I soggetti che, avendone i requisiti, hanno esercitato l'opzione per il regime tributario agevolato previsto dalla Legge 16/12/1991 n. 398, si trovano spesso ad affrontare il problema dell'assoggettamento o meno a tassazione, sia ai fini IVA che ai fini Imposte Dirette degli eventuali proventi in relazione ai quali è stata emessa fattura (solitamente in prossimità del termine dell'esercizio sociale) ma che non sono stati incassati entro la fine dell'esercizio. Tale problematica assume connotati assolutamenete rilevanti qualora, a causa dei suddetti proventi, venga superato il "plafond" di 250.000,00 € previsto dalla legge per l'applicabilità del regime speciale. Un nostro lettore ci segnala una risposta della DRE Emilia Romagna che merita un approfondimento
I soggetti che, avendone i requisiti, hanno esercitato l'opzione per il regime tributario agevolato previsto dalla Legge 16/12/1991 n. 398, si trovano spesso ad affrontare il problema dell'assoggettamento o meno a tassazione, sia ai fini IVA che ai fini Imposte Dirette degli eventuali proventi in relazione ai quali è stata emessa fattura (solitamente in prossimità del termine dell'esercizio sociale) ma che non sono stati incassati entro la fine dell'esercizio. Tale problematica assume connotati assolutamenete rilevanti qualora, a causa dei suddetti proventi, venga superato il "plafond" di 250.000,00 € previsto dalla legge per l'applicabilità del regime speciale. Un nostro lettore ci segnala una risposta della DRE Emilia Romagna che merita un approfondimento
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