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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 6/2017
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Dalla Corte d’Appello di Firenze (sent. n. 197/2017) buone notizie per i compensi sportivi
Pochi giorni dopo la sentenza del Tribunale di Milano n. 3308/2016, ampiamente commentata (e criticata) nell’ultima newsletter, la recente sentenza 197/2017 della Corte d’Appello di Firenze, Sezione Lavoro, afferma l’esatto contrario, recependo con puntualità e correttezza le indicazioni date dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro con la recente Circolare n. 1 del 1/12/2016 in tema di professionalità dei rapporti di collaborazione con i sodalizi sportivi.
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La delibera del C.N. CONI n. 1568/2017 – La circolare dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro n. 1/2016 e l’abolizione dei Voucher…
E le società sportive lasciate in mezzo al guado...
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 31 marzo 2017 – Rinvio (con alcuni “memo” e un aggiornamento)
Per gli adempimenti con scadenza entro il 31 marzo 2017 si rinvia alla news pubblicata il 16 marzo scorso: qui ne ricordiamo alcuni tra i più importanti.
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Obbligo defibrillatore per associazione non sportiva – Risposta al Quesito dell’Utente n. 7194
Si chiede se una associazione non A.S.D. ma affiliata al Noi Associazione (associazione riconosciuta ed iscritta al registro nazionale delle associazioni di promozione sociale) e anche all'Unione Sportiva Acli (Ente di Promozione Sportiva nazionale), abbia l'obbligo di dotarsi di defibrillatore e di rispettare le relative normative particolari. Si precisa che l'associazione è affiliata anche all'US Acli in quanto alcuni gruppi di soci svolgono attività sportive diverse - e per questo sono anche stati tesserati US Acli - ma non agonistiche (Viet Tai Chi, Ginnastica, Pilates, Yoga).
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Compenso ad associato per attività di segreteria – Risposta al Quesito dell’Utente n. 11677
Una a.s.d. nel settore calcio è composta da un numero di associati mai superiore a 10 e circa 200 tesserati (la maggior parte dei quali minorenni senza nessuna intenzione da parte loro e dei loro genitori di entrare in associazione). Uno degli associati cura i tesseramenti, fa da segretario, cura la parte amministrativa mettendo a posto le fatture, compilando il libro cassa dell'associazione e quant'altro. Per questo impegno (diverse ore al giorno) viene riconosciuto un compenso parificato a quelli degli sportivi dilettanti. Solo ultimamente è emerso che per avere un collaboratore gestionale amministrativo era necessaria la comunicazione UNILAV e istituire il libro unico. Si chiede se vi sia un modo per risolvere il problema, e se i compensi erogati potrebbero essere fatti risultare come rimborsi forfettari.
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Iva scaricabile – Risposta al Quesito dell’Utente n. 19801
Una associazione sportiva con partita iva (in quanto organizza manifestazioni con pubblico pagante) e in regime agevolato 398 chiede se sia possibile scaricare l'iva delle fatture rilasciate quando vengono effettuati acquisti.
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Ammissione soci – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21399
In occasione della riscrittura dello statuto, ora lacunoso, una a.s.d. chiede se vi sia una prassi o una norma che regola la procedura di ammissione dei soci, o se ci si possa regolare come si crede, bastando regolamentarla nello statuto nuovo. Per esempio: 1) Giorgio vuole diventare Socio, oggi presenta la domanda... da quando potrà essere socio a tutti gli effetti e praticare i corsi? 2) la domanda di ammissione di Giorgio deve essere OBBLIGATORIAMENTE approvata dal Consiglio Direttivo, oppure basta iscriverlo nel Libro Soci? 3) se vi è l'obbligo di mettere a Verbale la domanda di ammissione di Giorgio, la data di ammissione nuovo socio sarà quella della presentazione della domanda, oppure quella del verbale del Consiglio Direttivo?
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