Maurizio MOTTOLA

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Dottore commercialista e revisore legale in Taranto dal 2008.
Professionista esperto in materia fiscale relativa allo sport dilettantistico.
CTU e perito tecnico presso il Tribunale di Taranto, gestore delle crisi da sovraindebitamento e difensore tecnico dinanzi alle Commissioni Tributarie.
Collaboratore di diverse riviste on line di aggiornamento professionale in materia fiscale sportiva.
Relatore in diversi eventi formativi dedicati al settore sportivo dilettantistico.
Collabora con la rivista online Fiscosport.
Riceve presso lo studio sito a Taranto in Via Polesine 10/a, mail: maurizio.mottola@odcecta.it, mobile: 329 5812182.
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Distribuzione di utili per le S.S.D.R.L.
Salve, spero che l'argomento sia di interesse per tante piccole realtà sportive come la mia. Sono titolare di una S.S.D.R.L. e, fino a oggi, ho percepito un compenso e rimborso spese forfetario di 10.000 euro/anno in qualità di direttore sportivo (sono un tecnico qualificato e iscritto nell'albo federale). Alla luce delle imminenti novità che riguardano il nostro settore vorrei sapere se è possibile percepire la somma suddetta a titolo di distribuzione di utili (in deroga al no profit) e, in caso affermativo, a quali obblighi fiscali/contributivi dovrei ottemperare posto che sono (anche) un dipendente pubblico e non credo di poter continuare a qualificare questa entrata come reddito diverso. Inoltre (ovvero in alternativa) posso attribuirmi un compenso e rimborso spese forfetario di 5.000 euro/anno come "dilettante"? Grazie!
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Compensi sportivi art. 67 c.1 T.U.I.R. e titolare di P.IVA come ditta individuale
Un atleta ha militato nel campionato di serie B1 (pallavolo) e ha ricevuto compensi sportivi nell'anno 2021 non superiori a € 10.000 (ma si consideri anche il caso che fossero superiori a € 10.000); è inoltre titolare di impresa individuale per l'attività di commercio. I compensi percepiti, avendo un reddito d'impresa, devono essere dichiarati come redditi diversi? Grazie
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Comunicazione e decorrenza del regime l. 398/91
Una a.s.d. con esercizio contabile non coincidente con l’anno solare (01.07/30.06) intende svolgere anche una parziale attività economica in regime di l. 398/91, fornendo a partire dal mese di settembre 2022 corsi di avviamento a non associati con pagamento di corrispettivo.
Essendo già iniziato l’esercizio contabile 2022/23 si chiede se è corretto operare come segue:
- Richiedere la partita IVA all’Agenzia delle Entrate
- Inviare comunicazione alla SIAE secondo il disposto del d.p.r. 544/99
- Comunicare l’opzione per il regime della l. 398/91 tramite la compilazione del quadro VO della dichiarazione IVA da allegare alla dichiarazione dei redditi (nel nostro caso quindi entro la data del 31.5.2024 per i redditi conseguiti nell’esercizio 2022/23)
- Provvedere a registrare progressivamente per anno solare le fatture di acquisto e di vendita, tenere il registro IVA minori, versare trimestralmente l’IVA dovuta.
Il nostro dubbio riguarda l’effettiva decorrenza del regime l. 398/91. Decorre a partire dal 1° gennaio 2023 (anno solare successivo alla comunicazione alla SIAE) o è possibile applicarlo anche ai proventi di natura commerciale che dovessero essere incassati prima di tale data (cioè da settembre 2022)?
Grazie
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Antipedofilia: Certificato casellario giudiziale per istruttori
In previsione di una collaborazione con il Comune, quest'ultimo ha richiesto alla società sportiva il certificato penale "anti-pedofilia" per gli istruttori sportivi: si chiede cortesemente se per una s.s.d. a r.l. sussista quest'obbligo nei confronti dei propri istruttori. Grazie
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Rimborsi forfettari al presidente e al vicepresidente di una a.s.d
Pur sapendo che potrebbe non essere opportuno, si chiede se una a.s.d. – previa lettera di incarico - possa erogare rimborsi forfettari fino a € 10.000 anche al presidente e al vicepresidente del consiglio direttivo
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La dichiarazione IRAP per le a.s.d. in “regime 398”
Una a.s.d. che si avvale della "legge 398" nel caso in svolga attività commerciale è tenuta a presentare la dichiarazione IRAP?
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Compensi a istruttore sportivo erogati da committente non residente
Un istruttore di vela iscritto all'albo tenuto dalla FIV, oltre a percepire compensi da committenti italiani, percepisce anche un compenso da una federazione sportiva straniera per attività svolta in Italia e all'estero al fine di preparare la squadra straniera a competizioni internazionali di vela. L'istruttore non ha partita IVA e percepisce compensi secondo l'articolo 67 del T.U.I.R. Si chiede come possano essere inquadrati i compensi corrisposti dalla federazione sportiva straniera.
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Evento e vendita di biglietti a non associati: trattamento IVA e tassazione IRES e IRAP
Un'associazione culturale e sportiva (a.s.d. con opzione l. 398/91) ha tra i vari obiettivi istituzionali quello di promuovere la danza artistica, sportiva e i musical. Intende organizzare un evento teatrale per una commedia musicale e, a tal fine, vendere online i biglietti d'ingresso a una platea prevalentemente di non associati. Si chiede cortesemente di chiarire gli aspetti IVA degli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti e se gli stessi possano essere considerati ai fini IRES/IRAP quali proventi commerciali parzialmente detassati ex l. 398/91 oppure se ricadano nella tassazione ordinaria. Grazie
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Quale Modello EAS ripresentare entro il 31 marzo in caso di intervenute variazioni?
Una a.s.d. in sede di primo invio del modello Eas ha risposto a tutte le domande del modello pur avendo la facoltà di compilare solo i numeri 4-5-6-25-26 e 20. L'Associazione rientra tutt'ora fra quelle che possono compilare solo parzialmente il modello Eas, ma nel frattempo sono variate alcuni parametri che però non riguardano i numeri 4-5-6-25-26 e 20. È il caso di presentare il modello Eas "light" entro il 31 marzo oppure deve presentare il modello Eas evidenziando i dati variati rispetto al primo invio?
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Sponsorizzazione per l’organizzazione di un evento di beneficienza
Una a.s.d. senza partita IVA e con solo codice fiscale chiede se in occasione di un evento di beneficienza possa ricevere una sponsorizzazione da una azienda per finanziare l'evento. Se questo fosse possibile, si chiede se a fronte della somma ricevuta debba essere emessa una fattura o una ricevuta. Grazie
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 20 agosto 2025
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 20 agosto 2025. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)