In attuazione della Direttiva Europea 2006/123/CE del 12/12/2006 relativa ai servizi nel mercato interno, in data 23/04/2010 su supplemento ordinario n. 75/L della G.U., viene pubblicato il Decreto Legislativo (DLgs) n. 59 del 26.03.2010. Due le direttrici del provvedimento: da un lato le attività professionali, dall’altro quelle commerciali ed artigianali. Per le prime, passaggio da un regime autorizzatorio ad un regime di libera iniziativa e di libera circolazione (pur nella salvaguardia delle particolarità dettate dal sistema Ordinistico vigente nel nostro Paese). Per le seconde, novità per piccole e medie imprese per apertura di bar, ristoranti, attività commerciali al dettaglio, estetista, ecc., che in maniera semplificata dovranno comunicare al nuovo “sportello Unico” o alle CCIAA, la dichiarazione di inizio attività (DIA) per l’avvio dell’esercizio commerciale. Dall’8 di Maggio 2010, per avviare un esercizio commerciale basta inviare una dichiarazione di inizio attività allo sportello unico per le attività produttive competente ed ha efficacia immediata; nel senso che l’attività commerciale può partire dalla data di presentazione della DIA (semplificazione anche per la documentazione da allegare), scavalcando il regime “autorizzatorio”. Regime che viceversa rimane in vigore per l’apertura di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, che sono ancora soggetti all’autorizzazione rilasciata dal comune competente (cosiddetto provvedimento di programmazione ). E’ in questo contesto che troviamo disposizioni riguardanti le associazioni sportive dilettantistiche .
In attuazione della Direttiva Europea 2006/123/CE del 12/12/2006 relativa ai servizi nel mercato interno, in data 23/04/2010 su supplemento ordinario n. 75/L della G.U., viene pubblicato il Decreto Legislativo (DLgs) n. 59 del 26.03.2010. Due le direttrici del provvedimento: da un lato le attività professionali, dall’altro quelle commerciali ed artigianali. Per le prime, passaggio da un regime autorizzatorio ad un regime di libera iniziativa e di libera circolazione (pur nella salvaguardia delle particolarità dettate dal sistema Ordinistico vigente nel nostro Paese). Per le seconde, novità per piccole e medie imprese per apertura di bar, ristoranti, attività commerciali al dettaglio, estetista, ecc., che in maniera semplificata dovranno comunicare al nuovo “sportello Unico” o alle CCIAA, la dichiarazione di inizio attività (DIA) per l’avvio dell’esercizio commerciale. Dall’8 di Maggio 2010, per avviare un esercizio commerciale basta inviare una dichiarazione di inizio attività allo sportello unico per le attività produttive competente ed ha efficacia immediata; nel senso che l’attività commerciale può partire dalla data di presentazione della DIA (semplificazione anche per la documentazione da allegare), scavalcando il regime “autorizzatorio”. Regime che viceversa rimane in vigore per l’apertura di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, che sono ancora soggetti all’autorizzazione rilasciata dal comune competente (cosiddetto provvedimento di programmazione ). E’ in questo contesto che troviamo disposizioni riguardanti le associazioni sportive dilettantistiche .
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