Patrizia SIDERI

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Dottore commercialista e revisore legale in Siena, con specializzazione pluriennale nel settore non profit e sportivo dilettantistico, compresa la consulenza direzionale per il controllo di gestione e per il project financing delle realtà più strutturate.
Autore di numerosi articoli in materia di associazioni e società sportive, docente in corsi, seminari e giornate di studio organizzate fra altri da CONI, Federazioni ed Enti di promozione sportiva, Fondazione nazionale dei commercialisti, Ordini locali dei commercialisti.
Consulente della Scuola dello Sport Toscana.
Socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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Contribuzione (ex)ENPALS – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21322
In una società sportiva dilettantistica uno dei soci (al 50%), nonché amministratore e istruttore, percepisce compensi sportivi per le ore in cui insegna per un totale annuo superiore a euro 7.500; non ha altro reddito oltre a questo. Si chiede se sia dovuta la contribuzione ENPALS. Si fa presente che all'atto di iscrizione al CONI, presso l'EPS di riferimento, sul punto è stata data risposta negativa.
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La tassazione diretta della SSD – Da un quesito spunti di approfondimento
Gli incontri di Formazione in corso in tutto il territorio nazionale, presso gli ordini dei commercialisti ed esperti contabili, si stanno rivelando un importante momento di confronto e approfondimento. Riportiamo l'interessante quesito di uno dei partecipanti: ci viene infatti chiesto se, in presenza di una società sportiva dilettantistica regolarmente iscritta nel Registro Coni e con lo statuto conforme all'art. 90, L. 289/2002, e che: -svolga effettivamente di attività sportiva dilettantistica; - per scelta abbia deciso di non conformare lo statuto alle clausole di cui all'art. 148, co. 8, T.U.I.R; - per prudenza abbia deciso di non decommercializzare ex. art. 148 co.3, T.U.I.R., i corrispettivi specifici; possa essere applicato il regime forfetario di cui alla L. 398/1991, ove tutti i proventi di bilancio risultino assoggettabili al reddito di impresa e pertanto tassabili (ovvero, tutti ricavi commerciali e nessun ricavo decommercializzato).
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LA SOCIETA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA: ASPETTI FISCALI
La società sportiva dilettantistica continua a destare notevoli dubbi applicativi, principalmente circa gli aspetti fiscali: cerchiamo con questo intervento di fare chiarezza.
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Proventi de-commercializzati e Modello EAS – Risposta al Quesito dell’Utente n. 17352
Una a.s.d. regolarmente iscritta al reg. Coni, in regime l. 398, emette fatture per circa 8/9000 euro all'anno per sponsorizzazione, e incassa circa 4/5000 euro dalle tasse di iscrizione degli atleti al momento della partecipazione a gare di sci. Si chiede se questi introiti si intendano "commerciali" o se l’a.s.d. sia esentata dall’obbligo di presentazione del Modello EAS.
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QUESTIONARIO PER I COLLABORATORI DEL SETTORE SPORTIVO
Pubblichiamo un utile questionario utilizzabile dagli enti sportivi dilettantistici per valutare la situazione soggettiva di ciascun collaboratore
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IN FEBBRAIO DUE IMPORTANTI ADEMPIMENTI PER A.S.D E S.S.D.
Nel mese di febbraio scadono due non trascurabili adempimenti per le associazioni e società sportive dilettantistiche: uno interessa tutti gli enti associativi che abbiano optato per la L. 398/1991 (regime forfetario di determinazione del reddito e dell'IVA), l'altro la generalità dei soggetti che erogano compensi di lavoro autonomo o dipendente. Approfondiamo di seguito queste due importanti scadenze.
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ESENZIONE BOLLO AUTOMEZZI – Risposta al Quesito dell’Utente n. 160
Si chiede se le a.s.d. godano dello status di associazioni di volontariato per l'esenzione del bollo sugli automezzi destinati al trasporto atleti; la richiesta nasce dalla circostanza che l'ACI non ha riconosciuto l'esenzione all'a.s.d. in questione, che risulta iscritta al registro provinciale delle associazioni di volontariato.
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LA RECENTE RISOLUZIONE DEL M.E.F. 7/DF E IL PAGAMENTO DELL’IMU
Pochi giorni fa il Ministero per l’Economia e Finanze ha emanato una Risoluzione in materia di IMU (Ris. 7/DF del 5 giugno 2013, qui allegata), con la quale vengono offerti chiarimenti circa le modalità di determinazione della prima rata dell’IMU dovuta per il 2013 dagli enti non commerciali. Lunedì 17 giugno, infatti, è in scadenza il pagamento della prima rata IMU per il 2013: anche alla luce dei chiarimenti lì offerti riteniamo utile riportare di seguito i nuovi criteri applicabili a decorrere dal 2013 per la determinazione dell’imposta, richiamando sia i vari provvedimenti che si sono susseguiti in questi ultimi mesi sia i contributi offerti dai Consulenti Fiscosport in merito a quest’imposta, la cui esistenza finora appare, a dir poco, “sgangherata”
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L’OBBLIGO DEL CERTIFICATO PENALE
Dal prossimo 6 aprile scatta l'obbligo di richiesta del certificato penale per i soggetti che operano con minori
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Società sportiva dilettantistica: i perché della scelta
Con il presente articolo si vogliono esaminare le motivazioni che stanno a base della scelta dello strumento societario della società a responsabilità limitata per lo svolgimento dell’attività sportiva dilettantistica.
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Contributo a fondo perduto per i gestori di impianti natatori 2025
A partire dalle ore 12.00 del 27 ottobre 2025 sarà possibile presentare le domande di accesso al contributo a fondo perduto destinato alle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche che gestiscono impianti natatori e risultano iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche