Come anticipato nella Newsletter n. 19/2012 , lo scorso 30 ottobre 2012 è stato emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC) il documento denominato “ Il modello 231/2001 per gli enti non profit: Una soluzione per la gestione dei rischi ”.Il d. lgs. 8/6/2001 n. 231 ha introdotto, per la prima volta nel nostro ordinamento, la previsione di una responsabilità personale e diretta dell'ente collettivo (società, associazione riconosciuta e non, ente pubblico) per la commissione, o tentata commissione, di determinate fattispecie di reato da parte delle persone fisiche ad esso legate, che abbiano agito nell'interesse o a vantaggio dell'ente. * Patrizia Sideri, Dottore Commercialista e Revisore contabile in Siena
Come anticipato nella Newsletter n. 19/2012 , lo scorso 30 ottobre 2012 è stato emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC) il documento denominato “ Il modello 231/2001 per gli enti non profit: Una soluzione per la gestione dei rischi ”.Il d. lgs. 8/6/2001 n. 231 ha introdotto, per la prima volta nel nostro ordinamento, la previsione di una responsabilità personale e diretta dell'ente collettivo (società, associazione riconosciuta e non, ente pubblico) per la commissione, o tentata commissione, di determinate fattispecie di reato da parte delle persone fisiche ad esso legate, che abbiano agito nell'interesse o a vantaggio dell'ente. * Patrizia Sideri, Dottore Commercialista e Revisore contabile in Siena
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