Gianpaolo CONCARI
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Si occupa del controllo di gestione e della fiscalità degli enti non profit. Svolge altresì la professione di revisore dei conti.
È stato coordinatore del Gruppo di Lavoro Enti non Profit del Consiglio Nazionale dei Ragionieri ed Esperti Contabili che ha pubblicato (2002) la prima raccomandazione contabile in Italia dedicata alla contabilizzazione delle erogazioni liberali.
Si occupa di formazione tenendo seminari e webinar riguardanti il Terzo settore.
Collabora con vari siti internet che si occupano della materia.
Dal 2002 è collaboratore della testata on-line Fiscosport.
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Corso di ginnastica posturale organizzato da una ODV
Un'associazione di volontariato regolarmente iscritta negli elenchi della regione, in attesa dell'iscrizione nel Runts, chiede se può accettare la proposta di organizzare un corso di ginnastica posturale nel palazzetto del paese, aperto a tutti, e gratuito. Il costo dell'istruttore sarebbe a carico dell'associazione. Il presidente si interroga sulla conformità di tale attività alle finalità espresse nello statuto, sulla base dell'apertura a tutti e non solo ad anziani oppure a soggetti svantaggiati, di solito destinatari delle altre attività. Ricorrono le condizioni per considerare il corso attività riservata ad una a.s.d.?
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Costi e proventi figurativi nei bilanci del terzo settore
In vista del prossimo obbligo di deposito del bilancio dell'anno 2021, una associazione di volontariato chiede di chiarire quando occorre compilare la sezione che riguarda i costi e proventi figurativi, che sembra facoltativa; l'associazione non ha tenuto un registro riguardo alle ore, per esempio, svolte dai volontari per l'attività di volontariato, il bilancio è stato redatto senza questa sezione che rappresenta una assoluta novità. Nel caso sia obbligatoria, si richiede indicazione sulle modalità di calcolo e se da ciò derivi la tenuta di un registro presenze per i volontari. La compilazione della sezione può essere richiesta dal Runts in un momento successivo al deposito del bilancio?
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Volontari e tirocinanti
Dopo la lettura di un articolo sui volontari pubblicato su questa Rivista, si chiede come si inquadrino in questo senso i tirocinanti. All'interno delle attività dell'associazione vi sono cioè 8 persone che hanno appena finito un corso sull'autismo e ora devono fare 20 ore di tirocinio: vanno iscritte nel registro?
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Se i bilanci degli ETS non quadrano
Il MLPS insiste: gli ETS devono predisporre il bilancio 2021 secondo il modello di riclassificazione previsto dal d.m. n. 39/2020.
E il bilancio rischia di non quadrare.
E il bilancio rischia di non quadrare.
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L’IVA modifica l’assetto degli enti associativi
Le operazioni verso gli associati rivoluzionate dal decreto legge 146/2021 – manovra fiscale per il 2022
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La personalità giuridica per ETS e ASD: una riforma imperfetta
Ancora irrisolto il riconoscimento della personalità giuridica degli ETS: per i notai mancano le “regole di ingaggio”. Nel frattempo gli ETS, dotati già di personalità giuridica, dovrebbero ripetere l’iter per farla valere nel Runts. E per le a.s.d. la situazione è addirittura peggiore.
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Il 5 per mille in versione ETS
Con la pubblicazione delle linee guida sulla rendicontazione, si è conclusa la riforma del 5 per mille relativo agli ETS.
Le associazioni sportive dilettantistiche e gli altri enti seguono modalità diverse
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Il Runts ai blocchi di partenza
Con decreto direttoriale sancito l’avvio delle attività del Runts con le sue articolazioni regionali
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5 per mille: i criteri della prevalenza di soggetti minori, anziani o svantaggiati
Ai fini dell’accesso al riparto del contributo del 5 per mille per le associazioni sportive dilettantistiche, si chiede quali siano i criteri per poter affermare nell’autocertificazione che l’associazione svolge in via prevalente: attività di avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni, oppure in favore di persone di età non inferiore a 60 anni ovvero attività nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. È proprio il concetto di svolgere in via prevalente che non è chiaro: bisogna tener conto del numero di iscritti, dei fondi stanziati, oppure di qualche altro fattore? Ringrazio per la cortese attenzione
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Bilanci sociali: Fuori tempo massimo
Le Fondazioni-Onlus dovevano predisporre e approvare il bilancio sociale relativo all’esercizio 2020 e pubblicarlo entro lo scorso 30 giugno.
Questo il pensiero del MLPS espresso con la nota 11029, pubblicata il 3 agosto 2021.
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