Questioni interpretative: l’assenza dello scopo di lucro e la natura delle società di capitali sportive dilettantistiche. Approfondendo ora il problema del necessario coordinamento tra le disposizioni del codice civile in tema di società di capitali (che impongono quale causa essenziale del contratto di società, lo scopo lucrativo) e quelle fiscali (che prevedono l’obbligo di inserire nello statuto e/o nell’atto costitutivo della società l’ assenza di fini di lucro e la previsione che i proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette ), occorre anzitutto evidenziare che dalle disposizioni del codice civile relative alle associazioni ed alle società collocate nel libro I e nel libro V c.c. emerge che si tratta sempre di una collettività avente rilevanza esterna:
Questioni interpretative: l’assenza dello scopo di lucro e la natura delle società di capitali sportive dilettantistiche. Approfondendo ora il problema del necessario coordinamento tra le disposizioni del codice civile in tema di società di capitali (che impongono quale causa essenziale del contratto di società, lo scopo lucrativo) e quelle fiscali (che prevedono l’obbligo di inserire nello statuto e/o nell’atto costitutivo della società l’ assenza di fini di lucro e la previsione che i proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette ), occorre anzitutto evidenziare che dalle disposizioni del codice civile relative alle associazioni ed alle società collocate nel libro I e nel libro V c.c. emerge che si tratta sempre di una collettività avente rilevanza esterna:
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