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Protetto

QUESITO N. 347 del 02/02/2008 – utente fiscosport n.2798 – prov.di CATANZARO

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Gli associati di un'associazione non riconosciuta, costituita per atto pubblico ed in possesso del solo codice fiscale, intendono procedere allo scioglimento della stessa. Si chiede: 1) se sia obbligatoria la redazione del verbale di assemblea straordinaria in forma di atto pubblico; 2) quali adempimenti devono porre in essere i liquidatori al termine delle operazioni di liquidazione. Grazie risposta a cura del Rag. Pasquale Garofalo, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Pordenone

QUESITO N. 346 del 28/01/2008 – utente fiscosport n.8844 – prov.di BOLOGNA

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Se una associazione sportiva dilettantistica ha incassato all'inizio del 2007 le quote di partecipazione all'attività dei propri soci minorenni tramite contanti, ma adesso volesse rilasciare la ricevuta ai fini delle detrazioni fiscali previste per tali soggetti come può fare? Basta compilare un modulo con tutti i dati previsti oppure è necessario far ripetere il pagamento tramite documento contabile (assegno o bonifico o ...)? E in quest'ultimo caso sarebbe ammissibile la restituzione di una pari quota in contanti? risposta a cura del Rag. Gianpaolo Concari, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Soragna (PR)

IMPOSTA DI BOLLO: applicabilità ed esenzioni per il settore sportivo a cura della...

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Brevi considerazioni in merito all'imposta di bollo e riguardo quali atti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche sono esenti da tale imposta.

QUESITO N. 344 del 16/01/2008 – utente fiscosport n.8149 – prov.di SIRACUSA

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Un'associazione sportiva dilettantistica con opzione per l'art. 1, L. n. 398/1991, riceve del denaro da una ditta privata con l'obbligo di indicare la denominazione della ditta nell'abbigliamento sociale; si tratta di sponsorizzazione e quindi obbligo di emissione di fattura con detraibilità dell'IVA al 10% o pubblicità? risposta a cura del Dott. Mauro Turri, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Milano

QUESITO N. 345 del 16/01/2008 – utente fiscosport n.4284 – prov.di TREVISO

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Sono il Presidente di una Associazione Sportiva Dilettantistica di orientamento, iscritta al Registro Coni, e priva di partita IVA. Poichè le spese rientrano nei limiti legali, non è mai stata fatta alcuna dichiarazione fiscale. Vorrei dunque sapere come l'Associazione deve comportarsi nei confronti di un rimborso forfettario non dimostrabile a favore di un proprio tecnico. Vorrei inoltre sapere le agevolazioni fiscali e le imposte da versare nel caso in cui vengano trovati degli sponsor per alcune manifestazioni sportive organizzate dall'Associazione. risposta a cura del Dott. Marco Fava, Consulente Provinciale Fiscosport Teramo

QUESITO N. 342 del 15/01/2008 – utente fiscosport n.3550 – prov.di RIMINI

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Vostro fedele abbonato nonché dirigente di una associazione sportiva dilettantistica svolgente attività di pallavolo e dottore commercialista, si permette formularVi i seguenti quesiti: 1) la nostra associazione sportiva, regolarmente iscritta al registro delle società sportive dilettantistiche presso FIPAV, CSI e Libertas (enti di promozione sportiva, gli ultimi due) ha come scopo sociale la pratica e la diffusione della pallavolo. Inoltre nello statuto sociale ha previsto la "diffusione dello sport in genere tra giovani, lavoratori e famiglie". Da alcuni anni svolge infatti, oltre a corsi di pallavolo, anche corsi di ginnastica di mantenimento per adulti. Ritenete che le quote associative corrisposte dai praticanti i corsi di ginnastica per adulti possano essere considerate in esenzione da imposta ex articolo 148 comma 3 del Tuir? 2) La nostra associazione sportiva dilettantistica ha il titolo sportivo per partecipare al campionato di pallavolo di serie C femminile girone Emilia Romagna. Nel corso della scorsa estate ha siglato un accordo con altra associazione sportiva dilettantistica di pallavolo della provincia di Rimini per svolgere congiuntamente detto campionato regionale. Tutte le spese sono intestate alla nostra associazione sportiva dilettantistica (tasse iscrizione campionato e gare, pagamento palestre, rimborso spese allenatori e giocatrici, spese per acquisto divise, trasferte, ecc.). Per ottenere il rimborso di quota parte delle spese sostenute dall' altra associazione sportiva dilettantistica gemellata, reputate sufficiente l'emissione di una ricevuta a titolo di "contributo per attività sportiva" o, in alternativa, "rimborso spese per attività sportiva", non soggette ad iva rispettivamente ex articolo 4 comma 4 o ex articolo 15 del DPR 633/1972? La possibilità di operare "fuori campo da iva" è di importanza vitale in termini economici, avendo entrambe le assocazioni sporive dilettantistiche optato per la legge n. 398/1991. Ringraziando cortesemente per la risposta si porgono auguri di un buon 2008. risposta a cura del Dott. Sauro Ghignola, Dottore Commercialista in Prato e Consulente fiscale del C.P. CONI di Prato.

QUESITO N. 338 del 02/01/2008 – utente fiscosport n.4950 – prov.di BERGAMO

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Siamo un'associazione sportiva dilettantistica riconosciuta dal C.O.N.I , il nostro consulente ci vuol far istituire il libro soci e il libro assemblee (vidimati dal notaio), facendo riferimento alla circolare dell'agenzia delle entrate del 09/05/07. E' veramente un'obbligo o una forma precauzionale/prudenziale. Grazie risposta a cura della Dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia

QUESITO N. 341 del 04/01/2008 – utente fiscosport n.9030 – prov.di VENEZIA

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Sono socio presso un'associazione sportiva dilettantistica con servizio di bar/ristorante. Posso portare degli ospiti a cena/pranzo presso il centro sportivo? risposta a cura del Dott. Andrea Liparata, Consulente Regionale Fiscosport Lazio

IL NUOVO REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI: UN REGIME ESTREMAMENTE INTERESSANTE PER GLI SPORTIVI CON...

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Il nuovo regime speciale per i "contribuenti minimi", disciplinato dai commi da 96 a 117 dell’articolo 1 della Finanziaria 2008 (Legge 24/12/2007 n. 244), appare conveniente solo per alcuni dei contribuenti che vi possono accedere, ma fra di essi ci sono sicuramente gli istruttori, i maestri di sci e di tennis, gli allenatori, professionisti e quindi titolari di partita IVA, che prestano la propria attività a favore delle società sportive in regime 398. Ad essi, ed alle società che ad essi corrispondono compensi, si raccomanda un’attenta lettura del presente articolo.

IL NUOVO REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI: LE CONDIZIONI DI ACCESSO – le slides del...

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In allegato la 1^ parte delle interessanti slides del Prof. Marco Fava (file ppt)

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