Il quesito
Risposta di: Gianpaolo CONCARI

Dal tenore della domanda, si ritiene che l'attività in questione sia svolta dietro pagamento di un compenso all'associazione.
In tal caso se gli istruttori sono anche soci dell'associazione e l'attività è prevista statutariamente, il corrispettivo specifico versato dal partecipante allo stage è da considerare escluso da iva e da imposte dirette sia ai sensi dell'art. 4, d.P.R. 633/72 che dell'art. 148 d.P.R. 917/86.
A identica conclusione si giunge qualora:
– la prestazione sia svolta nei confronti di altra associazione, a cui siano iscritti i partecipanti allo stage, e tanto l'associazione organizzatrice lo stage quanto l'associazione a cui sono iscritti gli istruttori partecipanti allo stage siano affiliate alla medesima federazione sportiva, ente di promozione sportiva o enti simili (la legge parla di "un'unica organizzazione locale o nazionale")
– gli istruttori siano tesserati alla federazione o ente a cui è affiliata l'associazione che organizza il corso.
Diversamente l'attività, se è rivolta a soggetti terzi e quindi non soci, anche se l'attività è prevista dallo statuto, è da considerare commerciale e quindi soggetta ad IVA e a imposte dirette.