Nell’ambito di un controllo a tappeto, effettuato sulla base delle risultanze dei modelli 770/2007, l’INPS sta inviando in questi giorni una lettera a tutti coloro che risultano aver percepito redditi di lavoro autonomo (compresi i collaboratori sportivi) senza aver versato contributi INPS.
Il problema è particolarmente delicato per i collaboratori sportivi, dato che i loro compensi sono integralmente dichiarati dalle società o associazioni che li corrispondono, non sono assoggettati a contribuzione, ed è quindi probabile che la lettera di cui si è detto qui sopra pervenga a tutti, anche per compensi di importi modesti.
In tale comunicazione viene reso noto che per informazioni e notizie ci si può rivolgere al numero verde dell’INPS (803 164), ma:
– da un lato, essendo in corso una procedura di portata molto ampia, potrebbe rivelarsi difficoltoso trovare una linea libera;
– dall’altro, onde essere sicuri di non ricevere una iscrizione a ruolo di contributi e somme aggiuntive (o quantomeno per difendersi in caso che ciò avvenga), riteniamo consigliabile che le osservazioni vengano trasmesse per iscritto, conservando prova dell’invio.
Suggeriamo quindi o di recarsi personalmente all’INPS, o di inviare una lettera raccomandata comunicando che non sono stati versati i contributi perchè la tipologia di reddito percepita non vi è soggetta.
Riportiamo qui di seguito uno stralcio della comunicazione dell’INPS, ed alleghiamo una bozza della lettera che potrebbe essere inviata in risposta.
INPS – Istituto Nazionale Previdenza Sociale
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Gentile signore,
La informiamo che l’Amministrazione Finanziaria ha fornito all’Istituto un elenco di percettori, con relativi compensi, risultanti dal quadro del Mod. 770/2007 destinato alla comunicazione dei dati delle certificazioni per lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
L’incrocio di tali dati con le risultanze degli archivi INPS ha fatto emergere la non iscrizione ad alcuna forma assicurativa, pertanto è necessario verificare se tale tipologia di reddito è riconducibile a forme di lavoro autonomo soggette quantomeno all’obbligo contributivo nei confronti della gestione separata ex L. 335/95.
Qualora quanto evidenziato sia dovuto a cause non imputabili alla sua volontà, potrà provvedere direttamente alla regolarizzazione di quanto dovuto, ovvero telefonando, entro 15 giorni dal ricevimento della presente comunicazione, al numero gratuito 803 164: un operatore sarà a sua disposizione per informazioni e notizie dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20 ed il sabato dalle ore 8 alle ore 14.
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