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Newsletter > edizione : 18/2011
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NUOVO NUMERO DI FAX PER LA SEGRETERIA DI FISCOSPORT
La Segreteria di Fiscosport comunica che dal 10 ottobre è nuovamente attivo il servizio fax , al numero: 075 7823078 .
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AGENZIA PER IL TERZO SETTORE – ATTO DI INDIRIZZO: “LINEE GUIDA E SCHEMI PER LA REDAZIONE DEI BILANCI DI ESERCIZIO DEGLI ENTI NON PROFIT” – Parte prima – A cura di Maurizio Mottola *, Collaboratore della Redazione di Fiscosport
L'Agenzia per il Terzo Settore (già Agenzia per le Onlus) è una agenzia governativa con compiti di vigilanza, promozione e controllo del Terzo Settore. Rilevata la necessità di dotare gli enti non profit (enp) di bilanci adeguati, in funzione delle peculiari caratteristiche che li contraddistinguono, e rilevate le esigenze dei terzi a essere informati sui risultati della gestione non lucrativa dei mezzi messi a disposizione, l'agenzia ha adottato l'Atto di indirizzo denominato "Linee guida e schemi per la redazione dei bilanci di esercizio degli enti non profit", approvato dal Consiglio dell'11 febbraio 2009. * Maurizio Mottola, Dottore Commercialista e Revisore Legale in Taranto
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5 PER MILLE: LO STATO DA’ I NUMERI – A cura di Gianpaolo Concari *, Collaboratore della Redazione di Fiscosport
Pubblicato l’elenco definitivo dei beneficiari del 5 per mille 2009 (redditi 2008). Non tutte le somme però sono disponibili. Dopo che l’elenco è stato tenuto a bagnomaria per alcuni mesi, a causa di verifiche da effettuare (sembra) su un numero di 6 enti che concorrevano alla ripartizione, ecco finalmente gli elenchi definitivi degli ammessi alla ripartizione del 5 per mille 2009 (redditi 2008). Tutti felici e contenti? No... * Gianpaolo Concari, Ragioniere Commercialista in Soragna (PR)
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ACQUISTI INTRACOMUNITARI: DALLA NORMATIVA SUL VIES UNA SOLUZIONE AI PROBLEMI AMMINISTRATIVI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI TITOLARI DI PARTITA IVA?
Sono già state affrontate su questa Newsletter le rilevanti problematiche amministrative connesse all'effettuazione di acquisti intracomunitari da parte di enti non commerciali. In questo articolo vogliamo ricercare se possa esistere una via d'uscita dalla jungla degli adempimenti ad essi legati, indubbiamente necessari per un corretto monitoraggio delle operazioni intracomunitarie ma altrettanto indubbiamente assai difficili da rispettare da parte della stragrande maggioranza delle associazioni sportive italiane. * Stefano Andreani, Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Firenze
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QUESITO N. 606 del 20/09/2011 – utente fiscosport n. 10382 – prov. di ROMA
L'art. 69 comma 2 del d.p.r. n. 917/86 prevede una particolare disciplina fiscale per i compensi agli atleti affiliati alle associazioni sportive dilettantistiche. A mio giudizio tale disciplina è applicabile purchè non si rientri in una delle previsioni dell'art 3 della legge 23/3/1981 n.97; al di fuori di tali ipotesi è applicabile l'art. 69 comma 2 del T.U.I.R. all'atleta dotato di partita IVA con codice di attività di atleta professionista? L'atleta con partita IVA è obbligato sempre a emettere fattura o può essere retribuito ai sensi del comma 2 dell'art 69 del T.U.I.R.? Risposta a cura di Marco D'Isanto *, Collaboratore della Redazione di Fiscosport
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QUESITO N. 605 del 07/09/2011 – utente fiscosport n.11640 – prov. di CALTANISSETTA
Siamo una s.r.l. sportiva dilettantistica, affiliati alla F.I.P.C.F. e iscritti al registro del C.O.N.I. costituita nel 2003 come società commerciale, con contabilità semplificata. Nel 2007 ci siamo trasformati in una sportiva dilettantistica; negli anni in cui eravamo una società commerciale abbiamo accumulato un grosso debito IVA; la domanda è: è possibile compensare questo debito o nella fattispecie annullare questo debito in quanto è stato un errore da parte nostra costituirci come società commerciale? Risposta a cura di Marco Fava *, Collaboratore della Redazione di Fiscosport
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QUESITO N. 604 del 03/09/2011 – utente fiscosport n. 1734 – prov. di TORINO
Salve, siamo una società sportiva dilettantistica di baseball in regime di l. 398/91. Come deve essere evidenziato in bilancio una donazione liberale ricevuta? Tale cifra concorre a formare reddito imponibile per la società e vi si deve pagare l'IRES oppure è completamente esente così come le raccolte di quote? Non essendovi emissione di fatture vi sono obblighi ai fini dell'IVA? Risposta a cura di Biancamaria Stivanello *, Collaboratrice della Redazione di Fiscosport
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QUESITO N. 603 del 18/09/2011 – utente fiscosport n. 3368 – prov. di VERBANIA
Un'associazione sportiva dilettantistica ha in gestione dal Comune di appartenenza due campi da tennis. I campi sono utilizzati da sportivi sia soci che non, con il pagamento di una tariffa oraria diversa. La società incassa quindi la quota annuale dei soci che dà loro anche il diritto di un pagamento di una tariffa oraria ridotta, e la tariffa oraria da parte degli altri praticanti. L'incasso dei proventi delle ore di gioco è da considerarsi attività commerciale? Eventualmente è solo commerciale il provento da parte dei non soci? Se si configurasse un'attività commerciale i proventi sono soggetti ad IVA? Grazie per una Vs. gentile risposta. Risposta a cura di Gianpaolo Concari *, Collaboratore della Redazione Fiscosport
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Il rilascio del DURC e i casi di esonero
In passato le a.s.d., dovendo produrre il DURC qualora richiesto da un ente pubblico, rilasciavano dichiarazione di non esserne soggette in quanto aziende senza dipendenti. Con il nuovo lavoro sportivo per una a.s.d. iscritta al RAS, con compensi erogati a collaboratori sportivi inferiori a 15.000 € ma superiori a 5.000 ai fini INPS non potrà più rilasciarsi tale dichiarazione e si dovrà richiedere il DURC? Se invece i compensi erogati ai vari istruttori sono tutti sotto la soglia dei 5mila euro, si può produrre comunicazione di non essere soggetti al DURC?