Il quesito
Risposta di: Giancarlo ROMITI
Per le Associazioni/Società sportive dilettantistiche gli spettacoli di ogni genere, ovunque si svolgano, sono chiaramente operazioni commerciali e, pertanto, attività rilevanti sia ai fini reddituali che dell'imposta sul valore aggiunto. Quest'ultima dal 1° gennaio 2000, con la riforma della normativa inerente i proventi connessi alle attività di spettacolo e intrattenimento, deve essere liquidata secondo i criteri normali (per gli enti in 398 abbattimento dell'imposta dovuta pari al 50%).
Il momento impositivo sorge all'atto dell'emissione del biglietto riferito al singolo evento e l'unico soggetto passivo d'imposta è il club ospitante/organizzatore, ossia l'Associazione che consente al pubblico di assistere alla manifestazione a fronte del pagamento di un titolo d'ingresso. Il sodalizio è anche tenuto alla compilazione del mod. SD/1, prospetto su cui, tra l'altro, annotare: i riferimenti alla manifestazione, il numero di titoli emessi, la quantità ceduta ed il prezzo lordo unitario. Da tali dati scaturiscono le relative imposte (Ires-Iva-Irap) da versare.
Eventuali successive ripartizioni delle somme agli altri soggetti coinvolti, regolate dai singoli Comitati Regionali attraverso propri comunicati, rappresenterebbero un provento commerciale per il soggetto ricevente, ma trattandosi di due a.s.d./s.s.d. facenti riferimento alla medesima FSN è applicabile la decommercializzazione dei corrispettivi specifici di cui all'art. 148, co. 3 T.U.I.R. (e al corrispondente art. 4, co. 4, d.p.r. n. 633/1992 ai fini IVA). Pertanto irrilevante ai fini fiscali.
La società di cui al quesito, nella qualità di soggetto ospitante/organizzatore, sarà quindi tenuta a:
1. compilare il prospetto riepilogativo dei titoli d'ingresso art. 5, co.3, d.p.r. n. 69/2002 (mod. SD/1);
2. annotare i relativi incassi nel registro di cui al DM. 11 Febbraio 1997;
3. liquidare e versare l'Iva a debito scaturente dalla cessione dei biglietti;
4. comprendere quanto percepito per la suddetta cessione ai fini del calcolo Ires e Irap;
5. corrispondere agli altri soggetti coinvolti, si consiglia in maniera assolutamente trasparente (bonifico/giroconto), quanto indicato dalla Federazione di riferimento;
6. considerare, in sede di redazione del conto consuntivo, le somme incassate e quelle giro contate rispettivamente tra le entrate e le uscite dell'ente.