Home 2009
Newsletter > edizione : 16/2009
articolo consultabile liberamente
Agenzia delle Entrate – Ufficio Stampa – COMUNICATO STAMPA : PRONTO IL MODELLO PER LA COMUNICAZIONE DEI DATI RILEVANTI AI FINI FISCALI DA PARTE DEGLI ENTI ASSOCIATIVI.
Sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate - www.agenziaentrate.gov.it - è disponibile il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi, come previsto dall'articolo 30 del decreto legge 185 del 2008. Con un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate è stato approvato il modello che deve essere presentato dali enti associativi di natura privatistica, incluse le società sportive dilettantistiche e le organizzazioni di volontariato, per godere dei benefici fiscali ai fini delle imposte sui redditi e dell'Iva. Dall'obbligo di comunicazione dei dati, restano escluse alcune specifiche categorie:
articolo consultabile liberamente
Pubblicato il modello di comunicazione previsto dal D.L. 185/08 – “Mod. EAS”
E’ finalmente stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate ( ed allegato alla presente news, insieme alle relative istruzioni - ndr ) il “ modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi ”, previsto dall’art. 30 del D.L. 29/11/08 n. 185, convertito con modifiche dalla Legge 28/1/09 n. 2. Il modello deve essere presentato , esclusivamente per via telematica (direttamente o tramite un intermediario abilitato), entro sessanta giorni dalla costituzione, e per i soggetti costituiti prima del 1/9/09, entro il 30/10/2009 . Qualora vi sia una variazione dei dati precedentemente comunicati, il modello dovrà essere ripresentato entro il 31/3 dell’anno successivo a tale variazione; tale nuova presentazione non è dovuta se la variazione riguarda alcuni dei dati, essenzialmente quelli numerici, come illustreremo più avanti. Sono esonerate dalla presentazione , oltre alle organizzazioni di volontariato ed alle PRO-LOCO [ ERRATA CORRIGE - delete: enti di promozione sociale - ndr ] (a determinate condizioni), le associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI che non svolgono attività commerciali. Debbono presentare il modello anche le società di capitali e cooperative, sportive dilettantistiche .
articolo consultabile liberamente
AGENZIA DELLE ENTRATE: Modello di richiesta benefici per le associazioni senza fini di lucro ( manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale ).
Il presente modello può essere utilizzato dalle associazioni senza fini di lucro, che operano per la realizzazione o che partecipano a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi e alle tradizioni delle comunità locali, al fine di richiedere l'inserimento tra i soggetti beneficiari delle disposizioni recate dall'art. 1, comma 185, della legge n° 296 del 2006. La domanda, redatta mediante l'utilizzo dell’apposito prodotto informatico, deve essere trasmessa esclusivamente per via telematica tra il 20 luglio ed il 20 settembre di ciascun anno d’imposta , direttamente dal contribuente o tramite soggetti incaricati di cui all’art. 3, comma 3 del D.P.R. 27 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni (professionisti, associazioni di categoria, CAF, altri soggetti). notizia tratta dal sito: www.agenziaentrate.it
articolo riservato agli abbonati
QUESITO N. 455 del 07/09/2009 – utente fiscosport n.4256 – prov.di TREVISO
L' Istituto di Credito presso il quale la nostra Associazione intrattiene rapporto di conto corrente ha esentato il suddetto conto dal pagamento del bollo sull'estratto conto. E' possibile avere un riferimento alla normativa vigente che giustifica tale esenzione. risposta a cura dell'Avv. Biancamaria Stivanello, Collaboratrice della Redazione Fiscosport - Padova
articolo riservato agli abbonati
QUESITO N. 453 del 05/09/2009 – utente fiscosport n.774 – prov.di BRESCIA
Un'associazione sportiva dilettantistica non riconosciuta in regime 398/91 che gestisce una piscina intenderebbe trasformare l'associazione stessa in una S.n.c. o in una S.a.s. (pur sapendo di non rientrare fra le tipologie societarie previste per le società sportive) a seguito degli annunciati accertamenti fiscali. Vorremmo sapere quali siano gli adempimenti per la trasformazione societaria e come andrebbero gestiti a livello di I.V.A. gli incassi della S.n.c. Ed inoltre, se vi siano altre forme possibili di collaborazione per gli istruttori della piscina, oltre all'apertura della Partita I.V.A. o al lavoro dipendente, visto che le ricevute per compensi agli sportivi dilettanti non sono più possibili. Grazie e cordiali saluti. risposta a cura del Dott. Stefano Andreani - Dottore Commercialista in Campi Bisenzio (Firenze)
articolo riservato agli abbonati
QUESITO N. 452 del 04/09/2009 – utente fiscosport n.10736 – prov.di PADOVA
Un Motoclub ha in essere con il Suo Comune un contratto di convenzione in diritto di superficie su un area di 170000 m2. Su suddetta area il Motoclub ha in progetto di realizzare un impianto sportivo motoristico. Premesso che il Motoclub è una Società Sportiva Dilettantistica S.r.l. senza scopo di lucro e che intende svolgere attività di tipo istituzionale si chiede se sia applicabile o meno l'aliquota IVA agevolata al 10% per la costruzione della pista e relativa viabilità. risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
Ultimi articoli
Adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili: sono obbligate anche le ASD?
Il legislatore ha introdotto, tra il 2019 e il 2022, un nuovo obbligo per tutti gli operatori economici: l’adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. Il presente intervento ha l’obiettivo di svolgere una disamina circa il presupposto soggettivo, ovvero perimetrare gli enti che devono sottostare al nuovo adempimento; seguiranno interventi specifici per chiarire in cosa consistano, rispettivamente, gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e quali azioni debbano adottare gli amministratori per dotarsi di un assetto “adeguato”