Oneri contributivi e fiscali per le collaborazioni coordinate e continuative di carattere amministrativo gestionale
Con l’intervento che segue procediamo nell’analisi delle modifiche relative agli aspetti contributivi e fiscali introdotte con il c.d. “correttivo” alla Riforma dello Sport
Il lavoratore sportivo con partita IVA
L’art. 25 del d. lgs 36 indica che l’attività di lavoro sportivo "può costituire oggetto di un rapporto di lavoro subordinato o di un rapporto di lavoro autonomo". Quando si parla di lavoro autonomo ci si riferisce, oltre che alla collaborazione coordinata e continuativa, a coloro che avendo aperto la partita IVA svolgono l’attività sportiva ai sensi dell’art. 53 comma 1 del T.U.I.R. - che considera reddito da lavoro autonomo quello che deriva “dall’esercizio di arti e professioni ovvero l’esercizio abituale, anche se non esclusivo, di un’attività diversa da quelle di impresa”
Il tesseramento e il vincolo sportivo
Il decreto correttivo recepisce la descrizione di tesseramento contenuta nel d. lgs. 36/2021, apportando alcune modifiche di rilievo e nel contempo ne disciplina in modo autonomo un suo effetto: il vincolo sportivo o di appartenenza.
Riforma dello sport e sicurezza
Come incide la Riforma in materia di sicurezza sul posto di lavoro? È un tema che riteniamo debba essere di appannaggio di un consulente in grado di trattare la materia con la giusta attenzione: per questo motivo abbiamo girato la domanda all’arch. Alessandra Pironi, da anni esperta di sicurezza in impianti sportivi, palestre e scuole di ballo
La figura del chinesiologo
Le quattro figure di chinesiologo - chinesiologo di base, chinesiologo delle attività motorie preventive e adattate, chinesiologo sportivo e del manager dello sport - sono state “toccate” solo marginalmente dal provvedimento correttivo.
La riforma dello sport è definitiva
Il 28/09 u.s. il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il testo del decreto correttivo della c.d. “Riforma dello sport” (avente a oggetto: “Disposizioni integrative e correttive del d.lgs. 28/02/2021 n. 36: riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici”).
A questo punto la riforma dello sport può considerarsi definitiva e, salvo rinvii dell’ultimo minuto (da operarsi in sede di legge di bilancio o di qualche decreto “milleproroghe”, e che non possono esclusi, considerato che diverse Federazioni Sportive avevano richiesto una proroga al 01/07/2023), sarà operativa dal 01/01/2023.
Approvato il decreto correttivo della Riforma dello sport
Il C.d.M. ha approvato ieri il decreto legislativo di modifica del d.lgs. 36/2021, intitolato “Riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo”, sicuramente il più importante dei decreti emanati in attuazione della legge 86/2019, delega al Governo di dettare disposizioni “in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonché di semplificazione”.
È online il Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche
Il Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche è attivo presso il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri a partire dal 31 agosto 2022
La personalità giuridica per ETS e ASD: una riforma imperfetta
Ancora irrisolto il riconoscimento della personalità giuridica degli ETS: per i notai mancano le “regole di ingaggio”. Nel frattempo gli ETS, dotati già di personalità giuridica, dovrebbero ripetere l’iter per farla valere nel Runts. E per le a.s.d. la situazione è addirittura peggiore.
La Riforma dello Sport – Corso online con i Consulenti Fiscosport (a breve le...
Più di un anno fa Fiscosport organizzava il Corso sulla Riforma dello sport, con la garanzia di aggiornare i propri lettori se e quando fossero intervenute novità: il momento è arrivato e stanno per arrivare anche i nuovi webinar... rimanete connessi!











