Maurizio MOTTOLA

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Dottore commercialista e revisore legale in Taranto dal 2008.
Professionista esperto in materia fiscale relativa allo sport dilettantistico.
CTU e perito tecnico presso il Tribunale di Taranto, gestore delle crisi da sovraindebitamento e difensore tecnico dinanzi alle Commissioni Tributarie.
Collaboratore di diverse riviste on line di aggiornamento professionale in materia fiscale sportiva.
Relatore in diversi eventi formativi dedicati al settore sportivo dilettantistico.
Collabora con la rivista online Fiscosport.
Riceve presso lo studio sito a Taranto in Via Polesine 10/a, mail: maurizio.mottola@odcecta.it, mobile: 329 5812182.
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Certificazione Compensi e Premi da parte di una ASD – Risposta al Quesito dell’Utente n. 23399
Una a.s.d. ha organizzato manifestazioni ippiche sportive di salto ostacoli nel 2019 e per l'occasione sono stati erogati "compensi" ai membri dello Staff che hanno partecipato alla organizzazione e gestione delle manifestazioni e "premi" ai vincitori delle varie gare. In base alle nuove disposizioni in materia di certificazioni, abbiamo appreso che il vecchio codice 7 è stato sdoppiato in 7 e 8. - il codice 7 utilizzato nel caso di erogazione di altri redditi non soggetti a ritenuta (ad esempio, compensi a contribuenti forfettari); - il codice 8 va utilizzato nel caso di erogazione di altri redditi esenti ovvero somme che non costituiscono reddito (ad esempio, rimborsi spese, compensi a sportivi dilettanti). Inoltre, nella gestione delle certificazioni, in base alle disposizione della FISE Federazione Italiana Sport Equestri, non devono essere considerati i rimborsi per trasferte documentati a ”piè di lista”. Questo vuol dire che nelle nostre certificazioni per compensi e premi che fino allo scorso anno indicavano il codice 7, quest'anno deve essere indicato il codice 8?
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Gestione di impianti sportivi da parte di a.s.d. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 10569
Una a.s.d. iscritta al CONI e alla FIDAL ha preso in gestione gli Impianti sportivi comunali, per il periodo estivo, svolgendo le seguenti attività: corsi di nuoto - corsi di acquagym - corsi di mountain bike - torneo di beach volley, torneo di calcetto - torneo di pallavolo - raduno moto d'epoca - centro estivo comunale - corsi di ginnastica. La maggior parte dei frequentatori degli impianti sono associati alla a.s.d., in quanto nello statuto sono previsti la promozione e l'organizzazione dello sport, sia a livello agonistico, che a livello formativo ed amatoriale ... la gestione di impianti ed attività ricreative, sportive, formative e culturali in favore dei propri soci. Essendo le attività svolte previste dallo Statuto, i relativi Ricavi sono state considerate Istituzionali e quindi non tassabili. L'Agenzia Entrate considera istituzionali solamente i Ricavi derivanti dai corsi di ginnastica, in quanto la ASD è iscritta solo alla FIDAL, mentre considera attività commerciale tutti gli altri incassi, comprese le quote associative relative a tali attività. Chi ha ragione
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Errori tipici (e da evitare) degli statuti di a.s.d./s.s.d.
Uno dei temi da sempre "caldi" e quindi affrontati con particolare interesse è quello relativo ad un documento fondamentale per la buona e corretta gestione di un sodalizio sportivo dilettantistico: lo Statuto.
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Omissione della presentazione del Modello EAS – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21801
Una s.s.d. a rl costituita il 27/12/2011, che opera in regime 398/91 non hai mai presentato il modello EAS. Negli anni ci sono state modifiche nella compagine sociale e nell'amministrazione, inoltre ha ricevuto contributi pubblici e ha fatturato negli anni ricavi commerciali, ancorché di importi non rilevanti. Si chiedono suggerimenti per regolarizzare la posizione societaria.
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Corrispettivi da soci o tesserati per affitto dei campi da tennis – Risposta al Quesito dell’Utente n. 24127
Una a.s.d. affiliata alla FIT, oltre a organizzare corsi di tennis, affitta i campi a soci o tesserati FIT. Si chiede se i corrispettivi corrisposti da associati o tesserati per l'utilizzo del campo da tennis sono commerciali, se sono soggetti a IVA, o se possiamo considerarli decommercializzati.
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Superamento della soglia per poter restare in regime 398/91 e tassazione – Risposta al Quesito dell’Utente n. 7041
Una a.s.d./s.s.d. ha solamente i seguenti incassi: quote di iscrizione per euro 50.000 annue (che non fanno cumulo per superamento del limite per restare in 398/91, e sponsorizzazioni per euro 40.000 annue, pertanto ben al di sotto della soglia di 400.000,00 euro; ed è tassata al 24% sul 3%. Nel mese di aprile 2020 riceve una sponsorizzazione di enormi proporzioni (euro 2.000.000,00). Poiché la fuoriuscita dal regime 398/91 si ha dal mese successivo, si chiede se la sponsorizzazione di euro 2.000.000,00 venga tassata anch’essa al 24% sul 3%. Inoltre si chiede se per il versamento dell’IVA viga lo stesso ragionamento e dunque l’IVA su 2.000.000,00 sarebbe forfetizzata.
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A.s.d. di Golf e i distributori di palline – Risposta al Quesito dell’Utente n. 10936
Una a.s.d. regolarmente iscritta alla Federazione Italiana Golf (in regime 398/91 per quanto riguarda la pubblicità sui campi durante le gare) mette a disposizione dei propri associati - e solamente dei propri associati - un distributore automatico di palline. Il socio ricarica presso la segreteria una chiavetta per 10,00 euro e, quando si reca al campo, scarica dal distributore automatico, inserendo la chiavetta nello stesso, le palline di cui ha bisogno. Come deve essere trattata questa fattispecie? Quale mero contributo de-commercializzato o rientra nella sfera commerciale? Nel caso in cui ricada nella sfera commerciale, vista l'alta frequenza dei versamenti e il loro modico importo, deve essere emessa fattura in regime 398 o il circolo può dotarsi di un registratore fiscale?
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Dichiarazione per detrazione spese per attività sportive di minori – Risposta al Quesito dell’Utente n. 11841
Visto l'obbligo sulla tracciabilità delle spese detraibili per l'iscrizione di minori ad attività sportive chiedo se c'è ancora l'obbligo da parte dell'associazione sportiva ad emettere una ricevuta per le somme incamerate ed eventualmente quali dati devono essere indicati e se si può avere un facsimile. Secondo alcune opinioni basta la ricevuta del versamento per poter detrarre la somma
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Spese trasporto e albergo per lo svolgimento di gare – Risposta al Quesito dell’Utente n. 23437
In merito alla previsione di commercialità delle somme riscosse dalle asd per i servizi di trasporto, albergo e ristorante ecc., si chiede quanto segue: una asd svolge pattinaggio artistico e organizza gare e competizioni dove è richiesto il trasporto e vitto alloggio, in quanto distante. Le quote pagate dalle agoniste (sia trasporto che albergo) sono comunque attività commerciale o solo quelle relative agli accompagnatori?
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Invio corrispettivi telematici delle s.s.d. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 22083
Dal 01 gennaio tutti i corrispettivi devono essere comunicati telematicamente all’agenzia delle entrate. Per tale motivo, una s.s.d. che gestisce palestre in 398/91 si è dotata di un registratore di cassa telematico con i seguenti “reparti”: - Attività istituzionale - Attività Commerciale connessa e non. La norma obbliga a inviare telematicamente solo i ricavi commerciali mentre, attualmente vengono inviati, giornalmente, tutti gli incassi (istituzionali e commerciali). Questo può essere un problema? Oltre a ciò, se si dovessero distinguere gli incassi anche in commerciali connessi e commerciali non connessi la SSD si troverebbe in difficoltà a distinguerli al momento dell’emissione dello scontrino: - commerciali connessi (ricavi che vanno in 398/91: assoggettati ad un’iva ordinaria che verrà versata per il 50%) - commerciali non connessi (ricavi tipo, idromassaggio, sauna, ecc che sono assoggettati al regime Iva ordinario (iva a debito-iva a credito= iva da versare) creando dei sezionali appositi. Si teme che comunicando tutto senza una precisa distinzione, l’AdE cumuli tutti i ricavi facendo uscire la ssd dalla 398/91 e/o consideri non versato il 50% dell’iva sui ricavi commerciali connessi in realtà per la 398/91 non dovuti.
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 20 agosto 2025
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 20 agosto 2025. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)