Come preannunciato nella scorsa Newsletter, il primo articolo di questo numero è dedicato alla normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, argomento portato alla ribalta da alcune scadenze di questi giorni.L’autrice, alla quale diamo il benvenuto a Fiscosport, oltre al ringraziamento per averci risposto nei brevissimi tempi a disposizione, è l’ing. Maria Bianca Lamanna, ingegnere e consulente ambientale e per la sicurezza sul lavoro.
A lei abbiamo chiesto di darci un inquadramento generale della complessa problematica, segnalando le maggiori criticità per le associazioni sportive dilettantistiche.
Per chi, come molti di noi e probabilmente molti dei dirigenti delle a.s.d., è quasi completamente digiuno della materia, il quadro che emerge dall’articolo è probabilmente meno preoccupante di quanto temevamo.
Vedremo infatti che le a.s.d. con dipendenti debbono sottostare a una mole non certo modesta di obblighi, ovvero esattamente quelli a cui è soggetto qualsiasi datore di lavoro (e sinceramente non vediamo per quale motivo il settore sportivo avrebbe potuto esserne esonerato), per le a.s.d. senza dipendenti ma solo con collaboratori sportivi ex art. 67 TUIR e/o collaboratori a titolo gratuito gli adempimenti non sono al di là della portata anche per le associazioni di dimensioni più modeste.
Quindi raccomandiamo a tutti i dirigenti sportivi di leggere con attenzione il contributo dell’ing. Lamanna e soprattutto di non continuare a ignorare il problema (come ci risulta che la maggior parte abbia fatto finora): ci si può mettere in regola senza sforzi eccessivi, e la giustificazione “son regole talmente complicate e onerose che una piccola a.s.d. non è in grado di rispettarle”, non regge …
La Direzione
PIU’ SICURI SULLA SICUREZZA – A cura della Direzione di Fiscosport
Come preannunciato nella scorsa Newsletter, il primo articolo di questo numero è dedicato alla normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, argomento portato alla ribalta da alcune scadenze di questi giorni.