La risposta dell’ISTAT, alquanto opportuna, va ad integrare quanto pubblicato nella Newsletter n. 18/2012, in cui avevamo scritto – in riferimento al quesito 17.1 – che “Si ritiene che sia i collaboratori sportivi, che i collaboratori amministrativo-gestionali vadano inseriti nel punto 3 (vale a dire tra i lavoratori con contratto di collaborazione) – per esclusione – in quanto non è previsto un apposito campo loro dedicato, non potendoli inserire né tra i volontari, né tra i dipendenti.”
Per quanto concerne invece i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di natura amministrativo gestionale, nulla viene detto nella risposta dell’Istat: si ritiene di confermare le indicazioni di inserirne il dato tra i lavoratori con contratto di collaborazione, al cui interno vanno ricomprese le collaborazioni coordinate e continuative.
Si evidenzia che il questionario compilato on line si blocca ove non sia inserito nessun addetto: si suggerisce pertanto, in presenza di associazioni/società sportive dilettantistiche di modeste dimensioni, di inserire tra i volontari il presidente e/o i componenti di consiglio direttivo per consentire la trasmissione.
Per coloro che avessero già trasmesso il questionario con l’indicazione errata, si suggerisce di trasmettere una mail (meglio, pec, ove posseduta) specificando il codice accesso, il codice fiscale dell’associazione e la risposta da modificare all’indirizzo mail dell’ufficio competente, indicato al seguente link http://censimentoindustriaeservizi.istat.it/istatcens/contatti/.
Di seguito la domanda e la relativa risposta dell’ISTAT:
Dove devono essere indicati figure come atleti, allenatori, istruttori, accompagnatori che svolgono la propria attività presso una Associazione/Società sportiva dilettantistica?
? Gli atleti, allenatori, istruttori, accompagnatori e/o altre risorse umane (ad es. soci e/o iscritti) che svolgono attività con finalità altruistiche e/o solidaristiche oppure a supporto delle attività istituzionali dell’Associazione/Società (funzioni di segreteria, organizzative, di raccolta fondi, ecc.) senza ricevere alcun corrispettivo, devono essere inseriti come volontari nella SEZIONE 3 RISORSE UMANE del questionario (quesito 13 e successivi).
? Gli atleti, allenatori, istruttori, giudici di gara che non svolgono attività di volontariato, non sono retribuiti in base ad un contratto di lavoro e non sono riconducibili alle tipologie previste nel quesito 18.1, ma che percepiscono rimborsi corrisposti nell’esercizio diretto dell’attività sportiva dilettantistica (ossia i compensi a loro espressamente riconosciuti come indennità di trasferta, rimborsi forfetari di spesa, premi e compensi) non devono essere inclusi né tra i volontari né tra i lavoratori in organico o altre risorse umane presenti. In tal caso le relative spese dell’Associazione/Società (compensi, premi, indennità ecc.) dovranno essere indicate tra oneri/uscite (quesiti 22.1 o 25.1), nella modalità di risposta 4 “Acquisti di beni e servizi”.
? Gli atleti, allenatori, accompagnatori, istruttori e/o altre risorse umane (ad es. soci e/o iscritti) che svolgono, nell’ambito dell’Istituzione non profit, un’attività retribuita in base ad un contratto di lavoro, devono essere inseriti come lavoratori nel quesito 17.1 o, eventualmente, come altre risorse umane in organico nel quesito 18.1 del questionario.
* Patrizia Sideri, Dottore Commercialista e Revisore contabile in Siena