Barbara AGOSTINIS

0 POSTS
0 COMMENTS
Avvocato esperto in diritto dello sport e dottore di ricerca in diritto civile.
Svolge attività professionale anche in sede giurisdizionale nell’ambito del diritto sportivo.
È titolare, da molti anni, dell’insegnamento di Diritto dello Sport e di insegnamenti affini presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. È componente del Collegio di Garanzia dello Sport istituito presso il CONI (V sezione), è giudice del Tribunale disciplinare della I.A.A.F., nonché referente della Scuola dello Sport CONI Marche per l’area giuridica.
È autrice di molteplici pubblicazioni (testi e articoli) in materia di diritto dello sport e diritto civile; relatrice a numerosi Convegni, anche di rilevanza internazionale, e corsi di perfezionamento universitari in diritto e giustizia, nonché diritto e fiscalità dello sport.
Oltre a far parte del Comitato di Redazione Fiscosport, è socia dell’Associazione Italiana Avvocati dello Sport (responsabile del Coordinamento Regione Marche).
articolo consultabile liberamente
Inquadramento figura di assistente alla didattica per aiuto gestione Covid19 – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18229
In relazione alle disposizioni in merito alla tutela dei partecipanti alle attività sportive in una palestra scolastica, si chiede come inquadrare correttamente la figura di una persona (che si potrebbe definire "assistente alla didattica"), che per ottemperare alle linee guida, aiuti gli istruttori nel ricevere gli allievi minorenni che vengono in palestra direttamente dalle lezioni curriculari, li regoli negli accessi agli spogliatoi e bagni, controlli l'uso dei detergenti per mani, le distanze di sicurezza durante la lezione, eviti l'ingresso in palestra di genitori, controlli l'uso di mascherine, ecc... . Non essendo un istruttore qualificato, né un amministrativo-gestionale, può essere regolato con la classica lettera d'incarico, specificando "assistente alla didattica" e retribuito ex art. 67 lettera m comma 1, come tutti gli istruttori ? E nel tesseramento presso l'EPS di riferimento, ove non compaia la dicitura "assistente" "aiuto" ecc.. può essere inquadrato come istruttore (pur senza titolo) o dirigente o accompagnatore, partecipando effettivamente alle lezioni? Si ringrazia per l'aiuto in questo momento particolare.
articolo consultabile liberamente
Come interpretare l’art. 216 del c.d. Decreto Rilancio – Risposta al Quesito dell’Utente n. 20269
In relazione all'art. 216 del decreto rilancio si chiede aiuto nella sua interpretazione poiché leggendo attentamente l'articolo stesso e la relativa relazione tecnico illustrativa non si trova completa chiarezza sul da farsi: il conduttore può o deve pagare solo il 50% del canone? e per quanti mesi?
articolo consultabile liberamente
Rimborso quota palestre e Codacons – Risposta al Quesito dell’Utente n. 22366
Il Codacons si è attivato per dare assistenza a tutti i frequentatori di palestre e piscine nel richiedere il rimborso alla Società sportiva delle quote versate. Si chiede un parere a riguardo, se cioè questa richiesta sia legittima, in quanto - se così fosse, se cioè si dovessero rimborsare tutti i frequentatori magari senza poter accedere a un finanziamento in banca - si sarebbe costretti a chiudere.
articolo consultabile liberamente
Nuove FAQ: Certificati medici e autodichiarazioni sullo stato di salute
Crediamo di fare cosa gradita offrendo ai nostri lettori un aggiornamento alle FAQ già pubblicate nelle settimane scorse: trattandosi di materia inerente alla salute, le abbiamo raggruppate in una nuova news ma in calce alle stesse potrete trovare i riferimenti a quelle già uscite su Fiscosport.
articolo consultabile liberamente
Le responsabilità nelle attività sportive post-coronavirus (A margine del Quesito dell’Utente n. 23909)
Un nostro gentile lettore ci ha inviato un lungo quesito, che riportiamo qui integralmente perché rende molto bene le preoccupazioni vissute in questi giorni nel mondo dello sport.
articolo consultabile liberamente
Interruzione dell’attività sportiva e richiesta rimborsi delle quote pagate: i quesiti dei nostri lettori
Come gestire le richieste di rimborso della quote pagate per il periodo nel quale non è stato possibile organizzare i corsi? Si tratta di richieste legittime? È possibile convertire il dovuto in voucher? In caso di rimborso, che ne è della dichiarazione già emessa di avvenuto pagamento ai fini della detraibilità? Si tratta di alcune delle domande giunte in redazione in questi giorni, alle quali intende dare risposta l'articolo che segue.
articolo consultabile liberamente
Compensi al presidente di una a.s.d. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 23851
Considerato che il presidente di una a.s.d. può percepire compensi strettamente collegati all'attività sportiva (istruttore sportivo, nello specifico corsi di pilates e posturale) si chiede se tale compenso debba essere inserito nello statuto (e se sì con quale formula) o possa essere deliberato dall'assemblea.
articolo consultabile liberamente
Gare amatoriali e presenza medica (o paramedica?) – Risposta al Quesito dell’Utente n. 2610
Si chiede se sia obbligatoria la presenza di un medico nelle gare amatoriali organizzate dalla sezione provinciale di un Ente di Promozione e, nel caso di risposta positiva, se sia sufficiente la presenza di personale paramedico (infermiere)
articolo consultabile liberamente
Inquadramento del personale addetto alla manutenzione – Risposta al Quesito dell’Utente n. 23389
Si chiede come vada inquadrato un addetto alla manutenzione dell'impianto; si chiede in particolare quale mansione vada indicata (amministrativo-gestionale?) nella comunicazione al centro per l'impiego.
articolo consultabile liberamente
Indennità e Divieto distribuzione indiretta utili – Risposta al Quesito dell’Utente n. 20337
Si chiede se in una s.s.d. un dipendente pubblico full-time che fosse anche socio, amministratore e lavoratore della stessa società, possa percepire un'indennità tra i € 1.000-1.500 mensili per il lavoro quotidiano svolto nella struttura sportiva, e se cambierebbe la cifra qualora fosse dipendente pubblico part-time e non full-time. Qualora non fosse impiegato pubblico, per i compensi relativi al lavoro quotidiano profuso nella sportiva ci di deve riferire alla normativa in materia di Onlus (art. 10 del Dlgs 460/1997 comma 6 lettera e)? Si chiede inoltre: un socio che sia anche amministratore (riunioni del CDA 1-2 mensili) ma che possa lavorare nella sportiva solo saltuariamente può percepire dei compensi? E il limite sarebbe sempre quello dell'art. 10 del DLgs 460/1997 (lettera c)? Infine, sempre in tema di divieto di distribuzione di utili, in caso di recesso di socio dalla S.S.D. la quota di partecipazione al capitale va rimborsata (nel caso al valore nominale) oppure no?
Ultimi articoli
Obblighi assicurativi per i collaboratori amministrativo-gestionali
Si chiede di chiarire l'obbligo assicurativo verso i collaboratori diversi dagli istruttori tecnici i quali beneficiano di una tutela sanitaria divenuta obbligatoria per effetto delle disposizioni del d.p.c.m. 03/11/2010