Maurizio MOTTOLA

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Dottore commercialista e revisore legale in Taranto dal 2008.
Professionista esperto in materia fiscale relativa allo sport dilettantistico.
CTU e perito tecnico presso il Tribunale di Taranto, gestore delle crisi da sovraindebitamento e difensore tecnico dinanzi alle Commissioni Tributarie.
Collaboratore di diverse riviste on line di aggiornamento professionale in materia fiscale sportiva.
Relatore in diversi eventi formativi dedicati al settore sportivo dilettantistico.
Collabora con la rivista online Fiscosport.
Riceve presso lo studio sito a Taranto in Via Polesine 10/a, mail: maurizio.mottola@odcecta.it, mobile: 329 5812182.
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Vendita di biciclette usate da parte di una a.s.d. in “regime 398”
Una a.s.d. con partita IVA che ha optato per la legge 398/91 concede in uso gratuito ai propri atleti, tutti ciclisti tesserati FCI, le biciclette utilizzate nelle varie stagioni per l'attività istituzionale dell'associazione (gestione Team e Organizzazione Eventi). Capita che a fine stagione capita che vengano vendute a un negozio con regolare fattura. Si chiede se sia corretto che al momento dell'emissione della Fattura si indichi "Fuori campo Iva ai sensi della Legge 398/91" in quanto trattasi di beni utilizzati nella sfera istituzionale dell'Associazione". Discorso analogo se le biciclette vengono vendute ai tesserati/soci?
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S.s.d. a r.l. – Deposito del bilancio anche in regime 398?
Una S.s.d a r.l soggetta agli obblighi civilistici delle società di capitali deve depositare il bilancio presso il registro delle imprese anche se ha optato per il regime agevolato della 398/1991?
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Accordo di sospensione del canone locazione causa COVID-19
Una associazione da marzo 2020 non ha svolto alcuna attività causa covid, non ha richiesto alcun ristoro. Si premette che c'è un contratto di locazione regolarmente registrato, il presidente dell'a.s.d. ha preso accordi con il locatore, il quale ha rinunciato al pagamento dei canoni per i mesi da marzo a settembre. Nel mese di ottobre l'associazione ha ripreso le attività fino alla chiusura prevista dal d.c.p.m., versando il relativo canone. È corretto procedere con una scrittura privata tra le parti per indicare la riduzione del canone per il 2020, presentando RLI all'Agenzia dell'entrate? Per il 2021 rimane in atto l'accordo preso in precedenza tra le parti. Si dovrà comunicare allo stesso modo all'Agenzia dell'entrate l'importo dei canoni versati per il 2021? Oppure quale altra procedura è opportuno seguire? Grazie per il vostro aiuto.
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Collaboratori gestionali-amministrativi e comunicazione al Centro Impiego
Nel periodo post lockdown una a.s.d. ha avuto bisogno di incrementare la presenza di un collaboratore per sei mesi, usufruendo della sua attività per diverse ore al giorno. Il suo compenso è rimasto nella soglia dei 10.000 euro annui, e non ha svolto alcun altro lavoro. Non sapendo che si tratta di un rapporto di co.co.co. e convinti che non fosse necessario non è stata fatta la comunicazione al centro impiego e non è stato istituito il LUL. Conviene farlo tardivamente? Il LUL è comunque necessario? L'accordo ad oggi è scaduto. Grazie per la risposta
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La fornitura di una bicicletta a un atleta è compenso in natura? Entra nella CU?
Una a.s.d. con partita Iva in regime 398/91 nel corso del 2020 ha comprato da un negozio e assegnato a due suoi atleti meritevoli (ciclisti) due biciclette del valore di 7.000 € cadauna.
Si chiede se sia corretto fare la CU 2021 ai due atleti come compenso in natura, equiparando al compenso in denaro il valore di acquisto (considerando che le biciclette fornite e cedute non in comodato ma definitivamente erano nuove).
Il compenso rientra nella esenzione dei 10.000 €?
Se si decidesse di fare la stessa cosa con altri atleti, ma con biciclette usate, il valore di assegnazione da indicare nella CU verrebbe desunto dalle quotazioni dell'usato in nel momento dell'assegnazione?
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Elezioni del consiglio direttivo in tempi di emergenza sanitaria
Un'a.s.d., in vista delle prossime elezioni del consiglio direttivo, si pone un paio di problemi:
1. Quante preferenze può esprimere il socio nel voto ai consiglieri?
2. Vista l'emergenza sanitaria in corso, potrebbe essere possibile far votare i soci a mezzo posta con voto segreto? Grazie
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Compilazione della CU per la a.s.d. con esercizio sociale a cavallo dell’anno
Relativamente alla CU 2021 si chiede se si debbano indicare i compensi corrisposti e incassati per l'intero anno solare 2020 (01/01/n-31/12/n+1) o invece i compensi corrisposti e incassati tenendo conto dell'esercizio sociale dell'associazione (01/09/n-31/08/n+1)
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Revisore dei conti: a partire da quando va nominato?
Nell’ottobre 2020, con assemblea notarile, una associazione culturale riconosciuta in regime forfettario ex legge 398/91 ha modificato lo statuto ai fini dell’iscrizione negli ETS sezione APS. Lo statuto in relazione alla “revisione” indica "se previsto" e nell'art.1 dello statuto si precisa che tutte le norme avranno validità con l'iscrizione al RUNTS. È sorto un dubbio tra i soci in relazione all'attivazione del revisore: vi è chi asserisce che attualmente non c’è l'obbligo del revisore fino all'iscrizione nel RUNTS e trascorsi due anni in cui si siano superati i limiti previsti dal d.lgs 117, e chi invece sostiene che avendo modificato lo statuto a ottobre indipendentemente dalla clausola sospensiva c’è già l'obbligo entro gennaio 2021 di attivare la figura del revisore. Si chiede gentilmente chi dei due soci abbia ragione, al fine di essere in linea con la normativa vigente
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Vendita divise sociali e gadget ai soci ai fini di “raccolta fondi”
Una a.s.d. iscritta al registro CONI, con solo Codice Fiscale e senza partita IVA, può acquistare divise sociali e venderle ai soci della stessa a.s.d. come raccolta fondi e pagate tramite un contributo volontario? Alla stessa maniera possono essere vendute ai soci altri tipi di gadget (tipo cappellini, borracce, borse ecc.) con il logo della a.s.d. sempre a titolo di raccolta fondi e pagati con contributi volontari?
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Compensi art. 67 T.U.I.R. e posizione contributiva
Una a.s.d. si avvale di istruttori che ricevono compensi art. 67 T.U.I.R. entro i 10.000,00 euro. Qualora si vada oltre il limite esente dei 10.000,00 vanno versate la ritenuta e le addizionali, ma si chiede cosa si debba fare ai fini previdenziali e assicurativi (Inps, Inail). Inoltre alcuni compensi riferiti al 2020 verranno effettivamente erogati nel 2021 con bonifico: in quale certificazione unica andranno indicati, in quella del 2022?
Ultimi articoli
Somministrazione di alimenti e bevande presso una s.s.d. a r.l.
Si pongono i seguenti quesiti:
1. - la somministrazione di alimenti e bevande nei confronti dei soli tesserati di una s.s.d. a r.l. all'interno dei locali dove svolge la propria attività, è da considerarsi commerciale? In caso non lo sia, sarebbe comunque soggetta a IVA, essendo la società in regime di 398? Nell'ipotesi che tale attività non sia da considerarsi commerciale, come si devono registrare gli incassi di tale attività?
2. - è possibile erogare tali servizi occasionalmente nei confronti di non tesserati (es. accompagnatori di tesserati, partecipanti a tornei, ecc.)?
3. - come si devono inquadrare, da un punto di vista contrattuale, le persone che lavorano presso il bar del circolo? È possibile utilizzare il compenso sportivo?
Nel ringraziarvi per la vostra attenzione, vi rivolgiamo i nostri saluti.