Home Protetto Pagina 154

Protetto

QUESITO N. 352 del 15/02/2008 – utente fiscosport n.4984 – prov.di LIVORNO

0
Sono consulente di una associazione sportiva dilettantistica ed ho un problema riguardante presumibili compensi erogati a persone intervenute, come relatori ad un convegno. I fatti: l'associazione riceve dalla federazione (a cui è affiliata) un assegno ed una lista di nomi a cui consegnare le cifre indicate a titolo di rimborso spese per l'intervento effetuato da queste persone, come relatori, in un convegno tenutosi durante il mese di aprile. Le persone sono professionisti o dipendenti di aziende pubbliche e private di cui non abbiamo altri dati oltre a nome+cognome+cifra da consegnare. In assenza di un incarico esplicito, faccio richiedere alla federazione una lettera. Arriva la lettera, ma questa indica che la nostra associazione ha ricevuto un contributo a titolo di collaborazione nell'organizzazione del convegno. Adesso si pongono questi problemi: 1) Le cifre indicate sono state consegnate, ma a fronte di questo non abbiamo ricevuto documenti di spesa per giustificare un rimborso spese documentario e pertanto mi sembra che sia più corretto parlare di compenso. Vi chiedo, pertanto, se ritenete che si possa ancora parlare di rimborso spese oppure di compenso da assoggettare a ritenuta di acconto, se vada effettuata una certificazione delle cifre erogate anche se fossero rimborsi spese e se vanno inserite nel mod.770. 2) Gli accordi iniziali davano per scontato che le cifre da erogare erano erogate in nome e per conto della federazione e la lista delle persone (nome+cognome+cifra) è scritta su carta intestata della federazione stessa, ritenete possibile si possa utilizzare tale documento per sostenere la nostra tesi, risparmiandoci di sobbarcarci oneri burocratici aggiuntivi, di difficile realizzazione senza i dati necessari, oltre che onerosi per l'eventuale ritenuta da pagare? Certo della vs.cortese collaborazione, Vi saluto cordialmente. risposta a cura del Rag. Maurizio Falcioni, Collaboratore del Progetto Fiscosport - Rimini

Società/Associazioni Sportive e adempimenti fiscali: si inizia con la COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA, ma...

0
Inizia il periodo degli adempimenti fiscali anche per le associazioni e società sportive dilettantistiche, ma non tutte sono soggette alla comunicazione annuale dati IVA.

QUESITO N. 351 del 13/02/2008 – utente fiscosport n.774 – prov.di BRESCIA

0
Chiedo cortesemente se un'associazione in regime L. 398/91 è tenuta a comunicare al centro per l'impiego (così come avviene per le prestazioni amministrativo-gestionali), il nominativo degli sportivi dilettanti ai quali paga la ricevuta nei limiti di Euro 7.500 euro annui. Grazie e cordiali saluti. risposta a cura del Dott. Sauro Ghignola, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Prato

QUESITO N. 350 del 11/02/2008 – utente fiscosport n.5890 – prov.di RAGUSA

0
Sono un dipendente statale settore Difesa. In modo saltuario e quando il mio lavoro me lo permette mi occupo del settore tecnico di un'associazione sportiva dilettantistica che si dedica all'insegnamento della pallavolo. La mia domanda e': nel caso in cui ricevo compensi per la prestazione di tecnico inferiori a 7.500,00 €, sono tenuto a dichiararli come cumulo con il mio stipendio da dipendente pubblico? Grazie in anticipo per la risposta. risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena

FINANZIARIA 2008: LA FATTURA ELETTRONICA a cura del Dott. Claudio Boggian, Collaboratore della Redazione...

0
La Finanziaria 2008 prevede che, dopo tre mesi dall'emanazione del D.M., chi deve emettere fattura verso la Pubblica amministrazione sarà obbligato al formato elettronico.

ALCUNE CARATTERISTICHE DELLE SOCIETA’ COOPERATIVE SPORTIVE DILETTANTISTICHE a cura del Dott. Giorgio Gentili,...

0
La Legge n. 128/2004 modificando quanto previsto dall’ art. 90, della legge n. 289/2002, stabilisce che gli enti sportivi dilettantistici possono assumere la forma di società cooperativa sportiva dilettantistica . Il presente documento analizza alcune caratteristiche di tale forma societaria.

REGIONE TOSCANA: Regolamento Regionale 7/R del 13/02/2007 sul riordino della disciplina sulle attività motorie...

0
Inizia con questa newsletter la rassegna sulle diverse normative regionali che disciplinano l'esercizio delle attività motorie, gli impianti sportivi e le palestre. La prima regione ad essere analizzata è la Toscana, che con il Regolamento Regionale nr. 7/R del 13/02/2007 ha dato attuazione alla L.R. 72 del 31/08/2000.

La RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA degli Enti ex D.Lgs. 231/2001 e le società ed associazioni sportive...

0
Il d.lgs. 231/2001 ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano una forma di responsabilità diretta degli enti collettivi (persone giuridiche, società, associazioni, ecc.) per i reati commessi (dalla persona fisica) nell'interesse o a vantaggio dell'ente medesimo, che si aggiunge a quella dell’autore materiale dell’illecito penalmente rilevante. Tale normativa riguarda anche le società ed associazioni sportive dilettantistiche .

QUESITO N. 348 del 04/02/2008 – utente fiscosport n.9196 – prov.di PRATO

0
Associazione Sportiva Dilettantistica con solo codice fiscale e regime agevolato 398/1991. 1) Senza fare alcuna attivita' commerciale, dobbiamo presentare una qualche forma di dichiarazione? 2) Se uno sponsor ci eroga un contributo per una gara, entro il limite di 2 annuali, dobbiamo dichiarare qualcosa e/o pagarci tasse? 3) Possiamo emettere ricevute che l'eventuale sponsor puo' detrarre dalle sue tasse? risposta a cura della Dott.ssa Laura Cantanna, Collaboratrice della Redazione Fiscosport - Venezia

QUESITO N. 349 del 06/02/2008 – utente fiscosport n.417 – prov.di BOLZANO

0
Una associazione sportiva dilettantistica è stata costituita anni fa con statuto redatto con atto notarile. Recentemente l`associazione ha modificato il proprio statuto senza rispettare la formalità originaria dell`atto pubblico, quindi senza intervento del Notaio, ma ha proceduto solamente alla registrazione dell`atto presso l`Ufficio del Registro. In base alla regola che la forma iniziale applicata allo statuto deve essere seguita anche nelle successive modifiche, questo difetto di formalità rende lo statuto modificato nullo o annullabile? Gradirei gentilmente la Vs opinione in merito. risposta a cura del Dott. Marco Fava, Consulente Provinciale Fiscosport Teramo

Resta connesso

2,857FansMi piace
216FollowerSegui

Ultimi articoli

Le più importanti scadenze fiscali entro il 20 agosto 2025

0
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 20 agosto 2025. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)
Fiscosport.it