Biancamaria STIVANELLO
0 POSTS
0 COMMENTS
Avvocato cassazionista con studio in Padova dal 1994.
Si occupa di diritto e fiscalità dello sport dilettantistico e del Terzo Settore, prestando attività di consulenza e assistenza, in sede stragiudiziale e giudiziale.
Svolge attività di formazione per quadri e dirigenti di associazioni e società sportive dilettantistiche e di enti non profit nell’ambito degli Enti di Promozione Sportiva, degli Enti di Promozione Sociale e di alcuni progetti ed eventi della Scuola dello Sport del CONI.
Pubblicista e Direttore di PQM notiziario della Camera Civile degli Avvocati di Padova “Alberto Trabucchi”.
Dal 2019 socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
articolo riservato agli abbonati
COMPENSI PER ATTIVITA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA: Nota a sent. Trib. Venezia, sez. lavoro, 18/10 – 22/12/2011, n. 870 – A cura di Biancamaria Stivanello *, Collaboratrice della Redazione Fiscosport
Nel panorama della giurisprudenza di merito che si sta formando sull’interpretazione dell’art.67, comma 1, lett. m) in tema di regime dei compensi agli sportivi dilettanti, si registra un nuovo intervento del Tribunale di Venezia con la recente decisione che si annota, degna di interesse in quanto opera un distinguo tra le posizioni dei diversi percettori di compenso, affermando la debenza contributiva per alcuni ed escludendola per altri. * Biancamaria Stivanello, Avvocato in Padova
articolo riservato agli abbonati
QUESITO N. 660 del 15/06/2012 – utente fiscosport n.16649 – prov. di NUORO
Buongiorno siamo una A.S.D. affiliata ad un ente di promozione sportiva che svolge la propria attività nel campo delle arti marziali. Il quesito che intendiamo porre è il seguente: per svolgere corsi bisogna essere affiliati alla Federazione sportiva di riferimento, quindi il problema è se si è solo affiliati ad un ente, come lo siamo noi, l'attività istituzionale svolta, nella fattispecie l'insegnamento delle arti marziali agli associati, è da intendersi "corso"? Risposta a cura di Biancamaria Stivanello, Collaboratrice della Redazione di Fiscosport
articolo riservato agli abbonati
DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI: PAGAMENTO ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2011
Con la manovra di luglio (d.l. 6 luglio 2011 n. 98 convertito, con modificazioni, in l.15/7/2011 n.111) è stato introdotto il c.d. “mini condono” cioè la possibilità per i contribuenti di definire le liti fiscali pendenti. L’istituto ovviamente interessa anche le società/associazioni sportive e altresì le persone fisiche a queste collegate, che abbiano un contenzioso in corso con l'Agenzia delle Entrate. Nell'immediatezza della pubblicazione del decreto ne avevamo già anticipato i contenuti (v. Newsletter Fiscosport n. 14/2011 del 14 luglio 2011) e ora, in prossimità della scadenza per il pagamento fissata al 30 novembre 2011, segnaliamo che l'Agenzia delle Entrate ha adottato i seguenti provvedimenti attuativi e integrativi: - provvedimento del 13/9/2011 per l'approvazione del modello di domanda - risoluzione n. 82 del 5/08/2011 per l'individuazione del codice tributo per il versamento tramite F24 - circolare interpretativa n. 48/E del 24/10/2011 (qui allegata). Il pagamento dell’importo agevolato deve essere versato in un'unica soluzione (è espressamente esclusa dalla citata circolare interpretativa la possibilità di rateizzare) entro e non oltre il 30 novembre 2011, mentre la domanda va trasmessa, in via telematica tramite intermediario abilitato o previa consegna a una Direzione Provinciale delle Entrate che provvederà alla trasmissione, entro il 2/4/2012. * Biancamaria Stivanello - Avvocato in Padova
articolo riservato agli abbonati
COMPENSI PER ATTIVITA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA: Nota a sent. Trib. Milano, sez. lavoro, 16-19/9/2011, n. 4111 – A cura di Biancamaria Stivanello *, Collaboratrice della Redazione di Fiscosport
La recente sentenza del Tribunale di Milano, che si annota, interviene sull'interpretazione dell'art. 67, co.1, lett. m) T.U.I.R.e segna un punto a favore dell'ENPALS. Nel caso di specie, per quanto è dato di capire dal testo della pronuncia, l’ente aveva ritenuto che i compensi erogati agli istruttori da una società sportiva dilettantistica a r.l. operante nel settore fitness e iscritta al registro Coni non fossero riconducibili ai redditi diversi secondo la previsione dell’art.67, co.1, lett. m) T.U.I.R. ed emetteva il ruolo per il recupero dei contributi previdenziali omessi. * Biancamaria Stivanello - Avvocato in Padova
articolo riservato agli abbonati
QUESITO N. 609 del 09/10/2011 – utente fiscosport n. 16743 – prov. di GENOVA
Buongiorno, stiamo per costituire un'associazione sportiva dilettantistica dopo ormai 3 anni di lavoro e tanti soldi investiti nel progetto. Per tutelarci proprio dal fatto che i futuri associati possano decidere di sostituire il consiglio direttivo con conseguente nostra estromissione è possibile indicare in statuto che nel consiglio direttivo deve sempre sussistere la maggioranza dei soci promotori (salvo rinuncia espressa da parte degli interessati)? Visto che i soldi per la costruzione della struttura li stanno mettendo i soci promotori e visto l'impegno profuso per ottenere i permessi a costruire e la concessione dell'area in effetti non sarebbe giusto poi che qualcun altro decidesse di escluderli magari con qualche secondo fine imprenditoriale nascosto. In fondo l'assemblea rimarrebbe sovrana nelle decisioni, si tratta solo di mettere un vincolo alla nomina del consiglio direttivo. Risposta a cura di Biancamaria Stivanello *, Collaboratrice della Redazione di Fiscosport
articolo riservato agli abbonati
RIFLESSIONI SUL CONCETTO DI ATTIVITA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA E DIFETTO DI AGONISMO
Il concetto di "attività sportiva dilettantistica" - La definizione legislativa - L'ordinamento sportivo - Il difetto di agonismo - Le interpretazioni dell'amministrazione finanziaria in ordine al difetto di agonismo - L'erroneità delle medesime
articolo riservato agli abbonati
QUESITO N. 543 del 07/01/2011 – utente fiscosport n.11383 – prov. di VICENZA
Buongiorno, lo Statuto del nostro sci club (associazione sportiva dilettantistica in regime 398/91) prevede espressamente la nomina del Collegio dei Revisori, nomina che, in tutti gli anni di vita dello sci club non è mai stata effettuata. Considerato che il Codice Civile non prevede per gli enti no profit tale organo collegiale, chiedo cortesemente di sapere se la norma statutaria che prevede la nomina del Collegio dei Revisori implica un obbligo ed eventualmente quali potrebbero essere le conseguenze della mancata ottemperanza allo statuto in caso di controlli. Risposta a cura dell'Avv. Biancamaria Stivanello, Avvocato in Padova
articolo riservato agli abbonati
QUESITO N. 604 del 03/09/2011 – utente fiscosport n. 1734 – prov. di TORINO
Salve, siamo una società sportiva dilettantistica di baseball in regime di l. 398/91. Come deve essere evidenziato in bilancio una donazione liberale ricevuta? Tale cifra concorre a formare reddito imponibile per la società e vi si deve pagare l'IRES oppure è completamente esente così come le raccolte di quote? Non essendovi emissione di fatture vi sono obblighi ai fini dell'IVA? Risposta a cura di Biancamaria Stivanello *, Collaboratrice della Redazione di Fiscosport
articolo riservato agli abbonati
QUESITO N. 454 del 06/09/2009- utente fiscosport n.2387 – prov.di BOLOGNA
Le convocazioni delle assemblee dei soci e del consiglio direttivo per un'associazione sportiva dilettantistica se vengono convocate a mezzo fax o per via e-mail (non per posta certificata) o eventualmente esposte in bacheca, hanno la stessa validità legale della raccomandata a.r. oppure possono essere invalidate in caso di contrarietà di delibera tra i soci ed i consiglieri? Grazie. risposta a cura dell'Avv. Bancamaria Stivanello - Avvocato in Padova
articolo riservato agli abbonati
QUESITO N. 455 del 07/09/2009 – utente fiscosport n.4256 – prov.di TREVISO
L' Istituto di Credito presso il quale la nostra Associazione intrattiene rapporto di conto corrente ha esentato il suddetto conto dal pagamento del bollo sull'estratto conto. E' possibile avere un riferimento alla normativa vigente che giustifica tale esenzione. risposta a cura dell'Avv. Biancamaria Stivanello, Collaboratrice della Redazione Fiscosport - Padova
Ultimi articoli
Promo speciale: modello Excel per il bilancio 2025 delle ASD
In promozione su Fisco e Tasse il modello Excel per la redazione del bilancio 2025 delle ASD, conforme al format della Fondazione Nazionale Commercialisti






