Sul sito di Sport e governo è stato pubblicato il Decreto del Capo Dipartimento con il quale viene autorizzato il credito d’imposta nonché l’elenco dei soggetti beneficiari identificati con numero seriale.
Si tratta della lista di coloro (imprese, enti non commerciali e persone fisiche) che hanno presentato la domanda nel corso della “prima finestra” del 2020 (dal 6 giugno al 6 luglio) e che beneficiano del credito d’imposta per aver effettuato erogazioni liberali in denaro per interventi di manutenzione, restauro o realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
Ricordiamo che si tratta di una credit tax – introdotta nel 2018, poi modificata con la legge di bilancio del 2019 e confermata con la legge di bilancio 2020 – pari al 65/% delle erogazioni effettuate e da utilizzarsi in tre quote annuali di pari importo con le seguenti modalità:
- – le persone fisiche e gli enti non commerciali possono utilizzare il credito d’imposta in occasione delle dichiarazioni dei redditi relative agli anni 2020, 2021 e 2022, esclusivamente in diminuzione delle imposte dovute in base a tale dichiarazione
- – le imprese possono utilizzare l’importo in compensazione presentando il modello F24 (codice tributo “6892”) esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate in ciascuno degli esercizi finanziari 2020, 2021 e 2022.
Il Dipartimento per lo Sport ricorda infine che le strutture sportive beneficiarie delle erogazioni liberali sono tenute a dare pubblicità delle somme ricevute, ed entro il 30 giugno di ogni anno successivo a quello dell’erogazione e fino all’ultimazione degli interventi, devono rendicontare all’ufficio per lo sport i lavori eseguiti e le somme utilizzate.