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Newsletter > edizione : 2/2010
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CIRCOLARE ENPALS N. 3/2010: determinazione dei valori contributivi per l’anno 2010 per lavoratori dello spettacolo (compresi i lavoratori dello sport dilettantistico) e sportivi professionisti.
Per l’anno 2010 il limite minimo di retribuzione giornaliera, per l’assolvimento degli obblighi contributivi di legge, riferito ai settori di competenza dell’ENPALS, è pari a 43,79 euro (9,5% dell'importo del trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti in vigore al 1.1.2010, pari a euro 460,97 mensili). Nell'ipotesi, pertanto, di contratti collettivi nazionali, che prevedano l'effettuazione di 5 giornate lavorative settimanali, per un totale di 40 ore, la paga oraria è pari ad euro 5,47 (43,79 x 5 : 40). La circolare, disponibile sul sito ENPALS ed allegata alla presente news, individua anche i nuovi limiti dei massimali contributivi annui e dei contributi di solidarietà.
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La CERTIFICAZIONE DEI COMPENSI A PROFESSIONISTI (per la compilazione a video)
Il prospetto consente di adempiere alla certificazione obbligatoria dei compensi soggetti a ritenuta d'acconto (20%) nei confronti di esercenti arti e professioni o per prestazioni di lavoro autonomo occasionale.
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Novità sulla REVISIONE CONTABILE delle società sportive dilettantistiche, a cura del Dott. Giorgio Gentili, Collaboratore della Redazione Fiscosport – Macerata
Le società sportive dilettantistiche costituite in forma di società di capitali sono interessate (anche se è difficile possano avere i parametri previsti dalla nuova normativa) dalle novità introdotte in materia di revisione legale dei conti con il Consiglio dei Ministri n. 79 del 22/01/2010.
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Il legislatore ha introdotto, tra il 2019 e il 2022, un nuovo obbligo per tutti gli operatori economici: l’adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. Il presente intervento ha l’obiettivo di svolgere una disamina circa il presupposto soggettivo, ovvero perimetrare gli enti che devono sottostare al nuovo adempimento; seguiranno interventi specifici per chiarire in cosa consistano, rispettivamente, gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e quali azioni debbano adottare gli amministratori per dotarsi di un assetto “adeguato”