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Newsletter > edizione : 1/2009
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IL REQUISITO DELL’INTRASMISSIBILITA’ DELLE QUOTE DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE DELLE SRL SPORTIVE DILETTANTISTICHE, a cura del Dott. Luca Scarpa, Dottore Commercialista in Roma, test di ammissione alla qualifica di consulente/collaboratore
Con il presente articolo si analizzano i contenuti delle norme che prevedono la possibilità, da parte delle società sportive dilettantistiche di capitali, di usufruire delle agevolazioni fiscali previste in favore della associazioni sportive dilettantistiche. In particolare saranno oggetto di approfondimento le norme che richiedono il rispetto di particolari requisiti statutari, con riferimento all’assenza di scopo di lucro, anche indiretto, ed al divieto di trasferibilità delle quote di partecipazione al capitale sociale. Prima di procedere all’esame degli aspetti sopramenzionati, pare doveroso ripercorrere l’evoluzione della normativa in materia. Come noto l’articolo 90, comma 1, della legge 27/12/2002, n. 289 ha sancito come principio generale che “ …. le disposizioni tributarie riguardanti le associazioni sportive dilettantistiche si applicano anche alle società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali senza fine di lucro.” Si tratta di una norma di carattere generale avente come obiettivo
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