Il quesito
Risposta di: Stefano ANDREANI

La risposta è assolutamente positiva.
La questione è specificatamente affrontata dalla Risoluzione 9/2007 dell’Agenzia delle Entrate, che sul punto recita: “Per quanto concerne la configurabilita’ del canone di locazione percepito dai soci fondatori della societa’ sportiva dilettantistica come forma indiretta di divisione dei proventi dell’attività sociale, si ritiene che tale distribuzione, vietata dall’art. 90, comma 18, lett. d), della citata legge n. 289 del 2002, si realizzi laddove il canone praticato sia superiore a quello di mercato, determinato ai sensi dell’articolo 9 del TUIR“.
Se il canone è di mercato, quindi, nessun problema.
Relativamente alla tracciabilità dei pagamenti, si ricorda che il limite oltre al quale vige l’obbligo di tracciabilità per le a.s.d./s.s.d. è fissato in euro mille; vista la particolarità dell’operazione, si consiglia comunque di tracciarne il pagamento, anche se sotto soglia.