Notizie in Pillole

Agenzia delle Entrate – Comunicato Stampa del 14 maggio 2007: Al debutto la...

A partire da quest'anno, incentivare e sostenere la passione dei figli per lo sport peserà meno sui bilanci delle famiglie italiane. Infatti, dopo la firma del decreto del Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive che ne ha fissato le regole e modalità d'applicazione, l'agevolazione che consente di sottrarre dall'Irpef il 19 per cento delle spese sostenute per l'iscrizione ad attività sportive di ragazzi tra 5 e 18 anni , entra di fatto nell'agenda fiscale di milioni di contribuenti. Termini e condizioni della detrazione Attenzione a bollettini e ricevute Scontate anche palestre e piscine In allegato il testo integrale del comunicato stampa (a cura del Settore Comunicazione Istituzionale - Ufficio Stampa) :

MANIFESTAZIONI CALCISTICHE:   ANNULLAMENTO DEI TITOLI DI ACCESSO E RILASCIO DUPLICATI DI ABBONAMENTO...

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Il termine di cinque giorni (di cui all’art. 7, comma 1, del Decreto 13.7.2000), concesso per poter annullare il biglietto che dà diritto ad assistere ad una manifestazione sportiva, è da considerare come perentorio. In caso di furto dell’abbonamento, il legittimo titolare può comunque accedere nella manifestazione sportiva tramite il rilascio di biglietti omaggio o biglietti a prezzi di favore, mentre, invece, non è possibile fiscalmente il rilascio di un duplicato del titolo di abbonamento rubato o smarrito. Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 27 del 28.02.2007 (allegata) , in risposta ad una istanza di interpello posta dalla SIAE. Inoltre, la medesima Agenzia ha chiarito che

SINTESI DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NELLA LEGGE FINANZIARIA 2007 RIGUARDANTI GLI ENTI NON COMMERCIALI SPORTIVI...

Molte sono le novità della Finanziaria per gli ENTI NON COMMERCIALI SPORTIVI E ATTIVITA’ COLLATERALI: vediamo negli schemi seguenti alcune di queste: - Agevolazioni fiscali per imprese di produzione musicale (art. 1, commi 287 e 288) - Contratti spettacoli teatrali - aliquota IVA del 10% (art. 1, comma 300) -  Cuneo fiscale: Deduzioni IRAP per dipendenti assunti a tempo indeterminato (art. 1, commi da 266 a 270) - Detraibilità spese sportive dei minori, di locazione degli universitari fuori sede e delle spese per badanti (art. 1, comma 319) - Esibizioni folkloristiche (Art. 1, comma 188) -  IRPEF (Art. 1, commi da 1 a 7) - Manifestazioni culturali legate alle tradizioni delle comunità locali: Esenzione dalle imposte sui redditi per le associazioni operanti nelle manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale in ambito locale (Art. 1, comma 185) -  Redditi diversi (art. 1, comma 299) - Regime tributario degli apparecchi da intrattenimento (art. 1, commi da 81 a 84)   - Modifica alla disciplina delle sanzioni in materia di apparecchi e congegni da intrattenimento (art. 1, comma 86) - Possibilità di destinare una quota del cinque per mille dell’IRPEF a finalità scelte dal contribuente   (art. 1, comma 1238) - Fondo per gli eventi sportivi di rilevanza internazionale (art. 1, comma 1295)

È tutt’ora in vigore l’obbligo assicurativo per gli sportivi dilettanti

C’è stata un po’ di confusione sull’argomento, con l’entrata in vigore del D.L. 30/6/05 n. 115 e dopo alcuni commenti non molto chiari apparsi sulla stampa specializzata, ci pare quindi opportuno sottolinearlo chiaramente: E' tutt’ora in vigore l’obbligo assicurativo per gli sportivi dilettanti stabilito dall’art. 51 della Finanziaria 2003. Non è più in esclusiva con la Sportass , ma l’obbligo è stato ribadito con sufficiente chiarezza (anche se non è ben chiaro quali siano le sanzioni per chi non vi adempia); raccomandiamo quindi la massima attenzione. a cura del dott. Stefano Andreani - Consulente Regionale Fiscosport Toscana

LA GESTIONE DEL BAR NEI CIRCOLI SPORTIVI (relazione al Convegno Nazionale Fiscosport di Alassio)

La somministrazione di alimenti e bevande, rappresenta un’attività estremamente diffusa nell’ambito dei circoli e delle associazioni aventi finalità di carattere sportivo dilettantistico, ricreativo e culturale. Le motivazioni che giustificano l’apertura di bar presso enti non lucrativi, compresi quelli sportivi dilettantistici, possono ricondursi ai seguenti: 1) esigenza di incrementare le entrate finanziarie dell’ente; 2) miglioramento delle condizioni di permanenza degli associati presso il circolo. La qualificazione tributaria delle attività di somministrazione, sia ai fini delle imposte dirette, sia per le indirette è stata oggetto di numerosi interventi di carattere giurisprudenziale che ne hanno delineato i profili della rilevanza tributaria. Le casistiche di interesse Quando ci si sofferma ad esaminare i profili dell’imponibilità IRES e IVA dell’attività di gestione di bar è opportuno sottolineare che la problematica fiscale riguarda prevalentemente quelle entità di tipo associativo e societario, fiscalmente privilegiate, indicate negli artt.148 comma 3) del DPR n.917/1986 e 4 comma 4) del DPR n.633/1972. Diversamente, per tutte le altre tipologie non lucrative, variamente riconducibili alla definizione di ente non commerciale contenuta all’art.73 comma 1) lett.c) del TUIR, l’attività di gestione di bar e più in generale quella di somministrazione di alimenti e bevande assume

DETRAIBILITA’ DELLA SPESA PER LE PALESTRE DESTINATE ALLA PRATICA SPORTIVA DILETTANTE

I contribuenti, nell’apprendere le prime notizie, nell’ambito fiscale, sul disegno di legge della finanziaria 2007, si sono chiesti se la detrazione annunciata di € 210 sulle spese sostenute per i figli a carico relativamente agli impianti sportivi (palestre, piscina, campi sportivi ecc...) sia da considerare come una detrazione totale dall'imponibile del suddetto importo oppure se sia da utilizzare con una aliquota non specificata, insomma se l‘importo di € 210 costituisca una soglia oppure una somma detraibile?

LA COMUNICAZIONE DEGLI ELENCHI CLIENTI E FORNITORI E GLI EVENTUALI RIFLESSI SULLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE...

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Con il DL 223/2006, convertito con la legge 248/2006, è stato reintrodotto un vecchio obbligo per i titolari di partita IVA. Già con riferimento al periodo d’imposta 2006, infatti, tutti i soggetti titolari di partita Iva dovranno inviare obbligatoriamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei soggetti nei confronti dei quali sono state emesse fatture (clienti) e l’elenco dei soggetti dai quali sono stati effettuati acquisti (fornitori). Questo obbligo coinvolge quindi tutte le associazioni sportive che abbiano richiesto, oltre al codice fiscale, anche la partita IVA, dunque in pratica quasi tutte le associazioni. Diventa quindi importante

L’ANNUARIO DELLO SPORT 2006 FOTOGRAFA IL MOVIMENTO IN...

La seconda edizione dell’Annuario Ligure dello Sport, presentata questa mattina a Genova, fotografa l'intero movimento sportivo ligure con il censimento di tutti i dati di Federazioni ed Enti Sportivi, Società, Assessorati allo Sport e Media. ... L’Annuario riporta in un nuovo capitolo l'elenco dei Centri Sportivi Scolastici e grazie alla collaborazione di Fiscosport propone un'interessante sezione dedicata ai "Rapporti di Lavoro nel Mondo dello Sport" ...

Regione Toscana : inquadramento delle somme erogate da Enti Locali Territoriali a fronte di...

a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena. Le nuove convenzioni stipulate per l’affidamento in gestione dell’impiantistica sportiva ad enti privati vengono stipulate ai sensi del nuovo dettato normativo regionale, nello specifico la Legge Regionale 6/2005, emanata in base al disposto dell’art. 90, comma 25, della Legge 289/2002. Tale norma, prevede, nello specifico: -che gli enti pubblici territoriali, ove non gestiscano direttamente l’impiantistica sportiva, ne affidino la gestione a soggetti privati, prioritariamente ad enti e società sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali; -che nell’affidamento in gestione vengano rispettati specifici criteri (tra i quali):

ISI: DECRETO AAMS su imponibili forfetari per l’anno 2008

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Sul sito dei Monopoli di Stato è stato pubblicato il Decreto Direttoriale del 21 febbraio 2008 numero 371/Cgv relativo alla determinazione, per l'anno 2008, degli imponibili forfetari per l'assolvimento dell'imposta sugli intrattenimenti concernente l'utilizzazione degli apparecchi meccanici o elettromeccanici da divertimento ed intrattenimento.

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