Ricordiamo che ne dà notizia il Dipartimento per lo sport, spiegando che si tratta del contributo di circa 8 milioni di euro, previsto dal comma 8 sexies dell’art. 35 del d.lgs. n. 36/2021. Il contributo corrisponderà agli importi dei contributi previdenziali versati dalle a.s.d./s.s.d. nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2023, in favore dei lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa.
Il totale dei contributi concessi non potrà superare gli 8,3 milioni di euro previsti dal comma 8-decies dell’articolo 35 del suddetto decreto legislativo. Qualora le richieste superino tale importo, i contributi verranno ridimensionati in modo proporzionale.
Sono ammesse al contributo le a.s.d./s.s.d. iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche entro il 4 settembre 2023, che non abbiano generato ricavi superiori a 100.000,00 euro nell’anno di imposta 2022 (o nell’anno di imposta conclusosi nel corso del 2022, per i sodalizi sportivi con bilancio infrannuale).
I contributi previdenziali devono essere stati versati in favore di lavoratori sportivi – regolarmente censiti sul RAS e titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa – e riferiti ai compensi erogati nei mesi da luglio a novembre 2023.
Le domande vanno presentate unicamente tramite la piattaforma del Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche.
Si tenga conto che l’ordine di presentazione delle domande non incide sull’assegnazione del contributo.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti, è possibile contattare l’indirizzo email registro@sportesalute.eu.