Un chiarimento in tema di associati e tesseratiBuongiorno,
abbiamo letto con attenzioni tutti i vostri preziosi articoli sul tema in oggetto, ovvero, sulle figure dei 'tesserati' e degli 'associati'.
Non ci risulta ancora chiaro se può essere previsto dall'associazione sportiva dilettantistica che una persona (adulto o minorenne rappresentato dal genitore) possa richiedere di essere solo tesserato attraverso l'a.s.d. all'Ente o federazione a cui l'a.s.d. è affiliata senza necessariamente essere associato.
L'ente a cui siamo affiliati ci ha escluso questa possibilità perché ci hanno risposto che non è possibile tesserare persone che non siano anche associate all'a.s.d. e questo ci sembra in contrasto con quello che abbiamo letto nel vostro articolo in cui testualmente è scritto:
"Profondamente differenti sono le caratteristiche del tesseramento che è un atto perlopiù trilaterale (riguardando un rapporto che si perfeziona fra l’atleta e l’organismo sportivo di riferimento per mezzo dell’associazione)".
Vi chiediamo cortesemente di chiarirci la spinosa ma importantissima questione.
Grazie! |
Operazioni preliminari ai fini della trasformazioneBuongiorno, la nostra a.s.d. sta valutando di trasformarsi in società sportiva dilettantistica. Prima di arrivare all'assemblea che dovrà deliberare l'operazione vorremmo sapere se ci sono, ed eventualmente quali sono, i controlli che è bene che facciamo. Grazie |
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Modello 770/2024 per collaboratori con compenso annuo inferiore a 15.000 euroSe il sostituto d’imposta è una ASD/SSD sportiva dilettantistica che nell’anno 2023 non ha operato ritenute perché aveva in forza solamente collaboratori con compenso annuo inferiore a 15.000 €, quindi esenti da tassazione fiscale, è obbligato a presentare il modello 770/2024, compilando il campo “casi di non trasmissione dei quadri ST/SV/SX”? |
Ricavi per il servizio di tesseramento nei confronti dei tesseratiUna S.S.D. a responsabilità limitata usufruisce del regime agevolativo previsto dalla legge 398/1991. Questa incassa dai propri tesserati una quota, che poi riversa alla Federazione/Ente di promozione di riferimento per tesserare e affiliare l'atleta. Si chiede se la società possa ricevere dai propri tesserati anche una quota per il servizio di tesseramento che presta a favore dei propri tesserati, e, se sì, come verrebbe trattato questo tipo di ricavo. Sarebbe corretto trattarlo come ricavo esente ai fini IVA in quanto trattasi di corrispettivo specifico ricevuto dai tesserati? Se invece la S.S.D. ricevesse una quota per l'erogazione di corsi/attività didattica nei confronti del tesserato, come sarebbe trattato fiscalmente? Ringrazio per l'attenzione |
Compensi amm.vo gestionali inferiori a 5mila euro e cumulo con altri redditiSappiamo che per il segretario di una a.s.d. deve essere fatto un UNILAV di assunzione come co.co.co., deve avere la copertura INAIL, oltre alle rilevazioni dei compensi sul LUL. Si chiede se il compenso erogato sotto i 5.000 euro annui, esente sia fiscalmente che contributivamente, faccia cumulo con i redditi di lavoro dipendente del segretario - che ovviamente durante il giorno svolge un lavoro come quadro a tempo indeterminato presso un'azienda privata. Grazie |
Superamento del massimale contributivo annuoSi chiede la modalità di calcolo dei contributi previdenziali nel caso in cui si superasse il massimale contributivo annuo.
Esempio. Atleta settore dilettantistico con compenso annuo pari a euro 400.000.
Ipotesi A: per imponibile contributivo si intende il massimale allora questi soggetti pagheranno la contribuzione sul 50% del massimale, quindi su euro 59.825 (50% di euro 119.650).
Ipotesi B: per imponibile contributivo si intende il compenso, allora poiché il 50% del compenso annuo, superata la franchigia, è pari a euro 197.500,00, quindi superiore al massimale, pagheranno la contribuzione sull’intero massimale di euro 119.650 (senza di fatto godere di alcuna agevolazione) |