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Misure di contenimento anti-COVID19: Linee guida o protocollo regionale?

A quali regole si deve fare riferimento qualora il protocollo regionale differisca dalle linee guida del Governo? Si prenda come esempio il gioco del calcetto, per il quale le linee guida dicono che non possibile in quanto non è rispettata la distanza di un metro mentre in alcune regioni è stato concesso di poterlo svolgere.

Anche la Regione Lombardia detta le misure per riprendere gli sport di contatto e...

Con ordinanza n. 579 del 10 luglio, in vigore dall’11 al 31 luglio, la Lombardia detta le linee di indirizzo ritenute necessarie per consentire la ripresa degli sport di contatto e squadra

L’ordinanza della Regione Toscana del 3 luglio regolamenta anche il ballo e lo sport...

A partire dal 3 luglio in Toscana possono riprendere numerose attività sospese durante l'emergenza pandemica da COVID-19 e nella fase immediatamente successiva. Si tratta di cinema, spettacoli, saune, utilizzo delle carte da gioco, e altro; per quanto di interesse delle a.s.d. affrontiamo qui le disposizioni che riguardano il ballo e lo sport di contatto.

Le legislazioni regionali – Requisiti per lo svolgimento dell’attività dell’operatore del fitness

Quali sono le competenze del Personal Trainer? E a quale normativa fare riferimento? A questi e ad altri dubbi in materia risponde l'intervento che segue, che, traendo spunto dall’analisi delle principali normative regionali, mira ad approfondire le competenze degli operatori del fitness, senza trascurare le qualifiche richieste e i limiti entro cui possono operare tali figure.

L’Emilia Romagna ha una nuova legge regionale sullo sport

E' in vigore dal 1 giugno la Legge Regionale 31 maggio 2017, n. 8, con l'intento di promuovere e sviluppare le attività motorie e sportive.

Obbligo di dotazione dei defibrillatori – Analisi delle specificità della normativa regionale della Regione...

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Della ulteriore proroga della data di entrata in vigore dei defibrillatori, rinviata al 1 gennaio 2017, diamo notizia in altra sezione della presente Newsletter: in questo contributo analizziamo invece, nello specifico, la normativa regionale di settore di una delle poche regioni che hanno deliberato in merito, la Regione Toscana.

La legge regionale della Regione Toscana 9 ottobre 2015 n. 68 “Disposizioni per la...

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Come già annunciato nella scorsa Newsletter n. 18/2015, la Regione Toscana (non senza suscitare perplessità tra gli interpreti) ha posticipato l’entrata in vigore dell’obbligo di dotarsi del defibrillatore, posto a carico delle associazioni sportive dilettantistiche, rispetto a quanto disposto dal decreto Balduzzi.

DEFIBRILLATORI: LA REGIONE TOSCANA RINVIA

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Dopo un valzer di provvedimenti, l'ultimo dei quali fissava la decorrenza dell'obbligo al 1 ottobre 2015, la Regione Toscana modifica nuovamente la decorrenza dell'obbligo di dotazione dei defibrillatori spostandola al 1 luglio 2016.

LA REGIONE MARCHE FINANZIA L’ACQUISTO DI DEFIBRILLATORI

Con la delibera n. 598 del 27 luglio 2015 la Giunta Regionale delle Marche ha stanziato 400mila euro per l'acquisto di defibrillatori per le strutture sportive marchigiane. Enti locali, società, associazioni sportive ed enti di promozione sportiva potranno presentare la richiesta di accesso al contributo in via telematica a partire dal 1° settembre prossimo.

IN VENETO SANITA’ E SPORT A BRACCETTO NELLE PALESTRE DELLA SALUTE – In arrivo...

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Con la Legge Regionale 11 maggio 2015 n. 8, pubblicata sul Bur n. 48 del 15 maggio scorso, il Consiglio Regionale del Veneto ha adottato nuove disposizioni in materia di attività motoria e sportiva. Una delle principali novità che riguardano il mondo sportivo è rappresentata dalle disposizioni sulle palestre della salute.

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Adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili: sono obbligate anche le ASD?

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Il legislatore ha introdotto, tra il 2019 e il 2022, un nuovo obbligo per tutti gli operatori economici: l’adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. Il presente intervento ha l’obiettivo di svolgere una disamina circa il presupposto soggettivo, ovvero perimetrare gli enti che devono sottostare al nuovo adempimento; seguiranno interventi specifici per chiarire in cosa consistano, rispettivamente, gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e quali azioni debbano adottare gli amministratori per dotarsi di un assetto “adeguato”

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