Partendo da un caso concreto e attuale (quello del "Taranto F.C. 1927" e della "Fondazione Taras 706 a.c.", cioè di una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata partecipata da una associazione di promozione sociale), saranno analizzati i principali aspetti di interesse giuridico e fiscale relativi alla promozione sportiva mediante l'adozione di una struttura particolare e in rapida espansione nel panorama calcistico nazionale.Tale struttura trae origine dalle esperienze europee dei supporters trust, nati al fine di coniugare gli interessi privati di un sodalizio sportivo con gli interessi collettivi di salvaguardia delle tradizioni sportive, sociali e culturali, oltre che di corretti principi etici e morali, mediante la partecipazione diretta e democratica dei tifosi.Una via percorribile grazie alla costituzione di un ente non profit di tipo associativo che partecipa al capitale e agli organi sociali del club sportivo (società commerciale o ente non commerciale, con o senza scopo di lucro).Nel presente articolo, dopo aver brevemente descritto una recente iniziativa di tale tipo, passeremo ad analizzarne gli aspetti di maggiore interesse, di carattere giuridico e fiscale. * Maurizio Mottola,Dottore Commercialista e Revisore Legale in Taranto
Partendo da un caso concreto e attuale (quello del "Taranto F.C. 1927" e della "Fondazione Taras 706 a.c.", cioè di una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata partecipata da una associazione di promozione sociale), saranno analizzati i principali aspetti di interesse giuridico e fiscale relativi alla promozione sportiva mediante l'adozione di una struttura particolare e in rapida espansione nel panorama calcistico nazionale.Tale struttura trae origine dalle esperienze europee dei supporters trust, nati al fine di coniugare gli interessi privati di un sodalizio sportivo con gli interessi collettivi di salvaguardia delle tradizioni sportive, sociali e culturali, oltre che di corretti principi etici e morali, mediante la partecipazione diretta e democratica dei tifosi.Una via percorribile grazie alla costituzione di un ente non profit di tipo associativo che partecipa al capitale e agli organi sociali del club sportivo (società commerciale o ente non commerciale, con o senza scopo di lucro).Nel presente articolo, dopo aver brevemente descritto una recente iniziativa di tale tipo, passeremo ad analizzarne gli aspetti di maggiore interesse, di carattere giuridico e fiscale. * Maurizio Mottola,Dottore Commercialista e Revisore Legale in Taranto
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