di a.s.d. con partita IVA e comunicazione dati a fornitore

Si chiede se dall'1/1/2024 una a.s.d. con partita IVA e regime iva 398 in sede di acquisti debba comunicare il codice destinatario a tutti i suoi fornitori sia per acquisti e servizi istituzionali che commerciali; oppure è meglio comunicarlo solo ai fornitori di tipo "commerciale" mentre per acquisti di tipo istituzionale va comunicato solo il codice fiscale e come codice fatturazione 0000000 facendosi dare la fattura cartacea? 

Subaffitto locali per attività diversa da quella sportiva a soggetto terzo

Una a.s.d. detiene in locazione commerciale un locale dove svolge la propria attività sportiva; una parte di questo locale viene concesso in subaffitto a una ditta individuale che svolge attività non correlata a quella sportiva (centro estetico). L'a.s.d. ha partita IVA in regime l. 398/1991; si chiede se, a fronte di tale affitto, possa essere emessa fattura in esenzione IVA ai sensi dell'art. 10 del d.p.r. 633/1972, rappresentando il naturale regime delle locazioni, specificando alternativamente il comportamento corretto.

Corrispettivi specifici: trattamento ai fini delle imposte sui redditi

Mentre è ormai palese che dal 1/1/2025 i corrispettivi specifici saranno in regime di esenzione IVA e non più esclusi, si chiede un chiarimento sul loro trattamento ai fini dei redditi sia prima che dopo la data sopra riportata. La tabella riportata alla pag. 3 di risposta a un quesito del 14 marzo 2024 del dott. Romiti li qualifica non commerciali, mentre il dott. Canta a pag. 2 del contributo del 24 gennaio sull'emissione della fattura elettronica, li definisce commerciali, ma in attesa di chiarimenti circa la loro concorrenza al plafond della L. 398/91. Ci sono poi differenze fra le tipologie di corrispettivi specifici ai fini IVA e II.DD., prima e dopo il 01/01/2025? Vi ringrazio

IVA e II. DD. per ricovero imbarcazioni

Una a.s.d. in regime fiscale di 398/91, affiliata alla FIV, ha in concessione demaniale una struttura con specchio acqueo per ricovero e ormeggio di imbarcazioni a motore di soci che vengono utilizzate esclusivamente a fini personali. Detta attività risulta espressamente prevista dallo Statuto (attività secondaria e strumentale). Si richiede: 1 - Se è corretto il prudenziale assoggettamento dell'imposizione IVA (e alle conseguenti imposte sui redditi), con aliquota ordinaria del 22%, delle somme incassate per i canoni relativi al ricovero di dette imbarcazioni a motore; 2 - Nell'ipotesi che la risposta al primo quesito fosse affermativa, si richiede se affiliando l'associazione anche alla Federazione Pesca Sportiva (attività regolarmente prevista dallo Statuto) e facendo partecipare parte alcuni soci del club a qualche gara di calendario federale o organizzando ed iscrivendo i soci ai corsi didattici, può servire ad evitare la suddetta tassazione; 3 - Se gli incassi relativi ai canoni delle imbarcazioni, possono usufruire delle agevolazioni della 398/91 (versamento del 50% dell'IVA relativa alle fatture emesse e tassazione al 3% come II.DD.).

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