Maurizio FALCIONI
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Commercialista, esperto in consulenza fiscale e del lavoro, società e associazioni sportive dilettantistiche e enti del terzo settore.
Dal 2019 è socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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QUESITO N. 367 del 23/03/2008 – utente fiscosport n.8898 – prov.di MACERATA
In base alle novità fiscali promulgate dalla passata finanziaria i canoni demaniali hanno subito un incremento cha ha colpito soprattutto le attività turistico-ricettive. L'associazione sportiva dilettantistica a cui presto consulenza (club vela) ha visto la triplicazione di detti costi, ascrivibile in massima parte all'interpretazione dell'ufficio competente per cui la concessione in affitto, da parte dell'associazione, delle licenze di bar-ristorante e di una parte della sede sociale, che in ogni caso può essere frequentata dai soli soci, devono essere inquadrate come attività commerciale e come tale quest'attività dell'associazione rientra nel turistico-ricettivo, indi aumento della tassazione (13.000 euro circa). Chiedo un vostro parere in merito. Ringraziando anticipatamente porgo distinti saluti. risposta a cura del Rag. Maurizio Falcioni, Consulente Provinciale Fiscosport Rimini
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5 per mille: riportiamo uno stralcio della circolare C.O.N.I. – prot. 91/08 del 21 marzo 2008 a firma del Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi (allegata integralmente).
... omissis ... B) Le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI a norma di legge - e pertanto iscritte nel registro telematico tenuto da questo Comitato Olimpico ai sensi dell'art. 7 del d.l. n. 136 del 2004, convertito dalla legge n. 186/2004 - per essere ammesse a beneficiare del riparto del 5 per mille IRPEF non sono tenute a presentare alcun modulo di domanda. Come disposto dall'art. 2, comma 6, del DPCM in trattazione (in corso di pubblicazione nella G.U. - ndr), a tale incombenza provvede il CONI , redigendo e comunicando in via telematica all'Agenzia delle Entrate, entro il 26 marzo 2008 , l'elenco di dette associazioni, con l'indicazione, per ciascun nominativo, della denominazione , della sede e del codice fiscale. Entro la stessa data del 26 marzo 2008, il CONI trasmette, altresì, copia dell'elenco al Ministro per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive. Tale elenco viene poi pubblicato dall'Agenzia delle Entrate, entro il 7 aprile 2008 , sul proprio sito web. ... omissis ...
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QUESITO N. 364 del 22/03/2008 – utente fiscosport n.7754 – prov.di BOLZANO
La mia Società è in procinto di firmare un'accordo biennale con un marchio commerciale alimentare nel quale è previsto, oltre il tabellone con la stampa del logo societario abbinato alla campagna per lo sport "un cuore per lo sport"(in tre lingue), la stampa della stessa scritta sulle magliette delle squadre. Gli accordi prevedono la dicitura in fattura "contributo per l'attività giovanile...". Quesito: questa formula ci consente di rientrare (con la Legge n. 398/91 in essere) nella disciplina IVA al 50%? risposta a cura del Rag. Maurizio Falcioni, Consulente Provinciale Fiscosport Rimini
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QUESITO N. 356 del 18/03/2008 – utente fiscosport n.9238 – prov.di FORLI’
Vorrei porre i seguenti quesiti in merito alla situazione contabile della nostra associazione sportiva dilettantistica: 1) anno 2006: il rendiconto riportava un disavanzo di gestione. Nell'anno 2007 i soci hanno effettuato un versamento a totale copertura del disavanzo. L'operazione di copertura del disavanzo deve essere indicata tra i proventi nel rendiconto economico consuntivo o solo nel rendiconto finanziario tra le entrate? Nello stato pratrimoniale cosa occorre evidenziare? 2) Le spese relative a documenti datati 2007 e di competenza del 2007 ma pagate nel 2008,devono essere indicati nel rendiconto ecenomico consuntivo 2007 ovvero concorrono alla formazione dell'avanzo d'esercizio 2007 o del 2008? risposta a cura del Rag. Maurizio Falcioni, Consulente Provinciale Fiscosport Rimini
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DAL 05 MARZO 2008 OBBLIGO DEL MODULO PER LE DIMISSIONI VOLONTARIE a cura del Rag. Maurizio Falcioni, Consulente fiscale del C.P. CONI di RIMINI
Con la pubblicazione in G.U n.42 del 19/02/2008 del Decreto Ministero del Lavoro del 21/01/2008, viene approvato il modulo obbligatoriamente utilizzabile dai lavoratori dipendenti in caso di recesso dal contratto di lavoro per "dimissioni volontarie". Il Decreto Ministero Lavoro del 21/01/08 vede la luce in G.U del 19/02/08, determinando pertanto l’obbligo di utilizzo dal 05.03.2008 .
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QUESITO N. 352 del 15/02/2008 – utente fiscosport n.4984 – prov.di LIVORNO
Sono consulente di una associazione sportiva dilettantistica ed ho un problema riguardante presumibili compensi erogati a persone intervenute, come relatori ad un convegno. I fatti: l'associazione riceve dalla federazione (a cui è affiliata) un assegno ed una lista di nomi a cui consegnare le cifre indicate a titolo di rimborso spese per l'intervento effetuato da queste persone, come relatori, in un convegno tenutosi durante il mese di aprile. Le persone sono professionisti o dipendenti di aziende pubbliche e private di cui non abbiamo altri dati oltre a nome+cognome+cifra da consegnare. In assenza di un incarico esplicito, faccio richiedere alla federazione una lettera. Arriva la lettera, ma questa indica che la nostra associazione ha ricevuto un contributo a titolo di collaborazione nell'organizzazione del convegno. Adesso si pongono questi problemi: 1) Le cifre indicate sono state consegnate, ma a fronte di questo non abbiamo ricevuto documenti di spesa per giustificare un rimborso spese documentario e pertanto mi sembra che sia più corretto parlare di compenso. Vi chiedo, pertanto, se ritenete che si possa ancora parlare di rimborso spese oppure di compenso da assoggettare a ritenuta di acconto, se vada effettuata una certificazione delle cifre erogate anche se fossero rimborsi spese e se vanno inserite nel mod.770. 2) Gli accordi iniziali davano per scontato che le cifre da erogare erano erogate in nome e per conto della federazione e la lista delle persone (nome+cognome+cifra) è scritta su carta intestata della federazione stessa, ritenete possibile si possa utilizzare tale documento per sostenere la nostra tesi, risparmiandoci di sobbarcarci oneri burocratici aggiuntivi, di difficile realizzazione senza i dati necessari, oltre che onerosi per l'eventuale ritenuta da pagare? Certo della vs.cortese collaborazione, Vi saluto cordialmente. risposta a cura del Rag. Maurizio Falcioni, Collaboratore del Progetto Fiscosport - Rimini
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QUESITO N. 326 del 25/11/2007 – utente fiscosport n. 3617 – prov.di BARI
La nostra è un'associazione sportiva dilettantistica che si occupa di calcio. L'impianto sportivo da noi utilizzato è di proprietà dell'Amministrazione Comunale la quale annualmente eroga alla nostra associazione dei contributi. Il quesito che vorremmo porre è il seguente: posto che i contributi ricevuti da un ente pubblico (nel caso di specie dall'amministrazione comunale) rientrano tra i proventi istituzionali, si chiede se anche i contributi erogati ogni anno per la gestione e manutenzione ordinaria e il contributo erogato per il solo anno in corso per la manutenzione straordinaria dell'impianto sportivo rientrano fra i proventi istituzionali. risposta a cura del Rag. Maurizio Falcioni, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Rimini
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Una a.s.d. che possiede tutti i requisiti statutari ai sensi del D.lgs. 36/2021 dovrà adeguare lo statuto per quanto previsto all’art. 9 del suddetto decreto. Tale adeguamento dovrà essere effettuato entro il 30 giugno 2024 o potrà essere effettuato successivamente all’emanazione del decreto attuativo che definirà i criteri e limiti delle attività secondarie e strumentali rispetto alle attività istituzionali?