Maurizio MOTTOLA

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Dottore commercialista e revisore legale in Taranto dal 2008.
Professionista esperto in materia fiscale relativa allo sport dilettantistico.
CTU e perito tecnico presso il Tribunale di Taranto, gestore delle crisi da sovraindebitamento e difensore tecnico dinanzi alle Commissioni Tributarie.
Collaboratore di diverse riviste on line di aggiornamento professionale in materia fiscale sportiva.
Relatore in diversi eventi formativi dedicati al settore sportivo dilettantistico.
Collabora con la rivista online Fiscosport.
Riceve presso lo studio sito a Taranto in Via Polesine 10/a, mail: maurizio.mottola@odcecta.it, mobile: 329 5812182.
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La dichiarazione IVA per le s.s.d. in “regime 398”
È corretto affermare che una s.s.d. a r.l. che ha optato per la 398 non è obbligata a presentare né la dichiarazione IVA né le liquidazione periodiche IVA? E una s.s.d. che ha adottato la contabilità separata per tenere distinte le diverse attività esercitate ai sensi dell'art. 36 d.p.r. 633/72, ai fini della compilazione della dichiarazione IVA deve compilare un modulo per l'attività istituzionale in regime di legge 398, che altrimenti sarebbe esonerata, e un modulo per accogliere la sola l'attività commerciale?
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Ricavi decommercializzati e compilazione UNICO SC
Si desidera sapere se i ricavi decommercializzati di una s.s.d. a r.l. (ai sensi dell'art. 148 c. 3 T.U.I.R.) vadano indicati nel rigo RS107 del modello Unico SC oppure se in tale campo debbano essere indicati solo i ricavi commerciali, quindi solo quelli soggetti a IRES e IRAP. Grazie e cordiali saluti.
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Codice fiscale e P. IVA in caso di trasformazione da a.s.d. a s.s.d.
Vorremmo sapere se cambiano il codice fiscale e la partita IVA in caso di modifica da a.s.d. a s.s.d.
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Compensi saltuari, premi, rimborsi spese
Un'a.s.d. sportiva iscritta alla FederPugilistica (FPI) organizza circa 6 eventi di pugilato agonistico dilettantistico all'anno, concedendo agli atleti (pugili regolarmente tesserati) un compenso forfettario occasionale che va da un minimo di 40,00 euro a un massimo di 100,00 euro per l'incontro di pugilato svolto durante l'evento. Queste somme corrisposte al singolo atleta, che comunque non superano 600.00 euro annui, sono da considerarsi premi o rimborso spese forfettarie? Grazie
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Registrazione delle entrate decommercializzate
Una s.s.d. a r.l. gestisce una piscina comunale; i partecipanti ai corsi di nuoto sono tutti tesserati. Si chiede se a fronte degli incassi per i corsi di nuoto si debba emettere scontrino fiscale o sia sufficiente una semplice ricevuta. Si chiede inoltre come registrare le fatture di acquisto di beni e servizi, in considerazione che si tratta di costi promiscui
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La compensazione dell’IVA
Si chiede se sia possibile compensare l'IVA a debito forfetariamente determinata derivante da attività connesse con l'IVA a credito da attività commerciale. In caso affermativo come procedere e come riportare il tutto nella dichiarazione IVA. Grazie
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Gestione “ex-Enpals” istruttori post-riforma
A oggi, come ribadito anche in vostri interventi, un istruttore con partita IVA che fattura a un ente sportivo (sia a.s.d. sia s.s.d.) deve essere iscritto alla gestione INPS EX-ENPALS (mentre basta la gestione separata per fatturare a privati o imprese): con la riforma (ovviamente con quanto previsto al momento) non esisterà più questa distinzione e quindi basterà l’iscrizione alla gestione separata INPS? Grazie per la collaborazione
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Dichiarazione IRAP anche per piccola sponsorizzazione?
Una a.s.d. di dimensioni molto contenute che ha sponsorizzazioni annue di circa 5000,00 euro è comunque tenuta alla presentazione della dichiarazione IRAP pur non avendo altri ricavi commerciali? Grazie
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UNICO 2022 e dichiarazione IRAP per a.s.d. senza fatture attive
Una a.s.d. con partita IVA e in regime 398 nel 2021 non ha emesso emesso fatture attive. Deve comunque obbligatoriamente (anche se a zero) inviare UNICO e IRAP? E quindi, se oltre il termine e entro i 90 giorni, versare comunque i 25 euro di sanzione?
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Attività sportiva non prevista nello statuto della a.s.d.
Una a.s.d. organizza corsi relativi a uno sport non presente negli scopi istituzionali del sodalizio e per il quale non è affiliato alla federazione di competenza. Si chiede: i corrispettivi specifici per la partecipazione a detti corsi sono da considerarsi commerciali o istituzionali ? Ai compensi degli istruttori può applicarsi la norma agevolata sui compensi sportivi?
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Cessione del diritto di partecipazione al campionato
Un'associazione sportiva dilettantistica ha deciso di cedere i diritti per disputare il campionato serie C attraverso emissione di fattura e ricevendo un compenso da tale cessione. Si richiede se tale operazione ai fini IVA rientri nel regime 398/91 oppure se l'IVA vada versata integralmente