Adeguati assetti per Terzo Settore e Sport – Corso on demand
Un percorso formativo in due incontri, tenuto dalla dott. Patrizia Sideri e dedicato agli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili e al controllo di gestione per Enti del Terzo Settore ed Enti Sportivi Dilettantistici. Disponibile on-demand
MASTER IN ENTI DEL TERZO SETTORE con i Consulenti Fiscosport – Corso online IN...
Dal 26 settembre 2025 al 12 marzo 2026 si tiene la prima edizione del Master sugli Enti del terzo settore: 17 incontri di formazione aggiornata per approfondire gli aspetti giuridici, fiscali, laburistici e tecnici che riguardano gli enti non profit
«Formulario per ASD e SSD» – Nuova edizione ampliata
Gli adempimenti richiesti agli enti sportivi dilettantistici, spesso alle prese con norme complesse e interpretazioni non sempre immediate, rappresentano una sfida continua. Per affrontarla servono strumenti pratici e affidabili: da qui nasce la seconda edizione del “Formulario per ASD e SSD”, una guida aggiornata alla l. n. 119/2025, e arricchita di nuovi modelli, pensata per semplificare il lavoro di dirigenti e professionisti del settore
Fondo Dote Famiglia 2025: aperta la raccolta di adesioni per le realtà sportive
Sul sito del Dipartimento per lo Sport è stata data notizia dello stanziamento del Fondo “Dote Famiglia 2025”, destinato a favorire la partecipazione dei giovani alla pratica sportiva. Si tratta di una misura prevista dalla Legge di Bilancio 2024 (art. 1, commi 270‑272, legge n. 207/2024), che mette a disposizione 30 milioni di euro per sostenere le famiglie con minori risorse economiche
«101 domande per il mondo dello Sport dilettantistico» – Nuova edizione
È uscita la nuova edizione - aggiornata al 15 luglio 2025 - dell’ebook “101 Domande e Risposte per il Mondo dello Sport Dilettantistico”. Una guida completa e dettagliata destinata ai consulenti e dirigenti di società e associazioni sportive dilettantistiche, nonché agli enti del Terzo Settore
Lavoro sportivo occasionale: perché no (e anche perché sì)
A due anni dall’applicazione della riforma, tra i tasselli per completare il puzzle del nuovo lavoro sportivo, manca ancora all’appello il lavoro autonomo occasionale, come già evidenziato nel contributo del collega Foresta*. La questione non è esclusivamente dottrinale ma essenzialmente pratica in quanto si tratta non solo di stabilire se tra le tipologie di lavoro sportivo sia inclusa quella del lavoro autonomo occasionale ma in conseguenza di tale qualificazione capire se sia applicabile o meno la franchigia fiscale fino a 15.000 euro prevista dall’art.36 del D.lgs. 36/21 per i compensi di lavoro sportivo nell'area del dilettantismo. Un recente quesito pervenuto in redazione, nel porre l’accento sul tema “ritenuta sì, ritenuta no” alla luce delle modifiche apportate al TUIR dal DL Sport, offre lo spunto per ripercorrere la sorte di queste prestazioni nell’impianto della riforma, nel tentativo di fare chiarezza. Spoiler: vincerebbe il “no” al lavoro autonomo occasionale sportivo, anche se questa lettura non appare del tutto convincente
Il RAS compie tre anni e gli enti sportivi sono chiamati a verificare i...
Entro il prossimo 31 agosto 2025 le associazioni e le società sportive dilettantistiche devono essere in regola con i dati presenti all’interno del Registro. Si tratta di un adempimento importante, la cui inosservanza può avere conseguenze gravi sulla vita del sodalizio
I premi sportivi: facciamo il punto, tra teoria e pratica
Regime fiscale, esenzioni, atleti residenti vs. atleti stranieri, gli adempimenti… Nell’articolo che segue si ripercorrono i punti essenziali della disciplina in materia di premi e si offre un'utile guida su quanto è bene predisporre per essere in regola
Professionisti sportivi con P.Iva forfettaria e franchigia 15mila euro
In questo periodo sono numerosi i quesiti da parte di chi - alle prese con la compilazione della dichiarazione dei redditi - si pone il dubbio se, stante il silenzio sul punto nelle istruzioni, la franchigia di 15.000 per spetti solo ai professionisti sportivi titolari di partita IVA in regime ordinario o se ne possano godere anche quelli in regime forfetario. Nelle righe che seguono proponiamo una nostra soluzione, quella che riteniamo più coerente muovendo dalla lettura della norma istitutiva dell'agevolazione
La vidimazione dei libri sociali delle S.s.d.r.l. è obbligatoria?
La legge non lo prevederebbe ma la questione è in realtà strana: la legge non lo richiede, e tuttavia alcune CCIAA la pretendono; e forse - come si spiega nell'articolo che segue - potrebbe essere comunque consigliabile















