Giurisprudenza

Associazioni Sportive Dilettantistiche e perdita della qualifica di Ente Non Commerciale – Commento a...

La Suprema Corte ha affermato un importante principio di diritto, chiarendo che, con riguardo alle Associazioni Sportive Dilettantistiche, si deve sempre distinguere tra qualità dell'ente e qualificazione delle attività poste in essere, ai fini fiscali, in commerciali o non commerciali.

APS compatibili con tutte le destinazioni d’uso? Dalla giurisprudenza amministrativa alcune precisazioni, valide anche...

L’art. 71 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. n. 117/17) nel prevedere che le sedi degli enti del Terzo settore e i locali in cui si svolgono le relative attività istituzionali siano compatibili con tutte le destinazioni d'uso omogenee di cui al decreto del Ministero dei lavori pubblici 2 aprile 1968 n. 1444, indipendentemente dalla destinazione urbanistica, riproduce l’agevolazione già spettante alle associazioni di promozione sociale in base all’art. 32 comma IV L.383/2000, ora abrogato dalla riforma. La nuova disposizione è già applicabile alle APS iscritte ai rispettivi registri e verrà estesa a tutti gli ETS, dopo la piena attuazione della riforma, con l'operatività del RUNTS. Al riguardo, si segnalano alcune recenti pronunce della giurisprudenza amministrativa che, pur non facendo diretta applicazione della nuova disposizione, data la sostanziale corrispondenza con quella originaria destinata alle APS, meritano di essere tenute in considerazione non solo ora ma anche in una prospettiva futura.

Compensi agli istruttori per attività di natura commerciale: Tanto rumore per nulla – Commento...

La notizia della recente sentenza della Corte di Cassazione sui compensi sportivi (n. 21535 del 20/8/2019) pubblicata da quotidiani locali, rimbalzata sui social media e amplificata dalla rete, ha lanciato un messaggio tanto preoccupante quanto impreciso: le palestre di fitness “a marchio CONI” non possono usufruire delle agevolazioni fiscali. Sarà proprio così? Proviamo a fare chiarezza.

Ordinanza Corte di Cassazione 30/4/2018 n. 10393: tanto rumore per (quasi) nulla

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Ne hanno parlato in molti, a cominciare da un lungo articolo di FiscoOggi, la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate ma, a parte una formulazione decisamente confusa, di nuovo non c’è proprio nulla. Ci limitiamo quindi a darne conto e ne approfittiamo per (ri)fare un paio di considerazioni.

Fonografici: condanna in sede penale

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Ancora una sentenza di condanna, e questa in sede penale, per omesso pagamento dei diritto ai fonografici Da sempre raccomandiamo la massima attenzione alla controversa questione degli importi richiesti da SCF; ora abbiamo un motivo in più.

Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche: sponsorizzazioni sempre deducibili fino a € 200.000,00 ex ...

Commento a Corte di Cassazione - ordinanze n. 7202 del 21 marzo 2017 e 8981 del 06 aprile 2017. L’art. 90, comma 8, L. 289/2002 prevede una presunzione ex lege circa la natura pubblicitaria delle spese di sponsorizzazione erogate in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche

Dalla Corte d’Appello di Firenze (sent. n. 197/2017) buone notizie per i compensi sportivi

Pochi giorni dopo la sentenza del Tribunale di Milano n. 3308/2016, ampiamente commentata (e criticata) nell’ultima newsletter, la recente sentenza 197/2017 della Corte d’Appello di Firenze, Sezione Lavoro, afferma l’esatto contrario, recependo con puntualità e correttezza le indicazioni date dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro con la recente Circolare n. 1 del 1/12/2016 in tema di professionalità dei rapporti di collaborazione con i sodalizi sportivi.

Dal Tribunale di Milano una sentenza controcorrente, proprio quando sembrava che le regole sui...

Per la Sezione Lavoro (con la sentenza n. 3308/16 del 27/1/2017) non sono sufficienti l’iscrizione al Registro Coni e la pratica di attività sportiva dilettantistica ma è necessario anche l’ulteriore requisito rappresentato dalla natura non professionale dell’attività svolta dal collaboratore; esclusa l’agevolazione dell’art. 67 comma I lett. m) se le prestazioni sono abituali, rese con continuità e correlate al possesso di specifiche competenze tecniche.

Interessante sentenza della Commissione Provinciale di Lucca (n. 458 del 21.06.2016) in un caso...

Ancora una sentenza di C.T.P. in tema di responsabilità di presidenti di a.s.d. per debiti tributari delle associazioni: il caso della mediazione tributaria perfezionata ma con pagamento non completato.

Circoli ippici: i proventi da scuderizzazione cavalli godono della “decommercializzazione” ai fini IVA e...

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Dalla Commissione Tributaria Provinciale di Milano giunge una preziosa sentenza (la n. 9408/42/16 del 13 dicembre 2016) che, allineandosi alle precedenti interpretazioni giurisprudenziali relative alla qualificazione dei proventi derivanti dal mantenimento dei cavalli nei circoli ippici, ha il pregio di avvalorare i comportamenti adottati nel tempo dagli operatori del settore equestre.

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Adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili: sono obbligate anche le ASD?

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Il legislatore ha introdotto, tra il 2019 e il 2022, un nuovo obbligo per tutti gli operatori economici: l’adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. Il presente intervento ha l’obiettivo di svolgere una disamina circa il presupposto soggettivo, ovvero perimetrare gli enti che devono sottostare al nuovo adempimento; seguiranno interventi specifici per chiarire in cosa consistano, rispettivamente, gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e quali azioni debbano adottare gli amministratori per dotarsi di un assetto “adeguato”

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