La conversione in legge 215/2021 del d.l. 146/2021 (“Misure urgenti in materia economica e fiscale” meglio noto come “decreto fiscale” di fine anno) ha introdotto l’art. 3quater denominato: misure urgenti per il parziale ristoro delle federazioni sportive nazionali, degli enti di promozione sportiva, delle associazioni e delle società sportive professionistiche e dilettantistiche.
Al fine di far fonte alla significativa riduzione dei ricavi in ragione dell’emergenza COVID-19, indica il testo, viene disposto il rinvio dei termini dei versamenti in scadenza dal 01 dicembre 2021 al 31 dicembre 2021 relativamente a: contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l’assicurazione obbligatoria. I versamenti sospesi devono essere effettuati, senza applicazione di interessi e di sanzioni, in nove rate mensili a decorrere dal 31/03/2022.
In attesa delle disposizioni di prassi, ad oggi non ancora emanate da INPS e INAIL, possiamo sicuramente affermare che la norma ha poca rilevanza per associazioni e società sportive dilettantistiche che, come sappiamo non hanno obblighi contributivi e assicurativi per le somme erogate come “compensi sportivi” ex art. 67 lett. m (collaboratori sportivi ed amministrativi gestionali), anche se potrebbero avere rapporti di lavoro di natura subordinata; mentre di assoluta rilevanza è il disposto per le società sportive professionistiche.