Redazione Fiscosport
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La Redazione coordina le pubblicazioni sul sito dei Consulenti Fiscosport, un network di professionisti esperti in materie giuridico-fiscali di interesse per il mondo sportive e per il Enti del Terzo settore (network di cui fanno parte dottori e ragionieri commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, professori universitari, consulenti CONI). Alla Redazione compete anche la predisposizione della newsletter quindicinale inoltrata a chi si registra dal nostro sito: articoli di attualità e approfondimento, risposte ai quesiti, pubblicazione di sentenze e circolari ministeriali, guide e vademecum per il Consulente e/o Dirigente della società o associazione sportiva dilettantistica alle prese con le problematiche fiscali.
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AGENZIA DELLE ENTRATE – Direzione Centrale Accertamento – CIRCOLARE N. 20/E del 16 aprile 2010
oggetto: Prevenzione e contrasto dell'evasione - Anno 2010 - Indirizzi operativi.
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IL MODELLO EAS – UTILE STRUMENTO PER INTERPRETARE IL SISTEMA SPORTIVO ITALIANO, a cura del Dott. Enzo Marra, Consulente Fiscale del C.P. CONI di Napoli
Sono 222.151 gli enti che hanno inviato in modo telematico il modello Eas all’Agenzia delle Entrate alla data del 31 dicembre 2009 . La Regione Lombardia è risultata la prima con 31.868 modelli presentati seguita dalla Regione Lazio con 20.659 e dal Veneto, distanziato di poco con 20.603 modelli, mentre la Liguria è dodicesima con 6.818 seguita dal Trentino con 6.451. Nel complesso le associazioni sportive dilettantistiche che hanno inviato il modello Eas sono risultate 73.150 mentre le società sportive dilettantistiche sono 2.868 . E’ il segmento sportivo, nel settore degli enti associativi, il più numeroso, seguito dalle associazioni culturali e da quelle di promozione sociale
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INFEDELE ED OMESSA DICHIARAZIONE: FATTISPECIE PENALMENTE RILEVANTI a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
In ambito sportivo, in tema di applicazione delle agevolazioni fiscali sancite dall’art. 148 del TUIR ai fini delle imposte dirette e dall’art. 4 del DPR 633/1972 ai fini IVA, si può porre la problematica di una inesatta interpretazione della normativa: ciò potrebbe avere risvolti di rilevanza penale.
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AGENZIA DELLE ENTRATE – Ufficio Stampa – COMUNICATO STAMPA del 30 dicembre 2009
Dichiarazione inizio attività, cessazione e variazione dati ai fini Iva Pronti i nuovi modelli per il 2010 Brindisi anticipato al nuovo anno da parte dei modelli anagrafici, AA7/10 e AA9/10, con le relative istruzioni, da utilizzare nel 2010 per la presentazione delle dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini dell’imposta sul valore aggiunto. E’ stato pubblicato oggi, infatti, il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate con il quale sono stai approvati i nuovi modelli ( allegati alla presente news, insieme alle istruzioni di compilazione - ndr ). Le principali novità riguardano il nuovo modello di “Comunicazione Unica” e la parte relativa ai “Soggetti non residenti”.
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I SISTEMI E LE PROCEDURE DI CONTROLLO NELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE a cura del Dott. Giorgio Gentili, Collaboratore della Redazione Fiscosport – Macerata
La Commissione aziende non profit del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha pubblicato da qualche anno la raccomandazione n. 5 riguardante “I sistemi e le procedure di controllo nelle aziende non profit”. Tale documento assume ancora oggi un particolare interesse vista l’importanza che ricopre l’attività di revisione e certificazione degli enti non profit e, quindi, delle associazioni sportive dilettantistiche. Viene sintetizzato di seguito il contenuto della raccomandazione sopra citata. Alla luce delle caratteristiche gestionali delle aziende non profit risultano di crescente rilievo le problematiche relative alle modalità di sviluppo dei sistemi verifica, valutazione e controllo di prassi, grado di perseguimento dei fini istituzionali e coerenza con i riferimenti e le normative civilistiche. La raccomandazione riguarda i sistemi e le procedure di controllo dell’azione e delle attività delle aziende non profit, comprese le associazioni sportive dilettantistiche. Si tratta di un documento che fornisce indicazioni che consentono un più efficace, trasparente e affidabile sviluppo delle azioni di controllo da parte degli organi a vario titolo deputati al controllo negli enti sportivi dilettantistici. Lo scopo della raccomandazione è definire le forme di controllo esterno mediante le quali le associazioni sportive dilettantistiche realizzano azioni di verifica della regolarità della gestione mediante soggetti indipendenti, non legati da interessi di alcun tipo all’azienda stessa (né di legame di parentela o di interesse con i membri dell’organo direttivo, né di lavoro, né di consulenza ecc.). Il soggetto indipendente deve essere dotato dei richiesti requisiti di competenza tecnico-professionale. Tale forma di controllo è particolarmente importante nelle associazioni sportive dilettantistiche per diverse ragioni. La prima consiste nel fatto che
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SOCIETA’ ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE (NON IN REGIME 398/91): ENTRO IL 28 DICEMBRE IL TELEMATICO PER IL VERSAMENTO DELL’ACCONTO IVA
Il 28 dicembre 2009 (essendo festivo il 27/12) è l’ultimo giorno previsto per effettuare il versamento per via telematica dell’ acconto Iva 2009, ove dovuto. La base di riferimento per effettuare il calcolo sarà rappresentata dall’ultimo periodo di liquidazione del 2008, quindi il mese di dicembre per le società ed associazioni sportive che esercitano un’attività commerciale e che liquidano Iva con periodicità mensile, ed i mesi da ottobre a dicembre, per le società ed associazioni sportive che liquidano l’Iva trimestralmente. L’obbligo in rassegna trova la sua originaria disciplina nell’art. 6 della legge n. 405 del 1990 e successive modificazioni. Il versamento dovrà essere effettuato, al verificarsi di certe condizioni, dalle società ed associazioni sportive dilettantistiche che determinano l’Iva analiticamente. Invece il versamento non interessa le associazioni e le società senza scopo di lucro che si sono avvalse del regime forfetario previsto dalla legge n. 398/1991. Il calcolo della somme dovute potrà essere effettuata utilizzando, a scelta della società o associazione, tre diversi metodi in considerazione della base utilizzata per effettuare il calcolo. Si tratta dei metodi storico, previsionale ed analitico.
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Agenzia delle Entrate – Ufficio Stampa: MODELLO EAS, PIU’ TEMPO PER L’INVIO
Per inviare il modello Eas c’è tempo fino a fine anno. L’Agenzia delle Entrate, in considerazione dell’ampia platea di soggetti interessati all’adempimento, in larga parte composta da piccole associazioni, ha deciso di concedere quindici giorni in più ( fino al 31 dicembre 2009 ) per la compilazione e trasmissione telematica del modello, accogliendo la richiesta avanzata dal Forum del Terzo settore. L’Amministrazione ricorda che tutti i suoi uffici locali sono a disposizione per offrire assistenza nella compilazione e per l’invio. Roma, 16 dicembre 2009
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L’IMPORTANZA DI RISPETTARE LA SCADENZA DEL 15 DICEMBRE 2009 PER LA PRESENTAZIONE DEL MODELLO EAS (per le associazioni non escluse o esonerate), a cura del Rag. Pietro Canta, Coordinatore Nazionale dei Consulenti Fiscosport
In queste ultime settimane si sono succedute varie circolari inviate dalle Federazioni Sportive e dagli Enti di Promozione Sportiva che hanno ben precisato la scadenza di presentazione del modello EAS, ma che non hanno colto appieno l’importanza del rispetto dell’adempimento e, talvolta, non hanno fatto chiarezza sull’obbligo di adempimento per le attività “strutturalmente” commerciali. Cerchiamo in quest’ultima newsletter Fiscosport prima dell’adempimento (salvo uscire con Fiscosport flash per novità basilari sul modello EAS) di fare il punto principalmente sull’ IMPORTANZA del rispetto di tale adempimento (e della relativa scadenza) , in quanto le società ed associazioni sportive dilettantistiche che non adempiono (se tenute) alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati e delle notizie rilevanti ai fini fiscali perdono i benefici della non imponibilità (decommercializzazione) dei corrispettivi, delle quote e dei contributi ex art. 148 d.p.r. 917/86 (imposte sui redditi) e art. 4 d.p.r. 633/72 (iva) . Tale “perdita” dei benefici non esplica effetto dal 16 dicembre 2009 (data successiva alla scadenza di presentazione del modello), bensì dal 29 novembre 2008 (data di entrata in vigore del decreto “anti-crisi” – D.L. 185/2008), per cui le associazioni che non provvedono (se tenute) a presentare il modello sono “scoperte” da oltre un anno in tema di tassabilità ed imponibilità sia delle quote associative che dei corrispettivi specifici (e per l’eventuale “ritardo” non è previsto nessun ravvedimento operoso, come ormai si è abituati in ambito fiscale). Quanto alle attività "strutturalmente" commerciali
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LE SLIDES DEL PROF. MARCO FAVA SUL MODELLO EAS (con le novità introdotte dalla circolare 45/E dell’Agenzia delle Entrate)
Pubblichiamo le "nuove" slides del Prof. Marco Fava sul MODELLO EAS di comunicazione dei dati rilevanti agli effetti fiscali che gli enti associativi sono chiamati (salvo alcune eccezioni) a compilare e a presentare telematicamente entro il 15 dicembre 2009 (ovvero entro 60 giorni dalla costituzione). La presentazione in PowerPoint è stata integrata con un tasto nella seconda slides "mod. EAS semplificato" per rinviare direttamente alla compilazione di questo modello. Nel corpo della presentazione, nei righi interessati dalla circolare 45/E, è stato inserito un tasto per rinviare direttamente l'utente ai chiarimenti forniti dalla circolare. file realizzato con applicativo Microsoft PowerPoint 2003 (chi ha versioni successive può scaricare il visualizzatore cliccando qui ). [in considerazione del lavoro che tale applicativo ha comportato, possono consultare le slides solo gli utenti abilitati al progetto Fiscosport 2007/2009 direttamente o per tramite di C.R. o C.P. CONI, SRS o Fsn/Dsa/Eps aderenti - non sono perciò abilitati coloro che stanno usufruendo del periodo gratuito di 30 gg., nonchè coloro che hanno terminato il periodo gratuito]
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ENPALS – Area Contributi e Vigilanza – Ufficio Normativa e Circolari: CIRCOLARE N. 18 del 9/11/2009
Oggetto: Regime contributivo per i compensi ex articolo 67, comma 1, lett. m) del D.P.R. n. 917/1986 percepiti da direttori tecnici, massaggiatori e istruttori presso organismi sportivi. Precisazioni sull’ambito delle attività comprese nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche. Sommario: Con la presente circolare, a seguito dell’emanazione delle disposizioni di cui all’art. 35, comma 5, decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, si forniscono le opportune precisazioni in ordine alla corretta individuazione dell’ambito delle attività comprese nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche.
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