Il Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza (C.C.I.I), oltre a ridisegnare la disciplina degli istituti del diritto fallimentare, ha anche previsto l’istituzione di specifici meccanismi di allerta volti ad anticipare l’emersione dello stato di crisi, prevedendo nuovi obblighi e assetti organizzativi per tutte le imprese, e responsabilità sensibilmente superiori rispetto al passato per gli amministratori delle imprese stesse (sia individuali che collettive). Nemmeno gran parte delle organizzazioni sportive e del terzo settore può considerarsi esente dagli oneri previsti dalla riforma:
Il Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza (C.C.I.I), oltre a ridisegnare la disciplina degli istituti del diritto fallimentare, ha anche previsto l’istituzione di specifici meccanismi di allerta volti ad anticipare l’emersione dello stato di crisi, prevedendo nuovi obblighi e assetti organizzativi per tutte le imprese, e responsabilità sensibilmente superiori rispetto al passato per gli amministratori delle imprese stesse (sia individuali che collettive). Nemmeno gran parte delle organizzazioni sportive e del terzo settore può considerarsi esente dagli oneri previsti dalla riforma:
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