Il nuovo modello sostituisce quello approvato con il d.m. 26 giugno 2014 data la necessità di tenere conto delle agevolazioni introdotte a seguito della pandemia; dovrà essere utilizzato per la trasmissione telematica della dichiarazione IMU ENC relativa all’anno 2022, la cui scadenza, lo ricordiamo, è fissata al 30 giugno 2023.
Non solo: il termine di presentazione della dichiarazione IMU ENC relativa all’anno 2021 è stato prorogato di sei mesi e portato al 30 giugno 2023 (Decreto Milleproroghe), pertanto la stessa scadenza vale sia per le dichiarazioni relative al 2022 che per quelle relative al 2021.
A questo proposito le istruzioni alla “nuova” dichiarazione IMU ENC precisano che i soggetti passivi che hanno già presentato la dichiarazione per l’anno 2021 utilizzando il precedente modello del 2014 non devono ripresentare la dichiarazione se non hanno informazioni ulteriori da dichiarare.
Il nuovo modello deve essere utilizzato dagli enti non commerciali che possiedono e utilizzano gli immobili destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali delle attività istituzionali elencate all’art. 7 comma 1 lett. i) del d.lgs., e va presentato entro il 30 giugno dell’anno successivo in cui è avvenuto il possesso degli immobili o le variazioni che incidono sulla determinazione dell’imposta.
Tra le novità segnaliamo il campo 16 del quadro A, che il soggetto passivo deve compilare se ha fruito delle esenzioni riconosciute nell’ambito del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da COVID-19″.
Tutta la documentazione è pubblicata sul sito del Dipartimento delle Finanze.