Approfondimenti

L’imposta sugli intrattenimenti: cosa devono sapere le a.s.d. e le a.p.s.

Avviene di frequente che sodalizi sportivi e associazioni organizzino attività di intrattenimento o abbiano all'interno della sede apparecchi da gioco (il biliardino ne è l'esempio classico). Nell'articolo che segue si approfondisce la disciplina legislativa che comporta l'assoggettamento all'ISI: da chi è dovuta, quando, modalità di pagamento

Il Modello EAS: cos’è e chi deve presentarlo entro il 31 marzo

Anche quest'anno il 31 marzo è la data entro la quale i sodalizi sportivi devono comunicare all’Agenzia delle entrate, mediante l'invio del modello EAS, eventuali modifiche intervenute nel corso del 2022

Donazione di immobili agli ETS

L’impatto della donazione di un immobile a un ETS e il valore fiscalmente riconosciuto della donazione: la risposta a un’istanza di interpello è l’occasione per fissare alcuni punti fermi

La CGT Campania ribadisce i tre requisiti fondamentali per poter fruire delle agevolazioni alle...

L’ampia sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania n. 7292 del 11/11/2022 non contiene particolari novità, ma con ampie citazioni di sentenze della Corte di Cassazione ribadisce con forza i tre principi fondamentali che le associazioni sportive dilettantistiche debbono rispettare con attenzione e puntualità, per poter usufruire delle agevolazioni fiscali, in particolare della c.d. decommercializzazione dei corrispettivi specifici di cui all’art. 148, III comma, T.U.I.R.: rispetto sostanziale dei requisiti di legge; effettività del rapporto associativo; divieto di distribuzione utili

Regimi applicabili ora e in futuro alle a.s.d. che sono anche APS

Per le associazioni sportive dilettantistiche che siano anche APS, iscritte al RUNTS o ivi trasmigrate dai registri regionali o nazionali delle associazioni di promozione sociale di cui alla L.383/2000, non è agevole individuare i regimi applicabili alla c.d. doppia qualifica nel panorama delineato dalle due grandi riforme in corso di attuazione. Ne sono dimostrazione i vari quesiti che giungono dai nostri lettori. Ne prendiamo spunto per fare un sintetico - e ci auguriamo utile - riepilogo del complessivo quadro di riferimento quanto alla disciplina dei compensi, del lavoro sportivo e del regime fiscale di cui alla l. 398/91

Le novità nella conversione del “decreto milleproroghe”

La riforma del lavoro sportivo parte dal 1 luglio 2023: la conferma arriva dalla conversione in legge del "Decreto Milleproroghe" (d.l. 198/2022) approvata in via definitiva dalla Camera nella seduta del 23.02.2023

Prossime dichiarazioni IRAP per le associazioni e società sportive

Poche le novità, ma non facili da gestire, soprattutto per i sodalizi con esercizio infrannuale

La denominazione di «associazione sportiva dilettantistica»

Riaffora ogni tanto il dubbio se la denominazione della associazione sportiva dilettantistica presente sia nello statuto che in tutti i documenti pubblici debba sempre essere indicata per esteso o se si possa utilizzare anche il solo acronimo a.s.d. Un quesito, in particolare, oltre a presentare il dubbio ora espresso, chiede altresì se l'intera indicazione sia necessaria per usufruire delle agevolazioni fiscali. Nel contributo che segue facciamo nuovamente il punto sulla questione

Le multiformi personalità giuridiche

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Il Codice del Terzo settore e la riforma dello Sport hanno introdotto meccanismi e concetti diversi di riconoscimento della personalità giuridica di fondazioni e associazioni. L’istituto giuridico necessita di un radicale ammodernamento

Presenza di minori nell’a.s.d. e modifica degli statuti

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Sono numerosi i quesiti che giungono in redazione relativi alle modalità di partecipazione dei minori d'età alla vita associativa del sodalizio sportivo: in questa fase di revisione degli statuti è necessario individuare le possibili soluzioni che possono essere adottate sia dalle associazioni sportive dilettantistiche che dagli enti del terzo settore

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Ultimi articoli

Cessione del diritto di partecipazione al campionato

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Un'associazione sportiva dilettantistica ha deciso di cedere i diritti per disputare il campionato serie C attraverso emissione di fattura e ricevendo un compenso da tale cessione. Si richiede se tale operazione ai fini IVA rientri nel regime 398/91 oppure se l'IVA vada versata integralmente
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