Home 2011
Newsletter > edizione : 12/2011
articolo consultabile liberamente
ULTIMA ORA! SANATORIA PER LE MANCATE ISCRIZIONI AL REGISTRO CONI: LE SOCIETÀ SPORTIVE POSSONO TIRARE UN SOSPIRO DI SOLLIEVO
Sempre più vicina la soluzione del problema della mancata o tardiva registrazione al Registro delle Società ed Associazioni Sportive Dilettantistiche da parte di numerosi sodalizi sportivi dilettantistici. Il Consiglio Nazionale del CONI, nel corso della riunione n. 217 tenutasi il 7 giugno scorso, ha ufficializzato l’adozione di una delibera che, come auspicato, offre una interpretazione autentica in merito alla natura definitiva del riconoscimento ai fini sportivi attribuito dalle Federazioni Sportive ai propri affiliati anche in carenza dell’iscrizione degli stessi al Registro CONI. Si attende ora l’emanazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di un documento di presa d’atto della posizione assunta dal CONI, finalizzata alla cessazione dei contenziosi in corso aventi per oggetto la contestazione della natura sportiva dilettantistica dei sodalizi in assenza di iscrizione al Registro.
articolo consultabile liberamente
Terzo Settore – Una guida operativa dal CNDCEC sulle erogazioni liberali e sui vantaggi fiscali in capo ai soggetti donanti – A cura del dott. Maurizio Mottola, Collaboratore della Redazione Fiscosport – Taranto
Terzo Settore - Una guida operativa dal CNDCEC sulle erogazioni liberali e sui vantaggi fiscali in capo ai soggetti donanti: Indicazioni sulle principali modalità di erogazione a favore degli enti del Terzo Settore e sui relativi strumenti operativi
articolo riservato agli abbonati
QUESITO n. 583 del 22/04/2011 – utente fiscosport n. 2588 – prov. di FIRENZE
Salve, vorrei sapere se una associazione sportiva in regime di 398/91 che ha conseguito redditti imponibili per pubblicità e sponsorizzazione, debba tassare tali reditti secondo il principio di competenza oppure per cassa? Risposta a cura del dott. Donato Foresta, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Milano
articolo riservato agli abbonati
QUESITO n. 586 del 22/04/2011 – utente fiscosport n. 2588 – prov. di FIRENZE
Salve, una associazione sportiva vorrebbe terminare la propria attività; vorrei sapere quali sono i passaggi pratici per la sua liquidazione. Risposta a cura del dott. Donato Foresta, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Milano
articolo riservato agli abbonati
QUESITO n. 585 del 15/04/2011 – utente fiscosport n. 9440 – prov. di TORINO
Una scuola di danza iscritta al Coni acquista scarpe e tutine e le rivende al prezzo di costo agli associati. Tale operazione rientra tra le operazioni commerciali che richiedono l'apertura della partita iva? Risposta a cura del dott. Vincenzo Marra, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Napoli
articolo riservato agli abbonati
QUESITO n. 582 del 11/05/2010 – utente fiscosport n. 5446 – prov. di TRAPANI
Egregio dott. D'Isanto, da una sua risposta al quesito in merito alla contabilizzazione per cassa o competenza, Le chiedo ulteriori riferimenti su quanto Lei afferma in merito alle associazioni sportive dilettantistiche che debbono operare per competenza. Gradirei avere dei dati per potere operare un approfondimento. Risposta a cura del dott. Marco D'Isanto, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Napoli
Ultimi articoli
La gestione dei compensi di co.co.co nel RAS
Sono sempre numerosi i quesiti in tema di co.co.co. sportivo che arrivano alla redazione: se si assume un collaboratore sportivo che non supera i 5.000 euro all'anno, è sufficiente caricare il contratto in UNILAV sport nel RAS? Ad oggi è obbligatorio inserire i compensi al di sotto dei 5.000 euro nel RAS? Se sì, sono da inserire entro il 30 del mese successivo? L'obbligo della tenuta del LUL è ancora prorogato?




