Patrizia SIDERI

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Dottore commercialista e revisore legale in Siena, con specializzazione pluriennale nel settore non profit e sportivo dilettantistico, compresa la consulenza direzionale per il controllo di gestione e per il project financing delle realtà più strutturate.
Autore di numerosi articoli in materia di associazioni e società sportive, docente in corsi, seminari e giornate di studio organizzate fra altri da CONI, Federazioni ed Enti di promozione sportiva, Fondazione nazionale dei commercialisti, Ordini locali dei commercialisti.
Consulente della Scuola dello Sport Toscana.
Socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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QUESITO N. 316 del 13/11/2007 – utente fiscosport n. 9293 – prov.di AGRIGENTO
Le frecce di indicazione della sede del sodalizio sportivo collocate per strada che indicano il nome del sodalizio e la via sono soggette alla tassa pubblicitaria comunale? grazie! risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
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QUESITO N. 484 del 06/03/2010 – utente fiscosport n.6821 – prov.di GENOVA
Gentile fiscosport, avrei un paio di quesiti da sottoporre alla Vostra attenzione. Siamo una sezione sportiva di una Associazione Sportiva Dilettantistica polisportiva, costituitasi con un atto interno nel 1997. Domande: 1. per l'affiliazione alle Federazioni sportive noi abbiamo sempre indicato il Consiglio Direttivo della sezione e il presidente della stessa, anche in considerazione del fatto che il registro CONI ci chiede, per l'iscrizione, il nome del presidente della sezione sportiva e non della Associazione polisportiva (il cui presidente è il legale rappresentante). E' corretto? 2. visto che la sezione si pone quasi come soggetto autonomo (nelle decisione sportive, nella partecipazione a gare ecc.) con un proprio bilancio (che ovviamente entra poi a far parte del bilancio complessivo dell'Associazione polisportiva), non sarebbe più opportuno che avesse un proprio statuto? Fino ad oggi si è sempre fatto riferimento allo statuto dell'Associazione polisportiva, cui allegavamo l'atto costitutivo della sezione. 3. si consideri inoltre che tutti gli atti nei confronti della federazione sportiva vengono firmati dal presidente della sezione. E' corretto? Vi ringrazio per la cortese attenzione. risposta a cura del Dott. Stefano Mainardis, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Pordenone
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QUESITO N. 308 del 05/11/2007 – utente fiscosport n. 2499 – prov.di ANCONA
Siamo una associazione sportiva dilettantistica di rugby ed operiamo in un impianto di proprietà del Comune condotto in gestione. Per la momentanea impraticabilità di un altro campo, il Comune ci ha invitato ad ospitare gli allenamenti di un'altra associazione sportiva dilettantistica di calcio, dietro l'applicazione di una tariffa indicata dall'amministrazione. Tali importi devono essere maggiorati dell'iva? E' sufficiente rilasciare una ricevuta o dobbiamo emettere una fattura. Precisiamo che la nostra associazione opera in regime agevolato legge 398/91, emette fatture di pubblicità ed è iscritta regolarmente al registro delle società ed associazioni sportive dilettantistiche tenuto dal Coni. Ringraziamo per le delucidazioni che ci potrete fornire. risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
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IL REGIME FISCALE DEI RIMBORSI SPESE NELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Le associazioni sportive dilettantistiche, ed in generale le associazioni, fanno spesso ricorso all’erogazione di rimborsi spese. Ai fini fiscali e previdenziali è importante distinguere tra erogazione del compenso ed erogazione del rimborso spese, al fine di non incorrere in errori circa il loro rispettivo inquadramento ed al conseguente rischio di assoggettamento ad imposizione diretta (IRPEF ed IRAP) ed all’applicazione dei contributi (ove previsti). Le principali situazioni nelle quali l’associazione dovrà valutare la disciplina il regime dei rimborsi spese, sono le seguenti:
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QUESITO N. 281 del 23/04/2007 – utente fiscosport n. 4031 – prov.di CASERTA
Si chiede se in riferimento ad un'associazione sportiva dilettantistica in regime 398/91 il calcolo dei ricavi imponibili IRES vada fatta sul volume di affari oppure solo sulle fatture incassate nell'anno d'imposta, ovvero se è applicabile il principio di cassa o di competenza. risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
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QUESITO N. 284 del 26/04/2007 – utente fiscosport n.1235 – prov.di SIENA
Volevo sapere se un'associazione sportiva dilettantistica può avere come soci altre associazioni sportive (anche non dilettantistiche) al fine di gestire in comune un impianto sportivo. In caso affermativo, se si possa optare per la L. 398/1991. risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
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QUESITO N. 286 del 27/04/2007 – utente fiscosport n. 515 – prov.di ROVIGO
Un'azienda che produce e commercializza solo ed esclusivamente per un'altra azienda puo' effettuare attivita' pubblicitaria e/o di sponsorizzazione per una societa' sportiva? risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
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QUESITO N. 288 del 30/04/2007 – utente fiscosport n. 3317 – prov.di BERGAMO
Spett.le Fiscosport, siamo un'Associazione Sportiva Dilettantistica, operante nel settore sportivo della pallavolo, affiliata ad un Ente di promozione Sportiva riconosciuto - CSI - con iscrizione al Registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, tenuto presso il CONI, con espressione di opzione per la L.398/1991, dotati di statuto adeguato a tutte le indicazioni di legge previste per il godimento delle agevolazioni fiscali previste per le associazioni sportive dilettantistiche. Vorremmo porVi il seguente quesito: "Abbiamo la possibilità d'acquistare, presso un rivenditore all'ingrosso, materiale attinente l'attività sportiva della pallavolo, tute, completi da gioco, palloni, borse ecc., con l'applicazione di particolari sconti. Una parte di questo materiale viene fornito gratuitamente in dotazione ai nostri atleti associati e tesserati con noi, per la partecipazione a campionati di varie categorie. Un'altra parte di tale materiale da noi regolarmente acquistato, ci viene rischiesto dai nostri soci e tesserati (per un uso proprio ovvero per la pratica sportiva) ai quali lo "rivendiamo allo stesso prezzo d'acquisto a noi praticato, senza alcun margine di ricavo. Il corrispettivo pagato dai nostri associati ha carattere commerciale? In ogni caso, a quali adepimenti dobbiamo ottemperare (emettere fattura ovvero ricevuta fiscale)? Ringraziamo per la cortese attezione. Cordiali saluti. risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
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Regione Toscana : inquadramento delle somme erogate da Enti Locali Territoriali a fronte di convenzioni stipulate per l’affidamento in gestione dell’impiantistica sportiva ad enti privati.
a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena. Le nuove convenzioni stipulate per l’affidamento in gestione dell’impiantistica sportiva ad enti privati vengono stipulate ai sensi del nuovo dettato normativo regionale, nello specifico la Legge Regionale 6/2005, emanata in base al disposto dell’art. 90, comma 25, della Legge 289/2002. Tale norma, prevede, nello specifico: -che gli enti pubblici territoriali, ove non gestiscano direttamente l’impiantistica sportiva, ne affidino la gestione a soggetti privati, prioritariamente ad enti e società sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali; -che nell’affidamento in gestione vengano rispettati specifici criteri (tra i quali):
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QUESITO N. 207 del 13/02/2006 – utente fiscosport n. 6719 – prov.di LATINA
Associazione sportiva dilettantistica affiliata ad un ente riconosciuto dal CONI, con regolare statuto. Nel caso in cui voglia cambiare l'affiliazione e passare quindi ad un'altro Ente deve rifare lo statuto o c'è la possibilità di ovviare a questo, mantenendo lo statuto esistente? oppure c'è la possibilità di allegare ad esso un verbale in cui si attesti di aver cambiato l'affiliazione? Risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena.
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