Maurizio MOTTOLA
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Dottore commercialista e revisore legale in Taranto dal 2008.
Professionista esperto in materia fiscale relativa allo sport dilettantistico.
CTU e perito tecnico presso il Tribunale di Taranto, gestore delle crisi da sovraindebitamento e difensore tecnico dinanzi alle Commissioni Tributarie.
Collaboratore di diverse riviste on line di aggiornamento professionale in materia fiscale sportiva.
Relatore in diversi eventi formativi dedicati al settore sportivo dilettantistico.
Collabora con la rivista online Fiscosport.
Riceve presso lo studio sito a Taranto in Via Polesine 10/a, mail: maurizio.mottola@odcecta.it, mobile: 329 5812182.
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Accertamento fiscale e contestazione della mancata presentazione Mod. EAS
Buongiorno, vorremmo una vostra opinione in merito ad un accertamento fiscale ricevuto da una a.s.d. relativamente all'anno fiscale 2018. Oltre alle altre varie contestazioni - sulle quali siamo nelle condizioni di controbattere - viene contestata anche la mancata presentazione del modello EAS previsto dall'art.30 DL 185/2008.
Tale omissione può essere causa definitiva e non sanabile per il decadimento da tutte le agevolazioni previste in termini tributari di non imponibilità delle quote associative, dei corrispettivi e dei contributi?
Non può trovare alcuna applicazione il principio del favor rei in conseguenza all'eliminazione dell'obbligo con il recente D.Lgs. 120/2023, con il quale gli enti sportivi dilettantistici iscritti nel RAS non sono più tenuti alla trasmissione del modello EAS?
Infine un opinione sui mancati riflessi giurisprudenziali della sentenza della commissione tributaria regionale Molise Campobasso, sezione II, n. 292/2020 secondo la quale l'articolo 30 della legge 185/2008 dispone che, per fruire dei benefici fiscali, l'ente deve comunicare i dati e le notizie rilevanti ai fini del controllo ma non sancisce, espressamente, la perdita dei benefici in caso di mancato invio del modello Eas.
Ringraziandovi per la professionalità ci auguriamo di ricevere una vs opinione nel merito
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Corretta gestione fiscale per eventi di una ASD in regime 398
Una a.s.d. in regime fiscale 398 chiede quale sia la corretta disciplina fiscale per il classico "torneo della salamella" che si rivolge a soci e tesserati, nel luogo dove si pratica attività sportiva, ma che potrebbe coinvolgere anche esterni. In particolare: trattandosi (anche) di ristorazione e non solo di somministrazione alimenti, si è in presenza di attività commerciale? Se sì, va inserita nel registro IVA minori con IVA agevolata e diventa anche rilevante ai fini IRES/IRAP? Oppure va trattata come IVA ordinaria? Grazie mille
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S.s.d. a r.l. e Modello Redditi SC
Si chiede se una s.s.d. a r.l. che svolge solo attività istituzionale abbia l'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi Mod. SC 2024 a zero
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Collaboratore sportivo di a.s.d. e qualifica di socio
In una a.s.d. i collaboratori sportivi (maestri e istruttori tennis) sono regolarmente tesserati come atleti presso la Federazione di Riferimento: si chiede se sia d'obbligo che siano anche Soci dell'a.s.d. e di conseguenza paghino la quota sociale (visto che ci svolgono attività lavorativa). Grazie
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Compenso per co.co.co. sportivo e amministratore di s.s.d.
L'amministratore unico di una SSD che detiene il 60% delle quote della società può ricevere un compenso in qualità di amministratore della società e, contemporaneamente, un compenso in qualità di cococo sportivo per l'attività sportiva che svolge all'interno della società stessa? Oppure è opportuno valutare di corrispondere solo o l'una o l'altra tipologia di compenso?Come effettuare tale valutazione per ridurre al minimo rischi per la persona e la SSD?
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Serate danzanti riservate a soci di a.s.d. senza partita IVA
Una a.s.d. organizza serate danzanti durante le quali incassa dai soci il costo dell'ingresso: è obbligata ad emettere le singole ricevute dei contanti che incassa da parte dei soci? o può fare solo il versamento in banca dei contanti incassati a titolo di SERATA SOCI?
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Incasso per dotazione sportiva atleti
Si chiede come contabilizzare l'incasso della dotazione sportiva che viene data agli atleti della a.s.d. a fronte del versamento tramite bonifico bancario dell'importo di € 60,00. Si chiede inoltre se vada emessa fattura con aggiunta dell'IVA. Ringrazio anticipatamente
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Regime IVA del canone di locazione di impianto sportivo
Una SSD proprietaria del campo da tennis e del fabbricato uso spogliatoi e sala ricreativa affitta tutta la struttura a una ASD neo-costituta; quest'ultima, in quanto appena costituita, è in fase di affiliazione alla Fitp, mentre la Ssd è già affiliata. Si chiede se il canone di locazione sia soggetto a IVA in considerazione della nuova normativa in vigore dal 01/01/2025 e nel caso come trattare il periodo corrente dal 01/10/2024
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Compatibilità compensi sportivi e indennità chilometriche
Si chiede se un co.co.co. sportivo, oltre al compenso comunicato sul RAS, possa percepire anche rimborsi come indennità chilometriche in occasioni di trasferte effettuate al di fuori del comune. Qualora la risposta fosse affermativa tali indennità chilometriche concorrerebbero, sommandoli ai compensi sportivi, a superare la soglia di euro 5000 e di conseguenza diventerebbero imponibili INPS? Grazie
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Chiarimento su ricavi per servizi tesseramento
Buongiorno. In una precedente risposta in merito al trattamento fiscale di eventuali ricavi per il servizio di tesseramento non ci risulta chiarita una domanda che è molto interessante per la nostra realtà; la fattispecie presentata è questa: si fa pagare 10 all'utente al fine di tesserarlo ma in realtà il tesseramento costa 8. Quindi: come vanno trattati i 2 euro di sovrapprezzo che noi indichiamo all'utente come "costi segreteria per tesseramento". Si possono considerare anch'essi corrispettivi specifici e quindi decommercializzati? Grazie
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Dal 1° gennaio 2025 il tasso di interesse legale si abbassa al 2,5%. Ricordiamo che l'intervento ha effetti anche sul "ravvedimento operoso" delle imposte dovute e non pagate nei termini di legge