Stefano ANDREANI

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Dottore commercialista specializzato in procedure concorsuali e associazioni sportive, compreso il relativo contenzioso tributario.
Consulente della Scuola dello Sport presso il CONI della Toscana.
Autore di numerosi articoli in materia di associazioni e società sportive, docente in corsi, seminari e giornate di studio organizzate fra altri da CONI, Federazioni ed Enti di promozione sportiva, Fondazione nazionale dei commercialisti, Ordini locali dei commercialisti.
È componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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Mancata opzione al “regime 398”
Una a.s.d., costituitasi nel corso del 2023, non ha esercitato l'opzione per l'applicazione del regime della legge 398/91. Ci sono conseguenze? Come regolarizzare la posizione? Grazie
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I premi: quali adempimenti dichiarativi?
Sia a carico di chi li corrisponde che a carico di chi li percepisce, non sono da trascurare
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Opzione 398 da adottare per una a.s.d. anche A.P.S.
Un a.s.d. ha modificato lo statuto per essere anche A.P.S., statuto registrato poi presso l'Agenzia delle Entrate, con contestuale iscrizione come a.s.d. al RAS e come A.P.S. al RUNTS. Il dubbio ora è relativo alla gestione del regime IVA sia come a.s.d. che come A.P.S.: in pratica si può ricorrere contemporaneamente alla 398 per il settore sportivo e il regime forfettario per la gestione di operazioni per il settore della promozione sociale ? Grazie
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I premi agli atleti stranieri
È frequente la domanda se si applichi o no il medesimo trattamento fiscale previsto per i premi versati agli italiani. La risposta è affermativa: lo chiarisce l'esame della normativa di riferimento
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I cambiamenti della disciplina IVA: le paure del settore sportivo sono giustificate?
Prendiamo spunto da due quesiti rivolti da nostri lettori - tra i tanti giunti in redazione sul tema - per fare il più sinteticamente possibile il punto sulla questione IVA
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«Esenzione 5.000 euro» per insegnante di danza con Partita IVA
Con la presente si richiede se i compensi fatturati a una a.s.d. da insegnante di danza con partita IVA (codice ateco 85.52.01) rientrino nell'esenzione dei 5.000 euro. Grazie mille
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UNIEMENS e collaborazioni sportive: il RAS e la scadenza del 31/01/2024 – Facciamo il punto
Associazioni e società sportive dilettantistiche avrebbero fatto volentieri a meno dell’ultima criticità (solo in ordine di tempo) derivante dall’adempimento della presentazione “fantasma” della dichiarazione UNIEMENS all’INPS entro il 31/01/2024, per contributi previdenziali assistenziali versati per i propri collaboratori sportivi. Partiamo dall’inizio, la strada non sarà breve e non è detto che ci porti dove volevamo andare, ma almeno chiariamoci le idee
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L’esenzione IVA nei confronti di non tesserati: qual è la fonte normativa?
Buonasera si chiede di sapere se dal mese di agosto 2023 per le s.s.d. è possibile far rientrare nell'esenzione IVA ai sensi dell'art. 10 le prestazioni sportive (corsi vari) svolte nei confronti di soggetti non tesserati
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Incompatibilità della carica di presidente in più a.s.d.
Si può essere Presidente di due a.s.d. che fanno riferimento alla medesima disciplina sportiva (ciclismo) ma affiliate una alla Federazione Ciclistica Italiana e l'altra alla UISP?
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Uscita dal “regime 398” e “decommercializzazione”: due questioni indipendenti
Una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata, oltre ad avere la prima squadra iscritta alla lega nazionale serie A di pallavolo, ha anche tutto il settore giovanile con squadre di ragazzi di ogni età. Tutti i ragazzi vengono tesserati alla Fipav e ovviamente essendo una s.s.d. non sono associati direttamente alla società.
La società fino alla stagione 2022/2023 (conclusasi il 30 giugno 2023) era in regime ex legge 398/1991 e ha applicato il regime di esclusione Iva per le quote annuali corrisposte da questi ragazzi (che non pagano singole lezioni ma appunto pagano un quota annuale di partecipazione al settore giovanile). Dal 1° luglio 2023 la società è uscita dal regime ex legge 398/1991 per superamento del limite dei ricavi commerciali.
Si chiede quindi:
1. è corretto il regime di esclusione applicato sino al 30 giugno 2023?
2. per la stagione corrente andrà applicato il regime di esclusione ex articolo 4, di esenzione ex articolo 10 oppure di imponibilità Iva al 22 per cento?
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Adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili: sono obbligate anche le ASD?
Il legislatore ha introdotto, tra il 2019 e il 2022, un nuovo obbligo per tutti gli operatori economici: l’adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. Il presente intervento ha l’obiettivo di svolgere una disamina circa il presupposto soggettivo, ovvero perimetrare gli enti che devono sottostare al nuovo adempimento; seguiranno interventi specifici per chiarire in cosa consistano, rispettivamente, gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e quali azioni debbano adottare gli amministratori per dotarsi di un assetto “adeguato”