Gianpaolo CONCARI
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Si occupa del controllo di gestione e della fiscalità degli enti non profit. Svolge altresì la professione di revisore dei conti.
È stato coordinatore del Gruppo di Lavoro Enti non Profit del Consiglio Nazionale dei Ragionieri ed Esperti Contabili che ha pubblicato (2002) la prima raccomandazione contabile in Italia dedicata alla contabilizzazione delle erogazioni liberali.
Si occupa di formazione tenendo seminari e webinar riguardanti il Terzo settore.
Collabora con vari siti internet che si occupano della materia.
Dal 2002 è collaboratore della testata on-line Fiscosport.
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QUESITO N. 374 del 05/04/2008 – utente fiscosport n.9412 – prov.di SIENA
Desidererei sapere se una associazione sportiva dilettantistica A può stipulare e sottoscrivere un contratto di fornitura di materiale sportivo con una ditta commerciale B, dove viene espressamente specificato che i rapporti commerciali e l'emissione di documenti fiscali avverrà esclusivamente tra B (la ditta-sponsor interessata alla promozione della propria attività) e C (la ditta fornitrice del materiale sportivo). Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta. risposta a cura del Rag. Gianpaolo Concari, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Soragna (PR)
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QUESITO N. 368 del 24/03/2008 – utente fiscosport n.9454 – prov.di BARI
Buongiorno, sono un socio di un circolo velico regolarmente iscritto alla FIV ed avente partita IVA e perciò Vi chiedo se, per il 2008, è possibile far richiesta di partecipare alla ripartizione del 5 per mille e come? Cordiali saluti risposta a cura del Rag. Gianpaolo Concari - Collaboratore della Redazione Fiscosport - Soragna (PR)
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L’ENNESIMA MODIFICA AL CINQUE PER MILLE – IL TERMINE ULTIMO PER L’INVIO TELEMATICO DELLE DOMANDE DEGLI “ENTI DEL VOLONTARIATO” E’ FISSATO AL 31 MARZO 2008 a cura del Rag. Gianpaolo Concari, Collaboratore della Redazione F
Dal decreto "milleproroghe" arrivano nuove modifiche alla struttura del 5 per mille. Si amplia la platea dei soggetti ammessi con conseguente ritocco dello stanziamento. Nuovo aggiornamento dei modelli delle dichiarazioni. Silenzio assoluto sulla vicenda delle esclusioni dagli elenchi: centinaia di organizzazioni hanno preso la via del contenzioso. Nel frattempo l'Agenzia delle entrate ha pubblicato il software per la presentazione delle domande di iscrizione agli elenchi (entro il termine del 31 MARZO 2008), ma solo per gli "ENTI DEL VOLONTARIATO", in quanto per gli "Enti di ricerca scientifica e dell'università" provvederà il MIUR (Ministero dell'Università e della Ricerca) a predisporre l'elenco, così come il Ministero della Salute per gli "Enti della ricerca sanitaria". Si veda apposito approfondimento in tema di "associazioni sportive dilettantistiche", riconosciute dal CONI.
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QUESITO N. 353 del 18/02/2008 – utente fiscosport n.2499 – prov.di ANCONA
Siamo una associazione sportiva dilettantistica regolarmente iscritta presso l'apposito registro del Coni. Non abbiamo mai richiesto l'iscrizione nell'apposito elenco per poter usufruire dei benefici del 5 per mille in quanto ritenevamo che le associazioni sportive non potessero rientrare in questo tipo di beneficio. Con le ultime novità fiscali, anche le associazioni sportive dilettantistiche possono partecipare alla ripartizione del 5 per mille. Alla data odierna, esistono delle procedure per partecipare anche noi a tale beneficio? Grazie risposta a cura del Rag. Gianpaolo Concari - Collaboratore della Redazione Fiscosport - Soragna (PR)
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QUESITO N. 346 del 28/01/2008 – utente fiscosport n.8844 – prov.di BOLOGNA
Se una associazione sportiva dilettantistica ha incassato all'inizio del 2007 le quote di partecipazione all'attività dei propri soci minorenni tramite contanti, ma adesso volesse rilasciare la ricevuta ai fini delle detrazioni fiscali previste per tali soggetti come può fare? Basta compilare un modulo con tutti i dati previsti oppure è necessario far ripetere il pagamento tramite documento contabile (assegno o bonifico o ...)? E in quest'ultimo caso sarebbe ammissibile la restituzione di una pari quota in contanti? risposta a cura del Rag. Gianpaolo Concari, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Soragna (PR)
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FINANZIARIA 2008: le novità sul 5 per mille
E’ stato recepito dal Governo un ordine del giorno che lo impegna a stabilizzare il 5 per mille e ad eliminare il massimale dei fondi disponibili. La fiducia sul d.l. 159/2007 (il "collegato") comporta ulteriori novità: le associazioni sportive dilettantistiche potrebbero accedere ora ai fondi del cinque per mille.
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QUESITO N. 332 del 10/12/2007 – utente fiscosport n. 5273 – prov.di TREVISO
I rimborsi chilometrici rientrano nel limite dei 7.500 Euro di esenzione prevista per i compensi di attività dilettantistica? O possono essere erogati in più a parte? I compensi per gestione amministrativa è vero che hanno il limite di euro 5.000 annui? Vanno però indicati con le stesse modalità nel 770? Dal 2007 ci sono novità? Il limite incasso/pagamento per effettuare il tutto con assegno/bonifico è di Euro 1.000 o di Euro 516,46 anche per il 2008? Grazie per la cortese risposta. risposta a cura del Rag. Gianpaolo Concari, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Soragna (PR)
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AUTOCERTIFICAZIONI E 5 PER MILLE
C’è un rimedio al mancato invio dell’autocertificazione prevista dai decreti attuativi del 5 per mille? Esiste un rimedio alla mancata allegazione del documento di identità? Qual è l’autorità giudiziaria a cui rivolgersi per un eventuale ricorso? Sono le domande che molti enti esclusi dall’elenco dei beneficiari del 5 per mille dell’anno scorso si stanno ponendo dal momento in cui hanno ricevuto la comunicazione di non validazione ( semprechè fossero "potenziali" beneficiari: per le associazioni sportive dilettantistiche ricordiamo che la sola iscrizione al registro del CONI non sostituisce il "riconoscimento" della personalità giuridica - vedasi circ. 30/E del 22/5/2007 - Agenzia delle Entrate - ndr ). Quanto segue è il frutto di alcune considerazioni effettuate insieme all’avvocato Paolo Michiara di Parma per verificare se esiste la possibilità di recuperare queste situazioni. Si tratta perciò di tesi che devono essere sottoposte alla verifica del giudice (amministrativo o ordinario lo vedremo dopo) per tastarne l’effettiva validità. In molti casi la “non validazione” riguarda enti non profit che hanno ricevuto poche assegnazioni e per le quali un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate risulterebbe particolarmente gravoso in termini economici rischiando di annullare il beneficio derivante dall’assegnazione del 5 per mille. In altri casi vi potrebbe essere invece la convenienza se le spese per il giudizio si potessero ripartire attraverso un ricorso collettivo.
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5 PER MILLE: anche per l’anno 2007 è obbligatorio inviare l’autocertificazione per accedere alla ripartizione dei fondi – scadenza: 30 giugno 2007
Dal d.p.c.m. 16/03/2007 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 127 del 04/06/2007 arriva la conferma dell’obbligo dell’invio entro il 30/06/2007 di un’autocertificazione nella quale confermare la sussistenza delle condizioni previste dall’art. 1, comma 1234, legge 296/06. All’autocertificazione devono essere allegati: la copia della ricevuta telematica di avvenuta trasmissione nei termini della domanda di iscrizione la copia fotostatica in carta libera di un documento di identità del rappresentante legale dell’ente L’autocertificazione deve essere conforme (nel contenuto) al modello previsto dall’Agenzia delle Entrate e deve essere inviato a mezzo raccomandata .A.R. alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate nel cui ambito territoriale si trova il domicilio fiscale dell’ente. Occorre perciò fare attenzione perché il mancato invio dell’autocertificazione comporta l’automatica esclusione dagli elenchi.
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I CONTROLLI SUL 5 PER MILLE DEL 2006
L’Agenzia delle Entrate ha diramato la circolare 22/05/2007 n. 30/E con cui si forniscono chiarimenti in tema di controlli delle domande di assegnazione del 5 per mille effettuate nel 2006. Il primo punto trattato nella circolare n. 30/E del 2007 è quello delle associazioni di promozione sociale (a.p.s.) per le quali, molte regioni non hanno recepito la normativa nazionale e non hanno istituito i registri regionali. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate afferma che, quand’anche il fatto non dipenda dalla volontà della a.p.s. (perché è la regione che non ha istituito colpevolmente il registro), la mancata iscrizione nel registro comporta l’impossibilità ad accedere ai fondi del 5 per mille. Del resto la legge con cui è stato istituito il 5 per mille nel 2006 (art. 1, comma 337, legge 266/05) non lasciava spazio ad interpretazioni diverse, né se ne possono rinvenire altre nella legge 383/2000: l’iscrizione nei registri è condizione essenziale per poter accedere ai benefici previsti dalla legge. Sui registri regionali e provinciali delle a.p.s. occorre dire che nella legge 383/2000 si prevedeva l’istituzione dei registri regionali e dei registri provinciali per le province autonome di Trento e Bolzano. Tuttavia alcune regioni, nel recepire la normativa nazionale, hanno previsto (così come è successo per le associazioni di volontariato ex legge 266/91) l’istituzione di registri provinciali. In questo caso si ritiene verificato il presupposto che legittima la fruizione del beneficio.
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 31 ottobre 2024
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 31 ottobre 2024. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)