Capitolo 3 1. Le norme dell’ordinamento sportivo (cenni) 2. Le società e le associazioni sportive e la delibera del C.N. CONI n. 1273 del 15/07/2004 3. L’affiliazione a una Federazione Sportiva Nazionale o a un Ente di Promozione Sportiva e il Registro delle Società e Associazioni Sportive c/o il CONI
Capitolo 3 1. Le norme dell’ordinamento sportivo (cenni) 2. Le società e le associazioni sportive e la delibera del C.N. CONI n. 1273 del 15/07/2004 3. L’affiliazione a una Federazione Sportiva Nazionale o a un Ente di Promozione Sportiva e il Registro delle Società e Associazioni Sportive c/o il CONI
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A due anni dall’applicazione della riforma, tra i tasselli per completare il puzzle del nuovo lavoro sportivo, manca ancora all’appello il lavoro autonomo occasionale, come già evidenziato nel contributo del collega Foresta*. La questione non è esclusivamente dottrinale ma essenzialmente pratica in quanto si tratta non solo di stabilire se tra le tipologie di lavoro sportivo sia inclusa quella del lavoro autonomo occasionale ma in conseguenza di tale qualificazione capire se sia applicabile o meno la franchigia fiscale fino a 15.000 euro prevista dall’art.36 del D.lgs. 36/21 per i compensi di lavoro sportivo nell'area del dilettantismo. Un recente quesito pervenuto in redazione, nel porre l’accento sul tema “ritenuta sì, ritenuta no” alla luce delle modifiche apportate al TUIR dal DL Sport, offre lo spunto per ripercorrere la sorte di queste prestazioni nell’impianto della riforma, nel tentativo di fare chiarezza. Spoiler: vincerebbe il “no” al lavoro autonomo occasionale sportivo, anche se questa lettura non appare del tutto convincente