Giancarlo ROMITI

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Iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Genova e dei Revisori Legali.
Studioso del Terzo Settore e in particolar modo delle problematiche legate al mondo sportivo dilettantistico.
Socio fondatore della rete dei Professionisti del Terzo Settore e dello Sport.
Collaboratore di Ratio Quotidiano e Ratio non Profit, dal 2015 è collaboratore della rivista online Fiscosport.
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Modello SD/1/REG – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18720
Deve essere calcolata l'IVA su 134 biglietti ad euro 10 l'uno, per un totale di € 1.340. L'Agenzia delle Entrate ha fornito il modello SD/1 REG senza tuttavia dare alcuna istruzione in merito...
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Compensazione – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18105
Si chiede se una a.s.d. possa compensare una fattura di acquisto ricevuta da un fornitore di materiale di consumo con una fattura di vendita beni emessa dalla a.s.d. medesima, versando ovviamente la differenza a saldo.
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Limite 250.000: principio di cassa o di competenza? – Risposta al Quesito dell’Utente n. 20937
Una SSD che applica il regime 398, nel calcolo del limite di euro 250.000 deve adottare il principio di cassa (cassa+fatturato) o il regime di competenza tipico delle rilevazioni in partita doppia (con le fatture da emettere)? Nel conteggio del limite di euro 250.000 relativo a prestazioni di pubblicità e sponsorizzazioni bisogna tenere in considerazione solamente la parte imponibile o anche la parte di IVA non versata a seguito dell'applicazione del particolare regime di determinazione?
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Ripartizione degli incassi nell’ambito dilettantistico – Risposta al Quesito dell’Utente n. 19388
Una A.S.D. in regime di 398/91, affiliata alla F.I.G.C. e militante nel campionato regionale di prima categoria, alla fine del campionato regolare, disputa le gare di play off, play out e spareggi nelle quali il Comitato Regionale, tramite suoi Comunicati Ufficiali, definisce una percentuale per la ripartizione degli incassi derivante dalla vendita di biglietti di ingresso allo stadio; il testo è il seguente: "Play-Off e Play-Out: 65% alla Società ospitante, 35% alla Società ospitata (tale percentuale viene calcolata sull’incasso che la Società ospitante denuncia con il borderò alla SIAE) Finale Play-off: 40% alla Società ospitante, 30% alla Società ospitata, 30% al Comitato Regionale Gare di spareggio in campo neutro, 30% ad ognuna delle due Società, 30% al Comitato Regionale, 10% alla Società organizzatrice." Per quanto sopra si chiede un parere circa il corretto comportamento che la società sportiva dovrà fiscalmente adottare dal momento che la vendita dei biglietti va totalmente indicata nel borderò da presentare alla SIAE.
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Fatture per sponsorizzazioni e assenza di Partita Iva – Risposta al Quesito dell’Utente n. 3053
Nel corso dell'anno 2011 una a.s.d. senza partita IVA ha avuto sponsorizzazioni per €. 186.000,00, ha emesso le relative fatture - senza che gli stessi sponsor rilevassero che era indicato il CF e non la PI - applicando le agevolazioni della l. 398/81, e ha comunque pagato l'IVA tramite il Mod. F24, sempre utilizzando il codice fiscale. Si chiede se, in caso di verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate, possa essere richiamato il comportamento concludente dell'associazione; si sottolinea che l'associazione ha presentato l'Unico ENC per l'anno in questione, e ha pagato le relative imposte applicando il coefficiente di redditività del 3%.
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VERIFICA FISCALE SIAE E AGENZIA ENTRATE – Risposta al QUESITO dell’Utente n. 11515
Una a.s.d. Calcio in L. 398 circa un anno fa ha affrontato la verifica fiscale da parte della SIAE relativa al controllo di tutta la documentazione richiesta nelle loro check list e documenti contabili dal 2010 al 2013, l'esito della quale ha rivelato un'errata liquidazione IVA in un trimestre del 2011 per qualche centinaia di euro. Ora l'a.s.d. riceve un nuovo accertamento dall'Agenzia delle Entrate per le stesse annualità nel quale vengono richieste tutte le fatture di pubblicità, contratti, copie dei pagamenti e rendiconti già esaminati. Si chiede se si tratti di una procedura abituale e in considerazione che per tale documentazione c'è già stata una verifica se si possa muovere alcuna obiezione.
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TRACCIABILITÀ E USO CONTANTI – Risposta al Quesito dell’Utente n. 19297
Si chiede quale sia il limite all'uso dei contanti: in particolare se possa essere liquidata in contanti una fattura di € 500,00 emessa prima del 1°gennaio 2015 e - visto che il limite è stato innalzato a € 1.000,00 - se oggi si possa emettere fattura di 800,00 € e ricevere il pagamento in contanti. Si chiede inoltre quali siano i limiti di cifra per i rimborsi agli atleti.
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OBBLIGO RIPRESENTAZIONE EAS – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18614
Un'associazione sportiva dilettantistica costituitasi nel 2014 ha provveduto all'affiliazione solo dopo qualche mese dalla costituzione; non essendo in possesso del certificato CONI, ha presentato il modello EAS ordinario entro i 60 giorni dalla costituzione. Si chiede se sia necessario presentare nuovamente il modello EAS in forma semplificata a seguito della successiva iscrizione al Registro del Coni.
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RINNOVO CONSIGLIO DIRETTIVO – Risposta al Quesito dell’Utente n. 16700
Una S.S.D di Pallavolo deve eleggere il nuovo consiglio direttivo - come da statuto - ogni 4 anni olimpici: cosa si intende con questa formula e qual è l'iter operativo da seguire in maniera corretta?
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UTILIZZO DI IMPIANTO SPORTIVO GESTITO DA ALTRA SOCIETA’ – Risposta al Quesito dell’Utente n. 18721
Un' Associazione Sportiva Dilettantistica, per svolgere la propria attività istituzionale, fruisce di un impianto sportivo di Atletica Leggera gestito da una s.s.d. senza fine di lucro. Nel corso dell'anno l'a.s.d. effettua pagamenti alla s.s.d. per: 1) utilizzo dell'impianto sportivo per allenamenti e manifestazioni; 2) utilizzo di spazi quali magazzino, ufficio, sala riunioni sempre connessi all'impianto sportivo; 3) utilizzo dei servizi di segreteria, di trasporto, e logistici sempre forniti dalla s.s.d; l'importo dei singoli pagamenti viene contrattato volta per volta in base ai servizi utilizzati. La cadenza dei pagamenti non è regolare ma è concentrata nei periodi di effettivo utilizzo dei servizi. I pagamenti avvengono tutti tramite bonifico bancario. E' giusto che la s.s.d. consideri i pagamenti come attività istituzionale e pertanto non soggetti a IVA? E' giusto che la s.s.d. a fronte dei singoli pagamenti rilasci semplice ricevuta su carta intestata e non emetta fattura?
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 20 agosto 2025
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 20 agosto 2025. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)