Si tratta dell’aiuto previsto dall’art. 1-ter, co. 2-bis, del d.l. n. 73/2021 con cui il governo ha destinato 40 milioni di euro per il supporto di alcune tra le attività che hanno subito danni economici a causa dell’emergenza da Covid-19.
Le regole per presentare la domanda sono illustrate in un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che, approvando il modello di istanza, ne stabilisce modalità e specifiche tecniche.
In particolare si segnala che si dovrà dichiarare – tra l’altro – di avere come attività prevalente una di quelle individuate dai seguenti codici ATECO 2007: 96.09.05 (feste e cerimonie), 56.10 (ristoranti), 56.21 (catering eventi), 56.30 (bar), e 93.11.2, il codice delle piscine che qui ci interessa.
L’attività imprenditoriale interessata, che deve risultare attiva e iscritta nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza, deve aver subito nell’anno 2021 una riduzione dei ricavi di almeno il 40 per cento rispetto a quelli del 2019; se si è costituita nel corso del 2020 la riduzione del 40 per cento è determinata tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2021 rispetto all’ammontare medio mensile dei mesi del 2020 successivi a quello di apertura della partita Iva.
Come accennato, l’istanza può essere presentata a partire dal 22 novembre e fino al 6 dicembre 2022, ed esclusivamente in modalità telematica: o dal portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle Entrate, o utilizzando altro software che rispetti le specifiche tecniche richieste e inviando la domanda tramite i canali telematici Entratel o Fisconline dell’Agenzia.
Una volta chiusa la procedura di presentazione delle domande, l’Agenzia – terminati i controlli indicati nel provvedimento e accolte le istanze – provvederà a ripartire le risorse finanziarie come segue: 70% a tutti i richiedenti che hanno validamente presentato l’istanza, 20% alle imprese con ricavi 2019 superiori a 400mila euro, e il restante 10% a quelle con ricavi superiori a 1 milione di euro.
Il contributo sarà accreditato direttamente sul conto corrente indicato dal beneficiario nell’istanza.
Link di interesse:
il provvedimento
il modello
le istruzioni
le specifiche tecniche