L'articolo 1 co. 6 del d.l 138/2011 ("manovra di Ferragosto"), modificando l'art. 40 del d.l. 98/2011 ("manovra correttiva"), prevede che i regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale siano ridotti del 5% nel 2012 e del 20% dal 2013, per un gettito stimato, rispettivamente, di 4 e 16 miliardi di euro annui. Viene anticipato al 2012 l'eventuale taglio delle agevolazioni fiscali, inizialmente previsto dalla manovra correttiva con decorrenza 2013. Al fine di garantire gli effetti finanziari di cui sopra, in alternativa - anche parziale - alla riduzione delle agevolazioni può essere disposta "la rimodulazione delle aliquote delle imposte indirette, inclusa l'accisa". Tali misure verranno adottate qualora entro il 30.9.2012 non venga approvata la riforma fiscale e assistenziale in grado di reperire le suddette risorse. * Giuliano Sinibaldi, Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Pesaro
L'articolo 1 co. 6 del d.l 138/2011 ("manovra di Ferragosto"), modificando l'art. 40 del d.l. 98/2011 ("manovra correttiva"), prevede che i regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale siano ridotti del 5% nel 2012 e del 20% dal 2013, per un gettito stimato, rispettivamente, di 4 e 16 miliardi di euro annui. Viene anticipato al 2012 l'eventuale taglio delle agevolazioni fiscali, inizialmente previsto dalla manovra correttiva con decorrenza 2013. Al fine di garantire gli effetti finanziari di cui sopra, in alternativa - anche parziale - alla riduzione delle agevolazioni può essere disposta "la rimodulazione delle aliquote delle imposte indirette, inclusa l'accisa". Tali misure verranno adottate qualora entro il 30.9.2012 non venga approvata la riforma fiscale e assistenziale in grado di reperire le suddette risorse. * Giuliano Sinibaldi, Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Pesaro
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