Tra quelle disposizioni esaminate dalla Circolare sono compresi anche i commi da 357 a 361, che si occupano della neo introdotta società sportiva dilettantistica a scopo di lucro e delle collaborazioni rese in favore di associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I., come individuati e disciplinati dall'art. 90 della L. n. 289/2002.
Chi si aspettasse dalla Circolare qualche elemento illuminante non può che rimanere deluso: l'Ispettorato del Lavoro si occupa di quanto di sua competenza, ovvero i rapporti di lavoro nell'ambito sportivo dilettantistico, e si limita a riprendere semplicemente i concetti espressi nella Legge di Bilancio, ricordando che le prestazioni di sui sopra costituiscono oggetto di contratti di collaborazione coordinata e continuativa e in particolare che:
– i compensi derivanti da tali contratti, stipulati da associazioni e società sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI, costituiscono redditi diversi ai sensi dell'art. 67, comma 1, lettera m), D.P.R. n. 917/1986;
– i compensi derivanti dai contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati dalle società sportive dilettantistiche lucrative riconosciute dal CONI costituiscono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ai sensi dell'art. 50 dello stesso D.P.R. n. 917/1986.
Nulla viene detto sulle questioni dubbie, in primo luogo la decorrenza delle novità (dal 1/1/18 o dall'emanando, atteso, provvedimento del CONI?) e la disciplina transitoria (come comportarsi relativamente ai contratti – la stragrande maggioranza – in essere per l'anno scolastico/sportivo 2017/2018 e quindi in corso al 1/1/18?).
In attesa di tali chiarimenti, non possiamo che rinviare, per una approfondita disamina della questione, agli approfondimenti già apparsi sulle precedenti Newsletter, e in particolare G. Sinibaldi, Lo sport dilettantistico alle prese con le Riforme, e le risposte ai numerosi quesiti sul tema apparse nella Newsletter n. 3/2018 – Speciale Riforme e Compensi sportivi – a firma di S. Andreani.